OROBICA CF: Monaci, Milesi Michela (dal 10’ st Vezzoli), Merli Cristina, Merli Luana, Milesi Giorgia, Brasi, Gaspari (dal 15’ pt Madaschi), Fodri, Vavassori, Parsani (dal 3’ st Bonacina), Asperti. A disposizione: Salvi, Nervi, Vezzoli, Bonacina, Madaschi, Barcella, Sartirani.
All.: Marianna Marini.
PRO SAN BONIFACIO: Frigotto, Kastrati, Perobello E., Baldo, Casarotto, Menon, Cumerlato (dal 41’ st Pizzolato), Meneghetti (dal 30’ st Guiotto), Cavallini, Perobello R. (dal 2’ st Rigon), Yeboaa. A disposizione: De Beni, Filippini, Belfanti, Pizzolato, Rigon, Bendinelli, Guiotto.
All.:
ARBITRO: Sig. Gabriele Gandolfo di Bra – GUARDIALINEE: Sig. Luca Suardi e Sig. Gianluca Benedetti di Bergamo.
MARCATRICI: 13’ e 24’ pt Cavallini (P), 17’ pt Meneghetti rigore (P), 32’ pt e 49’ st Merli Luana (O), 39’ st Cumerlato (P).
AMMONITE: 28’ pt Frigotto (P), 38’ st Merli Cristina (O), 40’ st Vavassori (O), 45’ st Baldo (P).
IL SAN BONIFACIO VINCE PER 4 A 2
L’Orobica esordisce con una sconfitta davanti al proprio pubblico in una partita caratterizzata da errori importanti della compagine bergamasca che hanno agevolato le ospiti che comunque hanno conquistato per quello che si è visto in campo una vittoria meritata.
Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi con l’infortunio di Chiara Massussi ed il persistere di un fastidioso mal di schiena di Chiara Barcella. Poi durante la partita mister Marini perdeva anche Gaspari per cui era costretta a inserire Madaschi anch’essa appena recuperata e a corto di preparazione.
Questo unitamente alla defezione di Chiara Viscardi e Martina Zamboni che ha posto il trainer orobico a reinventarsi la formazione sia nelle giocatrici che nei ruoli. Quindi difesa a tre con Vavassori, Brasi e Gaspari, centrocampo Fodri, Parsani, Michela Milesi e Cristina Merli, Asperti a supporto di Luana Merli in attacco.
Nella prima parte dell’incontro le due formazioni attraversano una fase di studio che sfocia prima al 3’ con un tiro centrale di Perobello ben controllato da Monaci in presa cui risponde al 5’ un colpo di testa sotto misura di Luana Merli toccato in angolo da un difensore. All’11’ un corner battuto dalla destra dalle ospiti colpisce la parte esterna del palo. La partita si sblocca al 13’ grazie a Cavallini lesta a girarsi all’interno dell’area piccola e trafiggere Monaci con lacomplicità della retroguardia bergamasca assai disattenta. Due minuti dopo l’Orobica perde per infortunio Gaspari sostituita da Madaschi.
Forte del vantaggio il San Bonifacio cerca di accelerare il ritmo alla ricerca del raddoppio che arriva al 17’ su rigore per un fallo ingenuo e altrettanto inutile di Vavassori su Perobello. Dal dischetto realizza Meneghetti. Passano sette minuti e le ospiti trovano anche il terzo goal con Cavallini che raccoglie una verticalizzazione centrale di Cumerlato e batte in diagonale il portiere avversario. Anche qui troppo spazio lasciato al centro dall’Orobica. Sotto di tre goals le padrone di casa cercano di reagire ma è ancora il San Bonifacio a concludere con Perobello sul cui tiro è pronta a terra Monaci. Al 28’ timido tentativo su punizione di Asperti che termina a lato. L’Orobica riduce le distanze al 32’ con una bella manovra con sponda di Cristina Merli per Fodri che lancia centralmente Luana Merli la quale entra in area e anticipa Frigotto mettendo il pallone nell’angolino opposto. Ottima giocata di Meneghetti al 40’ che si libera di un’avversaria al limite e scocca un destro che sibila a fil di palo controllato da Monaci. Tre minuti più tardi azione fotocopia, questa volta il tiro a giro di Cavallini è molto più pericoloso poiché a mezza altezza e vicinissimo al palo. Comunque è l’Orobica a mangiarsi una colossale occasione per il 2 a 3 al 45’ con Luana Merli che servita da Fodri si presenta tutta sola davanti a Frigotto ma mette incredibilmente a lato. Si va quindi al riposo col doppio vantaggio del San Bonifacio.
Nella ripresa l’Orobica si ripropone più determinata alla ricerca del recupero dei due goals di svantaggio ed al 6’ comincia Asperti con un tiro da fuori risultato troppo prevedibile per impensierire Frigotto. Al 12’ è la neoentrata Rigon che cerca di sorprendere Monaci con un sinistro sul primo palo ma senza risultato.
Il match si mantiene su di un sostanziale equilibrio con le padrone di casa più accorte nel recuperare palla e ripartire. Al 14’ è Baldo a concludere a lato da fuori area dopo una punizione calciata sulla barriera. Un minuto dopo Asperti si libera di un’avversaria al limite ma non inquadra lo specchio della porta. Al 20’ Cavallini tenta di girare in porta un assist di Yeboaa con tiro che finisce sul fondo. La stessa Yeboaa al 25’ colpisce la palla di testa in area ma troppo centralmente e Monaci para. Grossa occasione per l’Orobica al 26’ quando Luana Merli viene lanciata in contropiede, entra in area, supera il portiere in uscita ma il suo tiro verso la porta vuota è messo in corner da un difensore. Anche Cavallini al 29’ ha una ghiotta occasione a tu per tu con Monaci che respinge il tiro e poi la difesa libera. Al 31’ viene fischiato un inesistente fuorigioco con Bonacina lanciata a rete. Ormai la partita volge al termine e lascia spazio agli ultimi episodi. Al 33’ lancio lunghissimo di Cristina Merli per Luana in area ma Frigotto anticipa al limite dell’area l’attaccante bergamasco. Al 39’ Cumerlato realizza da fuori area la rete del 4 a 1 per le ospiti con un destro deviato da Brasi che mette fuori causa Monaci. Allo scadere una punizione alta di Luana Merli che si toglie poi la soddisfazione di mettere a segno il definitivo 2 a 4 al 49’ su lancio di Asperti per la doppietta personale.
Dunque amara sconfitta per l’Orobica che sicuramente non schierava la migliore formazione per via delle numerose assenze che comunque nulla toglie alla vittoria del San Bonifacio. Troppi sono stati gli errori di impostazione della manovra e nelle chiusure difensive. A centrocampo è stata troppa la sofferenza nel contrastare le avversarie per poi poter ripartire. Dalla giornata non positiva di tutta la squadra bergamasca spicca solamente la solita Luana Merli punto di forza dell’attacco bergamasco non solo per i goals ma anche per il dinamismo e la combattività.
Ora tre settimane di stop che consentiranno il recupero di giocatrici importanti e soprattutto daranno il tempo di riflettere su cosa non è andato per il meglio in questa partita per migliorare alcune fasi di gioco in modo tale da essere pronte alla ripresa dove ad attendere l’Orobica ci sarà l’Inter tra le mura amiche nella giornata di domenica 30 ottobre alle ore 14.30 in quel di Novate Milanese.