Vittoria doveva essere e vittoria è stata: nella seconda giornata del gruppo A di Champions League, l’An Brescia batte lo Spandau Berlino 9 a 6 (3-2, 1-1, 3-2, 2-1, i parziali) centrando il fondamentale obiettivo di far valere il fattore campo nella massima rassegna continentale. A Mompiano, contro un avversario ostico, fisicamente molto preparato, l’An dimostra di saper reagire alle difficoltà grazie ad una grande determinazione e a una fiducia nei propri mezzi che non viene mai meno. Se l’importanza della posta in palio condiziona un poco l’aspetto spettacolare della sfida, dal punto di vista della carica agonistica e delle emozioni c’è ben poco da ridire: tante le lotte nell’uno contro uno, con le difese in gran spolvero per larghi tratti del match. Il valore degli sconfitti sottolinea la concretezza dell’An, brava a rimanere sempre concentrata sui tre punti da portare a casa a qualsiasi costo e a non farsi distrarre da qualche schema non eseguito alla perfezione e neppure dagli eccessi di agonismo (si vedano i cartellini rossi a Stamm, nel secondo tempo, e a Ubovic, nel quarto). Anche se con una prestazione non brillante, le calottine bresciane si impongono in una sfida molto delicata facendo leva sulla forza di volontà di un gruppo intenzionato ad andare lontano e questo dato di fatto apre la strada alla finale di Supercoppa Len, in programma mercoledì a Dubrovnik. A salutare la vittoria bresciana, il graditissimo ritorno sulle scene della pallanuoto – nelle vesti di commentatore tecnico della diretta televisiva offerta da Sportitalia – di Riccardo Tempestini.
«Dovevamo assolutamente vincere e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante – commenta coach Sandro Bovo -. L’appuntamento era delicato e abbiamo fatto un po’ di fatica, eravamo un po’ pesanti, però abbiamo retto lo stress, esprimendoci con maturità: questi sono segnali molto positivi. Dal punto di vista tecnico, a parte i due gol presi dal centro, sono contento della difesa: in inferiorità, abbiamo fatto decisamente bene, con un Del Lungo in evidenza. Abbiamo superato una formazione difficile, e potevamo fare qualche gol in più. Ora la testa va a mercoledì».     

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