Quarto successo consecutivo per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che espugna il Pala Yamamay superando per 1-3 il Club Italia al termine di un match combattuto e in salita per le azzurre. Sconfitte ai vantaggi nel primo parziale (31-33), Piccinini e compagne hanno poi trovato la reazione decisiva che vale tre punti importanti e pesanti a una giornata dal termine del girone d’andata di Regular Season. Spettacolare il duello tra “bracci armati” tra Paola Egonu (24) e Katarina Barun Susnjar (top scorer del match con 27 punti e il 53% in attacco), grandi prove anche per Francesca Piccinini (61% in attacco) e Sara Bonifacio (14 punti con ben 6 muri vincenti) contro le coriacee azzurrine del Club Italia.
Lucchi schiera Egonu opposta a Orro, Botezat e Lubian al centro, Melli e Perinelli in banda e De Bortoli libero; Fenoglio parte con Dijkema in regia e Barun Susnjar in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero.

Parte forte Novara, che si porta 3-6 con Barun Susnjar (maniout), ma il Club Italia si aggrappa a Egonu (16 punti nel set) che prima sorpassa con due ace consecutivi e poi porta avanti il break in battuta fino al 12-7 mentre Fenoglio si gioca la carta Cambi in regia. Barun Susnjar accorcia due volte (13-10, poi 17-14), Chirichella mura Lubian e porta le azzurre a -2 con Plak che, a sua volta, “ferma” Egonu a muro e fa 20-20. Piccinini sorpassa 22-23 e innesca un punto a punto infinito: il Club Italia annulla sette set ball alle azzurre e al secondo tentativo utile chiude 33-31 con un maniout di Egonu e il muro di Lubian su Chirichella.

Novara riparte con Cambi e Plak trova subito il primo break in battuta con un ace seguito da un muro di Bonifacio su Egonu (1-4) che costringe subito Lucchi al timeout. Cambi allunga con una magia di seconda intenzione (4-8), Barun Susnjar tira un diagonale impossibile (5-10) mentre tra le azzurrine entra Morello in regia. Non si ferma la Igor: il Club Italia trova il break (8-12) complici un paio di errori azzurri, poi Plak trova quattro ace in successione (9-17) con il suo turno in battuta che prosegue fino al 9-20 grazie al diagonale vincente di Barun Susnjar. Finisce senza scossoni: chiude Piccinini, in parallela, sul 10-25.

Reagisce il Club Italia (2-0, ace di Botezat, poi 6-4 con la diagonale di Egonu) mentre Novara si affida alla solita Barun Susnjar che sorpassa 9-10 (parallela vincente) e regala alle azzurre l’inerzia nel punto a punto. Botta e risposta tra Orro (ace, 14-13) e ancora l’opposto croato (maniout, 15-16) ed è proprio la mancina a dare la “scossa” decisiva al set: due ace consecutivi (18-21) e break decisivo per la Igor. Dopo l’errore di Plak (20-21) è proprio l’olandese a riprendere la corsa (20-23, muro su Orro) prima che l’ennesimo punto di Barun Susnjar e un errore di Egonu chiudano il set 21-25.

Botezat e Bonifacio duellano a muro (1-2), Egonu riprende a macinare punti (5-3, saranno 24 alla fine) con Barun Susnjar (27 nel match) che le risponde a tono, inchiodando una parallela impossibile per l’8-7. Bonifacio va a segno con una gran difesa che cade in campo avversario (11-11), Piccinini mette il turbo (diagonale vincente, 13-15) e Novara cerca di ipotecare il set con l’ace di Cambi (16-19). Egonu e Perinelli sbagliano (16-21), Lucchi ferma il gioco e al ritorno in campo le azzurrine rientrano 20-22: è l’ultimo sussulto, poi Piccinini e Chirichella, con due muri perentori, chiudono set e contesa (20-25).

Domenica di riposo per le azzurre, che lunedì riprenderanno il lavoro in palestra per preparare l’ultima sfida del girone d’andata: il super derby con Busto Arsizio in programma il 26 dicembre al Pala Igor. Prima, lunedì 19, nella splendida cornice del Tenimento al Castello di Sillavengo, la tradizionale cena di Natale del club.

Club Italia Crai – Igor Volley Novara 1-3 (33-31, 10-25, 21-25, 20-25)

Club Italia Crai: Enweonwu ne, Perinelli 10, Morello, Lubian 6, Ferrara, Orro 3, Piani, De Bortoli (L), Mancini ne, Arciprete 1, Melli 8, Botezat 9, Cortella (L) ne, Egonu 24. All. Lucchi.

Igor Volley Novara: Alberti, Cambi 3, Plak 17, D’Odorico ne, Donà, Pietersen, Bonifacio 14, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 12, Dijkema, Zannoni (L) ne, Barun Susnjar 27. All. Fenoglio.

Ufficio Stampa