Un giro prima della fine del Mondiale FIA Endurance Championship (WEC), Signatech-Alpine ha vinto il titolo LMP2, mentre Nicolas Lapierre, Stéphane Richelmi e Gustavo Menezes hanno conquistato il titolo “piloti” della squadra.
Coronando una stagione eccezionale costellata da quattro vittorie – tra cui la 24 Ore di Le Mans –il Team Signatech-Alpine si è aggiudicato il titolo costruttori della Categoria LMP2 nel Campionato Mondiale FIA Endurance *. Come sottolineato da Michael Van der Sande, Direttore Generale di Alpine, “la vittoria di questo titolo mondiale rappresenta una spinta fantastica per il team che sta lavorando sul modello di produzione, che sarà commercializzato il prossimo anno.”
In effetti, il ritorno del Marchio nelle competizioni è strettamente legato alla rinascita di Alpine. Nel 2013, quando il Gruppo Renault annunciò l’intenzione di progettare una Berlinetta per il 21° secolo, la Signatech-Alpine si iscrisse al campionato Europeo Le Mans Series per sostenere questo rinnovamento.
Questo programma ha rievocato i passati successi di Alpine nelle gare di Endurance, in particolare il Titolo di Campione D’Europa per le auto sportive 2litri nel 1974 e la vittoria di A442B di Pironi/Jaussaud alla 24 Ore di La Mans nel 1978.
Dopo due stagioni piene di brio, che hanno visto Alpine raggiungere due titoli europei, il Team ha difeso pienamente i colori della Francia sulla scena mondiale. La stagione 2015, essenzialmente focalizzata sull’acquisizione di informazioni, ha visto la A450b Alpine vincere la sua prima gara alla 6 Ore di Shanghai.
Quest’anno, le ambizioni della squadra sono raddoppiate con l’impegno di due nuove Alpine A460: oltre la N.36, il numero assegnato alla Signatech-Alpine dal 2013, la seconda auto è stata iscritta con il nome di Baxi DC Racing Alpine.
Dopo aver vinto le gare a Spa-Francorchamps, Le Mans, Nürburgring e Austin, Alpine ha avuto la possibilità di assicurarsi il titolo questo fine settimana alla 6 Ore di Shanghai.
Durante le qualifiche, Nicolas Lapierre e Gustavo Menezes sono arrivati secondi con la loro N.36 Signatech-Alpine. David Cheng e Ho-Pin Tung sono arrivati decimi con il N.35 Baxi DC Racing Alpine.
La gara ha avuto un inizio difficoltoso. Mentre Nicolas Lapierre ha afferrato il vantaggio iniziale nella classe LMP2, Ho-Pin Tung è riuscito appena a evitare una collisione proprio davanti a lui!
Nel tentativo di salvare i suoi pneumatici in condizioni estremamente calde, Nicolas non ha opposto resistenza a Alex Brundle (n.26), che ha assunto il comando dopo mezz’ora di gara.
Poco prima della fine del suo secondo giro, Ho-Pin Tung è stato colpito da una GT, alla fine del lungo rettilineo prima del traguardo. Il pilota della Baxi DC Racing è rientrato ai box immediatamente e la squadra ha cambiato cofano anteriore della Alpine A460 N.35. Paul-Loup Chatin ha assunto il comando al volante, mentre Gustavo Menezes ha sostituito Nicolas Lapierre nel N.36. Entrambe le vetture hanno corso su gomme dure, sostituendo le gomme medie utilizzate fin dall’inizio.
Mentre occupava la terza posizione, Gustavo Menezes è stato mandato in testacoda da Bruno Senna (N.43). Fortunatamente, la macchina Signatech-Alpine non ha subìto alcun danno ed ha continuato a correre, mentre il suo rivale ha ottenuto una penalità.
A seguito del doppio giro di Stéphane Richelmi, Nicolas Lapierre ha assunto il comando del volante a 1 ora e 30 minuti dalla fine. Pur non potendo raggiungere la vittoria, il francese ha ottenuto la quarta posizione. Giunto al traguardo è stato accolto da tutta la squadra, che si è riunita lungo il muretto dei box! La gioia è stata condivisa dal personale di bordo della Baxi DC Racing Alpine. Ho-Pin Tung, che aveva preso il posto di David Cheng, ha concluso la sua gara in ottava posizione.
