L’An Brescia reagisce in maniera decisa alla pesante sconfitta patita nella finale di Supercoppa: a Mompiano, nella decima di campionato, i ragazzi di Sandro Bovo superano con un rotondo 18 a 5 (4-1, 5-0, 4-2, 5-2, i parziali) la Rari Nantes Savona. Grintosi e determinati a esprimere il vero potenziale del gruppo, i biancazzurri non lasciano scampo ai malcapitati savonesi che non riescono mai a entrare in partita, rimanendo lontani nel punteggio fin dai primi istanti di gioco (a 1’ e 50 dalla fine del primo quarto, il risultato è già sul 4 a 0 per i padroni di casa), con nessuna rete segnata in parità, e una – l’ultima – arrivata su rigore, e sul parziale di 16 a 4. Da parte di Presciutti e compagni, una gara segnata dalla grande voglia di dimostrare, prima di tutto a sé stessi, che l’An vista a Dubrovnik non è stata la vera An: pur dovendo fare a meno di Sava Ranđelovic (a causa dell’infortunio all’orecchio), il sette bresciano ha concesso veramente poco in fase difensiva e, in attacco, non ha mai mollato la presa, colpendo ogni volta che se n’è presentata l’occasione. Dai più esperti ai più giovani, tutto l’organico è rimasto concentrato per quattro tempi, e anche il classe ’98, Stefano Morretti, ha recitato degnamente la propria parte quando, a inizio dell’ultima frazione, è entrato in acqua a sostituire Marco Del Lungo. A pochi giorni dal duro impegno di Champions con il Szolnok, segnali di positiva ripresa dalle calottine bresciane.
«Abbiamo reagito nel modo migliore alla delusione di mercoledì – dichiara l’esordiente Morretti -; siamo stati aggressivi e concentrati per tutta la partita, difendendo con efficacia anche in assenza di una pedina come Sava. Per quel che mi riguarda, a parte il primo gol, sono contento della prestazione, posso considerare il debutto come un buon punto di partenza. In ogni caso, quello che conta è il lavoro del gruppo: la squadra ha dimostrato di essere in crescita e questo è di grande importanza, sia considerando la partita di mercoledì, che il prosieguo del nostro percorso».
Note: superiorità, An 10/13, Savona 4/13 più un rigore. Usciti per limite di falli, Guerrato e Nicholas Presciutti (An), Giovanni Bianco (Savona), tutti nel quarto tempo. Al momento del terzo fallo grave, Presciutti e Bianco hanno ricevuto il cartellino rosso per proteste.
Ufficio Stampa