Equitazione, Para-dressage
Cresce l’attesa azzurra per il paradressage di Somma Lombardo. Madrina dell’evento, Nelly Mancinelli
“Sarà un evento straordinario”, ha dichiarato Nelly Mancinelli, presidente onorario dello CPEDI 3*, “XI Meeting Città di Somma Lombardo”, unico internazionale di dressage paralimpico organizzato nel Belpaese e ospitato presso le strutture del Riding Club Casorate Sempione, sotto la direzione del Gruppo Equestre Brughiera di Somma Lombardo (Varese). Il save the date è fissato in data 15/18 giugno. In programma anche il Campionato Italiano paralimpico e una tappa di Coppa Italia.
“Ho sempre seguito con grande passione il paradressage e sono un’affezionata spettatrice dello CPEDI di Somma Lombardo- ha commentato la madrina dell’evento – quindi quando mi hanno offerto di essere il presidente onorario della manifestazione, ne sono stata onorata. Ringrazio sentitamente gli organizzatori. Sono al corrente dei loro continui sforzi per garantire il successo del concorso e per agevolare gli atleti paralimpici fino a esentarli dai costi derivanti dalle iscrizioni e dalla scuderizzazione. Allo CPEDI di Somma Lombardo si vive un’atmosfera familiare, con tanto di invito a cena. I concorrenti si sentono sempre i benvenuti. E’ in questo contesto che lo sport, grazie all’amico cavallo, diventa un importante veicolo per diffondere un messaggio di vita: imparare a puntare sulle proprie possibilità e non arrendersi mai di fronte ai propri limiti. Gli atleti paralimpici ci insegnano questo ogni giorno”.
Lo sport paralimpico, nato dall’intuizione del dottor Ludwig Guttmann che si ispirò alle attività ludiche sulle quali basava il recupero dei soldati tornati con disabilità dalla Seconda Guerra Mondiale, è nato con il tiro con l’arco, prima disciplina paralimpica inserita nel programma dei Giochi di Londra 1984.
Dalla prima edizione delle Paralimpiadi di Roma 1960, all’ultima celebrata a Rio 2016, i numeri risultano cresciuti vertiginosamente: da 400 a 4 mila e 300 atleti in 15 edizioni a cinque cerchi. A Rio de Janeiro, sono scesi in campo atleti provenienti da 175 nazioni. In palio, 528 titoli.
Forte della sua storia e della sua esponenziale crescita, il dressage paralimpico non può che guardare al futuro. In questa ottica, l’appuntamento stellato di Somma Lombardo rappresenta un banco di prova importante per gli atleti che puntano agli Europei di Göteborg (Svezia) fissati dal 21 al 27 agosto. L’Italia, pur avendo vinto nel 2014 una medaglia d’oro al Campionato del Mondo – protagonista Sara Morganti in sella a Royal Delight – non è ancora riuscita a salire sul gradino più alto del podio continentale, avvicinandosi al metallo più prezioso in due edizioni. Sono quattro in tutto le medaglie di bronzo azzurre conquistate negli ultimi otto anni: due nel 2013 a firma Sara Morganti; e due nel 2009 siglate da Sara Morganti e Andrea Vigon. C’è da dire però che l’Italia del dressage paralimpico, guidata dall’ex CT Laura Conz, ha acquisito nell’ultimo anno una forte competitività. Secondo le ranking FEI, Sara Morganti è seconda nella graduatoria individuale complessiva, Silvia Veratti è quarta nella classifica del grado 3, Alessio Corradini è nono nel grado 5, mentre l’Italia figura in seconda posizione, con 1.298 punti, alle spalle del team britannico (1.341). Venti le nazioni presenti nella ranking.
Lo CPEDI 3*, “XI Meeting Città di Somma Lombardo”, si pone dunque in un contesto di progressiva evoluzione della disciplina paralimpica e di grande ambizione azzurra.
A confermarlo, l’event director Danilo Maestrello: “L’Italia ha vinto le ultime quattro edizioni dello CPEDI, dimostrando di essere combattiva e compatta. Confidiamo di poter celebrare anche quest’anno la vittoria degli azzurri e di poter rappresentare il loro trampolino di lancio verso la rassegna continentale”.