La Betaland Capo d’Orlando centra l’obiettivo Final Eight battendo l’Enel Brindisi dell’ex coach Meo Sacchetti e continuando la striscia positiva record casalinga, giunta ora alla settima vittoria di fila. Dopo un avvio fatto di botte e risposte tra le due compagini, Capo d’Orlando si porta avanti grazie a Delas e Diener.
Prestazioni monstre per quasi tutti i ragazzi in campo. Diener ha spaccato la partita, Delas ha dispensato pallacanestro in post basso, Tepic ha sciorinato tutta l’esperienza maturata ai massimi livelli di questo sport, Laquintana e Perl determinanti in tante fasi della gara. La foto della gara è il pubblico del PalaFantozzi in  visibilio, elemento imprescindibile per questa squadra.
CRONACA
BETALAND CAPO D’ORLANDO-ENEL BRINDISI 86-82 (19-11, 37-37, 63-49)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Tepic 12 (2/4, 1/2, 7 r.), Delas 17 (5/7, 0/1, 6 r.), Diener 18 (1/3, 5/8, 8 r.), Archie
9 (1/3, 2/5, 2 r.), Stojanovic 5 (1/5, 1/5, 2 r.), Galipò ne, Iannuzzi 2 (1/6, 2 r.), Laquintana 15 (5/6, 0/3, 3 r.), Perl  8 (3/3, 3 r.), Nicevic ne, Zanatta ne, Carlo Stella ne. All.: Di Carlo.
ENEL BRINDISI: Scott 11 (3/10, 0/3, 7 r.), Carter 23 (7/13, 2/2, 7 r.), Goss 13 (2/3, 3/3, 2 r.), Moore 3 (1/2 da tre, 1 r.), M’Baye 18 (4/8, 2/5, 3 r.), Agbelese 2 (1/5, 5 r.), Fiusco ne, Mesicek 6 (3/3, 0/1, 2 r.), Cardillo 6 (0/1, 1/2, 3 r.), Invidia ne, Sgobba ne, Spanghero (1 r.). All.: Sacchetti.

Mini-break di 5-0 Betaland in avvio terzo quarto con il canestro dalla media di Delas e la bomba di Archie (42-37 dopo 21′), cui risponde dall’arco M’Baye, e con Carter dalla lunetta Brindisi è sul -1 (42-41 al 22′). La bomba di Archie e il 2/2 di Delas dalla linea della carità valgono un nuovo +6 Orlandina (47-41), ma arriva il contro-break ospite: tripla di Goss e due punti di M’Baye, Brindisi è ancora -1 (47-46 dopo 23′). La Betaland, guidata da Diener, stringe le maglie in difesa, e mette a segno un parziale di 11-0 Betaland firmato Delas e Diener, che con due bombe porta i paladini avanti di 12 (58-46 dopo 27′). Scott interrompe il break paladino mettendo il -10 dalla lunga distanza. Delas lunetta 2/2 60-48. Laquintana recupera palla e subisce fallo antisportivo da Spanghero, va in lunetta e firma il massimo vantaggio orlandino, +14 (63-49 all’ultimo mini-intervallo).
In avvio ultimo quarto i pugliesi provano ad accorciare le distanze con Carter e la tripla di Moore (63-54 al 32′). Iannuzzi realizza dalla media, Mesicek penetra e Laquintana appoggia al vetro un nuovo +11 (67-56 al 33′). Un po’ di distrazione tra i paladini costa due palle perse e quattro punti realizzati in contropiede da Goss. La bomba di Diener e i tiri liberi di Delas mettono nuovamente 12 punti tra l’Orlandina e Brindisi (72-60 a 5′ dalla fine). Cinque punti consecutivi di M’Baye, che mette la tripla e poi inchioda due volte per il 72-65 a 4′ dalla fine.
Laquintana realizza in penetrazione, M’Baye fa 2/2 dalla lunetta e Diener mette la bomba del +9 (77-68). Carter appoggia al vetro, Laquintana è preciso in lunetta e la tripla di Carter dall’angolo riavvicina Brindisi. Laquintana commette il quinto fallo, Scott fa 1/2 in lunetta e l’Enel è sul -5 (79-74). Tepic fa 2/2 ai liberi, Moore alza l’alley oop per Carter che schiaccia per l’81-76, fallo su Perl che dalla lunetta, 2/2 83-76, Mesicek realizza da sotto, Diener penetra 85-78 a 22” dalla fine, Scott ai liberi 85-80 a 15” dalla fine. Quinto fallo di Scott su Tepic che va  in lunetta a fare ½. Mesicek realizza da sotto e la gara finisce sul 86-82.

DICHIARAZIONI
Coach Di Carlo: «Vorrei complimentarmi con gli avversari e con coach Meo Sacchetti, che allena una squadra
che solo un grande allenatore come lui può allenare. Ci hanno dato filo da torcere, è stata una partita durissima. I nostri ragazzi hanno dato dimostrazione di attaccamento alla maglia, hanno dimostrato di tenere a quello che è il loro mestiere. Onore a loro, sono riusciti a tenere i nervi saldi nei momenti più complicati della partita.  Avevo chiesto loro di rimanere uniti perché in questa partita avremmo affrontato dei momenti di difficoltà. Così è stato, ma loro sono stati pronti. Il raggiungimento delle Final Eight è un grande risultato per loro, ma è soprattutto una grande soddisfazione per il club, per un gruppo che dal 22 agosto lavora per costruire questa squadra. Le abbiamo raggiunte tra varie peripezie, non abbiamo mai giocato col roster al completo.  Esattamente un anno fa diventavo capo allenatore di Capo d’Orlando, dopo un anno mi ritrovo ad avere la possibilità di partecipare ad un evento importante ed essere tra le migliori 8 squadre del campionato. Ho bisogno anch’io di imparare a gestire determinati momenti, ringrazio questi ragazzi perché hanno disputato partite anche più importanti della qualificazione alla Coppa Italia, è piacevole vivere questa tensione. Vorrei fare un grande applauso e ringrazie il nostro pubblico, che ha capito le difficoltà, ci ha incitato, ha tifato per noi e sapete cosa significa creare la magia di Capo d’Orlando. Questo campo può davvero essere inviolabile, ed è merito di questo grande pubblico. Non ci vogliamo fermare, vogliamo andare avanti in una stagione che è iniziata bene ma che può finire ancora meglio».

Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando