L’INTERNATIONAL GOLF FEDERATION HA UFFICIALIZZATO I NOMI DEI 120 PARTECIPANTI ALLE OLIMPIADI
Saranno 60 uomini e altrettante donne che si sfideranno tra meno di un mese sul percorso di Rio .
I golfisti scenderanno in campo dal 11 al 14 agosto, mentre dal 17 al 20 agosto toccherà alle donne, con formula stroke play, 72 buche, senza taglio.
La bandiera italiana sarà rappresentata da Nino Bertasio, Matteo Manassero, Giulia Sergas e Giulia Molinaro.
Tra gli stranieri lo statunitense Bubba Watson, estroso autodidatta capace di vincere due Masters, lo svedese Henrik Stenson, che ha firmato il suo primo major (Open Championship) la scorsa settimana, l’inglese Danny Willett, alla ribalta nell’ultimo Masters, e lo spagnolo Sergio Garcia, un beniamino del pubblico ricco di fantasia. Forse meno frizzanti sul campo, ma autentici campioni e anche loro da medaglia, l’inglese Justin Rose, lo statunitense Rickie Fowler e il tedesco Martin Kaymer.
Nella gara femminile ci saranno le prime nove donne al mondo tra le quali: la neozelandese Lydia Ko, numero uno, con 14 titoli e due major ad appena 19 anni. La canadese Brooke M. Henderson, stessa età, che in un anno da praticamente sconosciuta è arrivata a diventare la numero due al mondo. La statunitense Lexi Thompson, 21 anni e sette titoli. La temuta coreana Inbee Park.
Teatro di gara sarà il tracciato disegnato dall’americano Gil Hanse, e realizzato a Barra da Tijuca, una zona con molto vento, che potrebbe essere per i campioni anche un ostacolo in più. Dopo Rio 2016 il percorso olimpico diventerà un campo pubblico, primo passo di un progetto teso alla diffusione del golf in Brasile.