La Virtus Segafredo Bologna ha messo sotto contratto Michael Umeh, guardia di 187 centimetri nata a Houston, Texas, trentadue anni fa, con doppia nazionalità statunitense e nigeriana, che in Italia ha giocato con le canotte di Trento (2012-2013, Legadue), Brindisi (Serie A nel finale di stagione 2013-2014) e Verona (nel 2014-2015, in Serie A2 sotto la guida di Alessandro Ramagli).
“Ci siamo assicurati un giocatore completo” afferma il presidente Alberto Bucci, “grande tiratore ma non solo. Umeh è uno che sa fare tutto ciò che occorre nel proprio ruolo, ha esperienza, grande presenza anche in fase difensiva. Abbiamo aspettato perché volevamo un giocatore così, importante anche dal punto di vista umano. Ramagli lo ha già allenato, lo conosce bene e questo è un motivo in più per farne l’uomo giusto per la Virtus che abbiamo in mente, uno dalle grandi qualità sia in campo che fuori”.
“Dal punto di vista tecnico”, commenta coach Alessandro Ramagli, che ha allenato il giocatore nel 2014-2015 a Verona, “Michael Umeh è sicuramente la tipologia di giocatore che stavamo cercando. Una guardia che ha la capacità sia di finire che di creare, non un giocatore monodimensionale, in quanto non sa solo segnare punti ma anche costruire gioco. Ha un buon livello di esperienza in questo campionato, e in questo ruolo cercavamo un giocatore che potesse supportare i nostri giovani, che hanno un’età molto verde. Dopo aver allenato questa squadra per due settimane, ho riscontrato un livello di qualità personali umane significative, e abbiamo voluto aggiungere un giocatore che potesse essere un’addizione dal punto di vista della persona. Non volevamo rompere gli equilibri di un gruppo che si sta formando, e ci interessava garantire qualità umane di livello. Michael si integrerà facilmente all’interno della nostra squadra”.
MICHAEL DANIEL CHUKWUMA UMEH è nato a Houston il 18 settembre 1984. Ha il doppio passaporto, statunitense e nigeriano, e dal 2009 è un punto fermo della Nigeria, con cui ha preso parte anche alle recenti Olimpiadi di Rio.
Ha frequentato l’università di UNLV, Nevada-Las Vegas, giocando in quattro anni 110 partite, 35 delle quali nella stagione da senior, con una media-gara di 7.5 punti nei quattro anni di carriera universitaria, con una punta di 11.0 a gara nell’anno da Junior.
Da professionista prende subito la strada dell’Europa, approdando nel campionato tedesco, ai Gießen 46ers, nel 2007, e restandoci per due stagioni. Trasferitosi in Spagna, gioca nella Leb Oro per due stagioni, nel 2009-2010 a Minorca e l’anno seguente nel Murcìa, risultando fondamentale nella promozione di entrambi i club in ACB, la massima serie iberica. Nel 2011 si trasferisce al Valladolid, e dopo soli tre mesi nella Bundesliga tedesca al Löwen Braunschweig, in quel periodo New Yorker Phantoms, chiudendo la stagione 2011-2012 con 22 partite all’attivo e la media di 12.2 punti-gara, con il 51% da due e il 37% da tre.
Nel 2012-2013 arriva in Italia per indossare la canotta dell’Aquila Trento, allora in Legadue. Annata felice, 484 punti in 28 partite alla media di 16.3 punti, percentuali di 38% da tre e 89% ai liberi, un high score di 38 punti contro Imola e il successo nella Coppa Italia di LegaDue. Nel 2013-2014 si trasferisce in Israele, dove veste i colori del Bnei Herzliya, giocando 29 incontri alla media di 15.9 punti-gara, chiudendo la stagione di nuovo in Italia, in Serie A per giocare 6 partite con la Enel Brindisi (15.7 punti, 5.5 e 1.2 assist di media). Nel 2014-2015 ha giocato in Serie A2 con la Tezenis Verona, alla corte di coach Alessandro Ramagli, chiudendo con una media di 16.6 punti a partita, miglior tiratore da 3 del campionato con 63/138 e la percentuale del 46%. Nella scorsa stagione ha giocato ancora in Israele, nell’Ironi Nahariya, sempre con ottime medie realizzative (413 punti in 32 partite, 12.9 punti-gara).
Con la Nazionale nigeriana ha vinto la medaglia d’oro ai campionati africani 2015, il bronzo a quelli del 2011 ed è stato tra i migliori della rappresentativa che ha partecipato ai Giochi olimpici di Rio 2016: cinque partite alla media di 11 punti e 2.8 assist a gara, col 50% da tre e gli high di 19 punti contro la Croazia e 17 contro la Lituania.
CURIOSITA’ – Michael Umeh è nato il 18 settembre, proprio come Kenny Lawson. Tra i due ci sono quattro anni di differenza (Umeh è del 1984, Lawson del 1988). In Israele, entrambi hanno giocato, in periodi diversi, sia nello Bnei Herzliya che nell’Ironi Nahariya.