Ha il sapore della beffa il 9-9 maturato dalla Reale Mutua Torino’81 contro l’Ortigia nella quindicesima giornata di campionato.
Un pomeriggio cominciato con il toccante momento della consegna del premio “Piemontese dell’anno 2016”, vinto dal fondatore della Torino’81 Mattia Aversa, venuto a mancare nel dicembre scorso. Il premio, promosso dalla testata “Quotidiano Piemontese”, è stato ricevuto dai figli Simone e Nicolo e dalla moglie Marida.
Un pareggio amaro per i piemontesi, maturato al termine di una sfida sempre in equilibrio con alcuni episodi che però hanno fatto discutere; uno su tutti il time out rilevato dall’arbitro su una situazione di superiorità numerica a favore della Torino’81, quando la partita era sul 7-7, senza però che il tecnico torinese lo avesse richiesto. Un incomprensione che ha poi scatenato le proteste del tecnico gialloblu, poi espulso.
LA PARTITA – I punti in palio sono pesanti e Torino lo sa. L’atteggiamento è quello giusto e Gaffuri e Seinera rispondo al gol in apertura di Di Luciano, permettendo ai gialoblu di chiudere il primo quarto avanti (2-1).
I padroni di casa però non riesconoa scappare perchè al gol di Vuksanovic a inizio seconda frazione -top scorer al termine con un poker – rispondono immediatamente Danilovic e Abela, entrambi con l’uomo in più.
La risposta di Torino non si fa attendere ed è il capitano Emanuele Azzi a bucare l’estremo difensore avversario, riportando così la testa avanti. Chiudono un quarto ricco di emozioni le reti di Camilleri e di Vuksanovic. Il match è tiratissimo con la Torino’81 avanti solamente di un gol (6-5).
Più bloccato invece il terzo parziale dove però la sostanza non cambia perchè al rigore trasformato da Vuksanovic risponde u giro di lancette dopo Ivovic.
All’ultimo intervallo la truppa gialloblu è ancora avanti di una sola lunghezza ma è il quarto parziale a risultare decisivo: dopo soli 123 secondi l’Ortigia effettua infatti il controsorpasso. Un duro colpo per Azzi e compagni che però non demordono e con tre gol in superiorità numerica si ritrovano in sul doppio vantaggio a poco più di un minuto e mezzo dalla fine. Ma Abela riaccende le speranze per i siciliani che poi a 27 secondi dalla fine trovano la rete decisiva con l’uomo in più, siglata da Di Luciano.
“Ho trovato incomprensibili alcune decisioni arbitrali – ha commentato il Vice Presidente Marco Raviolo – Non è nostra abitudine commentare le scelte prese dai direttori di gara ma faccio davvero fatica a capire alcune valutazioni e il metro arbitrale adottato. Sul caso del time out? Simone non lo aveva assolutamente chiamato e non so per quale ragione l’arbitro abbia interrotto il gioco. Con questo non voglio togliere nulla all’avversario che la lottato fino alla fine, ma quello che è successo oggi ci lascia l’amaro in bocca.
Il gioco della squadra è cresciuto notevolmente e questo ci fa ben sperare per i prossimi appuntamenti; inoltre voglio ringraziare il pubblico che anche oggi ci ha supportato numeroso dimostrandosi ancora il nostro uomo in più”.
La Reale Mutua Torino’81 Iren tornerà in acqua mercoledì 22 febbraio per l delicata trasferta di Savona contro la Rari Nantes; fischio d’inizio alle ore 19.30.
Reale Mutua Torino 81: Rolle, Lojacono, P. Filipovic, Azzi 1, Maffè, Oggero, Bezic, I. Vuksanovic 4, D. Presciutti 1, Seinera 2, Gaffuri 1, Giuliano, Aldi. All. S. Aversa
Ortigia: Patricelli, Cusmano, Abela 2, Puglisi, Di Luciano 2, Giacoppo, Camilleri 2, B. Ivovic 2, Rotondo, Danilovic 1, Casasola, Tringali, Caruso. All. Leone
Arbitri: L. Bianco e Savarese
Note: Spettatori 600 circa. Usciti per limite di falli Maffè (Torino), Bezic (Torino), Filipovic (Torino) e Giuliano (Torino) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Torino 4/9 + un rigore e Ortigia 6/15
Ufficio Stampa