Presso il Museo Civico di Bassano del Grappa è stato dato ufficialmente il via alla fase di avvio e di studio dell’analisi di pre-fattibilità di una nuova struttura sportiva polifunzionale, nella zona dove ora sorge lo Stadio Velodromo “Rino Mercante”.
Un progetto stimolante e fondamentale per la crescita della nostra società presentato insieme a B Futura, il programma attraverso il quale la LNPB ha inteso fornire alle Società associate gli strumenti necessari per la costruzione o la riqualificazione di stadi e impianti sportivi. B Futura già al lavoro sugli stadi delle città di Cagliari (dove è già stato ottenuto il Pubblico Interesse), Pescara, Vicenza, Crotone, Avellino e Lampedusa, si avvale di un team di partner come Leonardo, Istituto per il Credito Sportivo, INVIMIT, oltre ad un teams di Advisor come The Stadium Consultancy, McDermott Will & Emery, Larry Smith Italia, Nielsen Sports, Eos, Iniziativa Finanza e Innovazione. A rappresentare B Futura al tavolo dei relatori, il Direttore Generale della Lega B, Paolo Bedin, che ha ringraziato la società giallorossa per il rapporto di collaborazione instauratosi.
Accanto al Presidente Stefano Rosso, il Sindaco della Città di Bassano del Grappa Riccardo Poletto che ha evidenziato come questo inizio di fase di analisi del progetto possa essere un’opportunità di riqualificazione di un’area di Bassano del Grappa, che potrebbe rappresentare un biglietto da visita per la città stessa, considerato poi che allo stato attuale nel tempo rischierebbe di diventare un’area non utilizzabile, perché non in linea con i criteri infrastrutturali richiesti dalle Licenze Nazionali per l’ammissione ai campionati.
A presentare il progetto il Presidente Stefano Rosso: “Questo è il primo passo che speriamo possa aiutarci nella realizzazione di un sogno, quello di portare questa società a crescere attraverso la riqualificazione di un’area di interesse per la comunità. Fin dal primo momento in cui abbiamo acquisito questa società, abbiamo pensato alla comunità, legando quindi il nostro sogno di fare sport al sociale e al territorio che ci ospita. Questa struttura dovrà essere un polo di aggregazione grazie alle aree commerciali e di servizi che ospiterà e che vedrà nella polifunzionalità il proprio punto di forza, con una struttura quindi attiva non soltanto nei weekend di gara, ma durante tutto l’arco della settimana. L’evento della domenica diventerà così il punto di arrivo ma non quello di partenza. Sono convinto che per crescere una società debba legare il proprio percorso all’investimento nelle strutture e con questo progetto vorremmo impattare sulla qualità dello spettacolo offerto, per rendere così l’esperienza unica. Diamo quindi ufficialmente inizio all’analisi di pre-fattibilità che tra 3 mesi ci dirà se e come il progetto potrà prendere forma nei mesi a seguire”.
Lo studio AndArchitects, rappresentato al tavolo dei relatori da Riccardo Cestari, ha infine illustrato con delle immagini, quello che è stato definito “un esercizio di stile”, su come potrebbe essere sviluppata la struttura polifunzionale nell’area esistente.