In quattro stagioni, Alpine si è battuta per raggiungere rapidamente il top del podio. Questa storia di successo francese mostra la capacità di Alpine di affrontare le sfide, sia in pista che su strada. Nel giro di pochi mesi, la presentazione di un coupé sportivo ed elegante, costruito in Francia sarà un altro passo importante nel rinnovamento del Marchio. Alpine è tornata … e questo è solo l’inizio!
Bernard Ollivier, Vice Direttore Alpine: “Abbiamo avuto un weekend indimenticabile a Shanghai, con molte emozioni e tanto entusiasmo, in particolare con la Baxi DC Racing Alpine. In pista, la squadra ha dovuto affrontare una grande sfida per gestire gli pneumatici. Avevamo bisogno di coniugare prudenza e aggressività per proteggere la nostra posizione. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, con una chiusura di gara eccellente di Nicolas Lapierre, che ha mostrato ai nostri avversari che eravamo proprio lì! Il titolo mondiale garantito da Signatech-Alpine è l’ultimo premio di una grande avventura che è iniziata nel gennaio 2013, quando Alpine ha cominciato a gareggiare nelle gare di durata. Quattro anni dopo, abbiamo vinto la partita. Non avrei mai immaginato che sarebbe accaduto tutto così in fretta. Questi tre titoli sono il risultato del duro lavoro e della professionalità di tutti i membri della squadra. Tutti quelli coinvolti in questo progetto fin dall’inizio devono sentirsi molto orgogliosi. Questa avventura sportiva dà un importante contributo alla strategia di rinnovamento della Alpine, che in breve prenderà forma reale con la presentazione del nostro primo modello. Nell’ultima gara, saremo in grado di lottare per la vittoria senza pressione, la nostra unica ambizione sarà fare onore al caratteristico brio di Alpine”.
Philippe Sinault, capo squadra Signatech-Alpine: “All’inizio della stagione, non avevamo il coraggio di sognare questo titolo. Questo è un momento di immenso orgoglio per la nostra squadra. Sangue rosso, bianco e blu scorre nelle vene di ciascuno dei meccanici, ingegneri e piloti della nostra A460! A Shanghai, abbiamo notato durante le prove libere quanto sia significativa l’usura dei pneumatici. Abbiamo quindi deciso di tentare le qualifiche con un pilota su gomme dure e l’altro sulle medie. Gustavo e Paul-Loup hanno avuto un momento difficile durante i loro giri, ma hanno fatto un ottimo lavoro. Alla fine della gara, eravamo in lizza per il terzo posto. Tuttavia, la quarta posizione per noi era sufficiente per vincere il titolo. E’ un po’ frustrante non finire sul podio, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati con questo terzo titolo in quattro anni. Al momento Alpine si sta preparando per il suo nuovo coupé, questo dà senso alla nostra storia. Vorrei cogliere l’occasione per congratularmi con le altre squadre in gara nella classe LMP2. Lo standard è stato incredibilmente alto quest’anno e i nostri avversari ci hanno spinto al limite. Ci piacerebbe finire l’anno in grande stile in Bahrain! “
CLASSIFICHE LMP2 PER LA 6 ORE DI SHANGHAI
1. G-Drive Racing no.26 180 laps
2. Extreme Speed Motorsports no.30 + 1 lap
3. RGR Sport by Morand no.43 +1 pts
4. Signatech-Alpine no.36 +1 lap
5. Extreme Speed Motorsports no.31 + 1 lap
6. SMP Racing no.27 +3 laps
7. SMP Racing no. 37 +3 laps
8. Baxi DC Racing Alpine no.35 +4 laps
9. Manor no.44 +6 laps
FIA LMP2 TROFEO ENDURANCE (NON UFFICIALE)
1. Signatech-Alpine no.36 183 pts
2. RGR Sport by Morand no.43 151 pts
3. G-Drive Racing no.26 140 pts
4. Extreme Speed Motorsports no.31 104 pts
5. Extreme Speed Motorsports no.30 68 pts
6. Strakka Racing no.42 66 pts
7. SMP Racing no.37 65 pts
8. SMP Racing no.27 58 pts
9. Baxi DC Racing Alpine no.35 34 pts
10. Manor no.44 26 pts
Ufficio Stampa