Serie D regionale: Virtus Trapani – Amatori Messina 78-85, tabellino e cronaca
Trapani – Amatori Messina: 78-85 d.2 o.t. (22-21; 38-32; 55-50; 68-68; 74-74)
Virtus Trapani: Pollina 17, Genovese 11, Costa 4, Di Vita 16, Leone 10, Pellegrino 11, Purassanta 3, Bruno n.e., Schifano V. 2, Schifano D., Schifano A. 4, Cardella n.e.; All. Genovese.
Amatori Messina: Centorrino 26, Pace 15, Di Dio 13, Mondello 12, Cordaro 7, Casablanca 5, Valitri 4, Maggio 3, Curro’, Rizzo, Spanò, Romano n.e.; All. Maggio.
Arbitri: La Barbera e Ottoveggio
Note: rimbalzi Virtus Tp 40 (31+9), Amatori 43 (26+12); tiri liberi Virtus Tp 16/27 (55,6 %), Amatori 17/31 (54,8%)
Ci sono voluti due tempi supplementari ed un “super” Centorrino all’Amatori Messina per espugnare il Palavirtus di Trapani, nell’anticipo della quarta giornata del campionato di serie D regionale. A lungo i giovani trapanesi di coach Genovese hanno assaporato il gusto del possibile primo successo, ma alla fine di una gara davvero combattuta, hanno dovuto arrendersi, come dicevamo, ai colpi del capitano dell’Amatori, la guardia Giuseppe Centorrino, che si è caricato sulle spalle il peso offensivo (26 punti) dei nero arancio messinesi, conducendoli alla vittoria.
Una partita dalle mille emozioni, in cui le due squadre, composte in larga parte da giovanissimi under, hanno fatto di tutto per superarsi.
Iniziano forte gli ospiti che in meno di due minuti volano sul + 7 (3-10) ma i trapanesi entrano bene in partita grazie al parziale di 15-1 propiziato dai canestri di Pollina portandosi avanti (18-11), poi Centorrino ricuce fino al 22-21 di fine quarto. L’incontro è equilibrato e piacevole, buono l’impatto di Pellegrino che segna 7 punti consecutivi nel secondo quarto portando la Virtus avanti al riposo lungo sopra di 6 (38-32).
Ad inizio del terzo quarto il giovane play ospite Di Dio ricuce il gap riportando la gara sul filo dell’equilibrio, le difese individuali sono aggressive e spesso si gioca con le difese schierate, con poca transizione, per cui diventa un fattore importante la precisione nel tiro da fuori.
Le triple di Leone e ancora di Pellegrino illudono la Virtus che prova a scappare (50-40) a metà periodo, poi anche Costa trova la sua prima tripla ma l’Amatori si aggrappa a Centorrino per restare a contatto (55-50) a fine quarto.
Nell’ultimo periodo la Virtus paga lo sforzo dei periodi precedenti, l’attacco perde fluidità con troppe soluzioni forzate che danno agli ospiti la possibilità di risalire; 4 liberi consecutivi di Centorrino firmano il pareggio (59-59) a -5,52”; la tripla di Di Dio sembra dare agli ospiti un vantaggio rassicurante (62-67) a tre minuti dal termine ma l’orgoglio del play gialloblu Simone Di Vita tiene in partita la Virtus con la tripla del -2 (a -2,15”), prima dei due liberi segnati da Francesco Pollina (a -28”) che portano le squadre all’overtime.
Nel primo overtime gli ospiti controllano la partita, la tripla del solito Centorrino li porta sul + 3 (69-72) poi sul 70-74, a -16” dalla fine, un fallo tecnico fischiato ai messinesi per proteste su una rimessa contestata, consente alla Virtus di risalire a – 3 con il libero di Lorenzo Genovese, e giocarsi l’ultimo possesso in cui è ancora Simone Di Vita, a -4” dal termine, a trovare la tripla dell’insperato secondo overtime.
Le squadre sono stremate, soprattutto i padroni di casa, gli errori e le palle perse si moltiplicano; è ancora Centorrino che gestisce, ormai, tutti i possessi degli ospiti, a segnare il + 6 (77-83) da cui la Virtus non riesce più a risalire, anche perché i crampi hanno messo fuori gioco il play Simone Di Vita.
Finisce 78-85 una gara davvero intensa, che lascia qualche rimpianto ai padroni di casa, in cui segnaliamo le buone prestazioni di Di Vita (16 punti, 2/3 da tre e 6 rimbalzi) e Pollina, top scorer dei suoi con 17 punti (+ 9 rimbalzi), mente tra gli ospiti in evidenza oltre a Centorrino (26 pt), anche Pace (15 punti) e il giovanissimo Di Dio (13).
Michele Scandariato