Si è svolta al Mercedes-Benz Center di Milano la Laureus F1 Charity Night: una notte dedicata allo sport e al sociale. Numerosi gli ospiti e gli Ambasciatori Laureus protagonisti del red carpet: sportivi, attori e personaggi del mondo dello spettacolo….

 

insieme per supportare bambini e ragazzi attraverso lo sport.

Il Mercedes-Benz Center di Milano, per il terzo anno consecutivo, ha ospitato la Laureus F1 Charity Night: serata di fundraising dedicata allo sport e al sociale, nata per sostenere i progetti di Fondazione Laureus Italia Onlus che, dal 2005 ad oggi, hanno dato la possibilità ad oltre 3000 bambini e ragazzi che provengono da contesti urbani difficili di poter migliorare la qualità della loro vita attraverso percorsi sportivi ed educativi.

Fondazione Laureus Italia Onlus opera all’interno delle periferie delle grandi città italiane con l’obiettivo di sostenere minori con forti deprivazioni economiche e sociali utilizzando lo sport come strumento di supporto psico-pedagogico. Nella mission della Fondazione, le parole del suo Patron Nelson Mandela: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza là dove prima c’era solo disperazione”.

Alla Laureus F1 Charity Night hanno partecipato leggende dello sport di ieri e di oggi, a fianco del campione Nico Rosberg, Ambassador della Fondazione. Il pilota ha affermato: “Mi appassiona il lavoro che Laureus sta facendo nel mondo e in Italia. Sono molto legato a questo Paese e in questo momento il mio pensiero va alle vittime del terribile terremoto che ha colpito l’Italia negli ultimi giorni. Lo sport è il motore delle iniziative di Laureus e ci impegneremo affinché il potere dello sport possa infondere speranza nelle zone dove il terremoto ha seminato lutti e disperazione”.

Durante la serata sono stati nominati Ambassador Laureus importanti personalità dello sport: il vincitore della medaglia olimpica di canottaggio Giuseppe Vicino, la campionessa di softball Alice Ronchetti, il cestista internazionale Danilo Gallinari, la pallavolista italiana Valentina Diouf, l’ex cestista Riccardo Pittis, la schermitrice Rossella Fiamingo e la pattinatrice Arianna Fontana.

Il mondo dello spettacolo non è rimasto indietro in questa gara di solidarietà. Tanti volti noti, un parterre di stelle dello show italiano e Ambassador della Fondazione. Presenti ieri sera, la conduttrice televisiva Alessia Marcuzzi, madrina dell’evento e  Friend of the Brand IWC, la smart Ambassador Cristina Chiabotto, l’attrice Martina Colombari, il giornalista sportivo Pierluigi Pardo, l’attore Giorgio Pasotti, il golfista Ascanio Pacelli e la moglie Katia, il conduttore radiofonico Joe Violanti, l’ex allenatore calcistico e Ambassador Laureus Fabio Capello, il vincitore dell’oro olimpico di ciclismo Fabian Cancellara, e la giornalista sportiva Federica Masolin che ha condotto la serata.

Sotto i riflettori della Laureus F1 Charity Night anche le performer DDWeco – Drum Dance Women company – che hanno animato la serata trasmettendo tutta la loro energia in diversi spettacoli e Davide Oldani, chef stellato da poco entrato a far parte della rete Laureus come Ambassador, che è stato il protagonista in cucina proponendo agli ospiti un menù d’eccezione.

Durante la serata, pezzi unici e pregiati donati da famosi luxury brand sono stati battuti da Christie’s, tra le più prestigiose case d’asta al mondo, o messi in palio per la lotteria: l’orologio Portofino Carica Manuale Grand Data, pezzo unico realizzato appositamente per la Laureus Charity Night Milano 2016 di IWC Schaffhausen, l’originale smartFORpeace realizzata in esemplare unico dalla giovane artista Roberta Cacciatore e donata da Mercedes-Benz Italia, che ha deciso di offrire un ulteriore contributo, offrendo una somma equivalente a quella raggiunta all’asta da smartFORstar per supportare le vittime del tragico terremoto che recentemente ha colpito il Centro Italia. Tra gli esclusivi oggetti messi all’incanto anche l’orologio Reverso Grand Taille di Jaeger-LeCoultre, la Vespa Primavera 70° 125 cc con accessori esclusivi del 70° anniversario Vespa, il dipinto “Ali di gabbiano” di Jo Fabbri, l’orologio Capeland Shelby Cobra 1963 Competition in edizione limitata di Baume&Mercier, la stilografica Montblanc, la bicicletta di Fabian Cancellara in versione speciale per la sua ultima Milano-Sanremo, smoking e tight sartoriali Caruso realizzati su misura, due bottiglie Ferrari Trento, la borsa medium Drew di Chloé, la scultura lupo grande di Cracking Art, il dipinto “Lettera sulla speranza” di Alfredo Rapetti Mogol, voucher di soggiorno ME Milan Il Duca, biglietti della Società del Quartetto di Milano, quattro bottiglie di vino Frescobaldi, stola e clutch  Missoni, occhiali L.G.R, servizio fotografico di Giovanni Gastel, borsa firmata Italian for Italy e una cena presso il ristorante di Berton. Tutti si sono impegnati donando le loro eccellenze per la raccolta fondi di Laureus. Grazie all’asta benefica sono stati raccolti 357.460 euro che verranno destinati a sostegno dei progetti attivi nelle città di Milano, Roma e Napoli.

La serata ha beneficiato del supporto di tre sponsor: Gruppo Ospedaliero San Donato, fondato nel 1957, è tra i primi gruppi ospedalieri europei nonché primo in Italia e leader in tutte le specialità riconosciute, didattica universitaria e ricerca scientifica; Ferrari Trento che dal 1902 domina sul mercato nazionale e internazionale con i suoi spumanti di assoluta qualità e HRCommunity Academy, prima HR Global Network che riunisce i professionisti (HR Director, AD, HR Manager, VP) nel campo delle Risorse Umane facilitando il problem solving grazie a strategie innovative.
Prezioso il supporto dei Global Partners che sostengono da anni tutti i progetti pensati, studiati e realizzati dalla Fondazione, con grande impegno e dedizione: Mercedes-Benz, marchio del gruppo Daimler, che rappresenta l’eccellenza nel mercato automobilistico premium e IWC Schaffhausen, la manifattura svizzera che produce sin dal 1868 capolavori di alta orologeria il cui valore non teme il trascorrere del tempo. 

“Siamo fieri di operare nei quartieri più impegnativi di Milano, Roma e Napoli, dove molti bambini vivono in condizioni di grandi difficoltà” ha dichiarato Daria Braga, direttore di Fondazione Laureus Italia Onlus. “Noi cerchiamo di sostenerli attraverso percorsi sportivi monitorati e gestiti dalle nostre equipe educative, che sono composte da allenatori, educatori e psicologi dello sport. Lo sport può essere per i nostri bambini un grandioso compagno di vita perché li allenerà al rispetto delle regole, alla fatica e a dare il meglio di sé; valori indispensabili per passare da una sconfitta ad una vittoria. Lo scorso anno i bambini sostenuti sono stati 1279 e mi auguro per gli anni a venire di raggiungerne sempre di più”.

Ufficio Stampa