DANNY WILLETT, MARTIN KAYMER E ALTRI CAMPIONI AL VIA

Raddoppia il montepremi che sarà di tre milioni di euro. Un torneo pensato anche per le famiglie
L’evento per il secondo anno consecutivo al Golf Club Milano (15-18 settembre). Ingresso gratuito

Il 73° Open d’Italia, il primo dopo l’assegnazione della Ryder Cup 2022, si annuncia con tante novità che ne garantiranno l’alto profilo tecnico e qualitativo e che riguardano il montepremi, la partecipazione di giocatori di alto livello, e tutta una serie di attività, dedicate al pubblico, sia di appassionati che di neofiti, atte a coinvolgere famiglie e giovanissimi. Sarà un evento di grande impatto mediatico e promozionale e non è difficile prevedere un successo superiore a quello dello scorso anno nel quale le presenze furono cinquantamila.
Dopo la fortunata edizione 2015 si tornerà nuovamente al Golf Club Milano, nello splendido scenario del Parco di Monza. L’Open si svolgerà da giovedì 15 settembre a domenica 18, anticipato mercoledì 14 dalla tradizionale pro am.
La manifestazione sarà presentata nel corso di una conferenza stampa il 5 settembre alle ore 11,30 nella Villa Reale a Monza.
Il montepremi raddoppia – Il montepremi salirà da 1.500.000 euro a tre milioni di euro, con prima moneta di 500.000 euro, che già colloca la gara nella fascia medio alta dei tornei dell’European Tour. Dal prossimo anno saranno in palio sette milioni di euro e l’Open si posizionerà nella fascia superiore. Nel quadro del progetto Ryder Cup 2022 l’Open d’Italia manterrà tale montepremi fino al 2027.

Un field di alto profilo – A distanza di circa due mesi il field non è ancora completo, ma hanno già dato la loro adesione giocatori importanti non solo nel panorama europeo, che si confronteranno con tutti i migliori azzurri.
L’inglese Danny Willett, leader della money list dell’European Tour, è diventato una star internazionale lo scorso aprile quando si è imposto nel Masters, primo major stagionale e sarà un valore aggiunto per l’avvenimento, perché non è mai facile avere sul tee di partenza il Masters champion nello stesso anno in cui acquisisce il titolo.
Tornerà il tedesco Martin Kaymer, che di major ne ha firmati due. Nel 2015 arrivò a un passo dal successo, ma fu costretto a lasciar strada nel playoff allo svedese Rikard Karlberg, che si riproporrà con la speranza di un bis. Hanno dato la loro adesione anche gli spagnoli Miguel Angel Jimenez e Rafael Cabrera Bello, numero tre dell’ordine di merito, l’inglese Lee Westwood, l’estroso belga Nicolas Colsaerts e l’emergente coreano Byeong Hun An.
In casa azzurra Matteo Manassero, Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio hanno le carte in regola per disputare un Open d’avanguardia e magari anche di riportare a casa un titolo che manca dal 2006, quando s’impose Francesco Molinari. Ci saranno però altri italiani in grado di dare soddisfazione come Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli, Marco Crespi, Francesco Laporta e Nicolò Ravano, per citarne alcuni.

Non solo golf – Non sarà solo golf, perché il Comitato Organizzatore, di cui è presidente Alessandro Rogato e direttore Barbara Zonchello, ha saputo ben interpretare la voglia di novità allestendo uno spettacolo nello spettacolo dedicato in particolar modo a famiglie e giovanissimi. Luogo di ritrovo per la vita fuori dal campo è il Villaggio Commerciale, con le sue ampie aree.
Tra le varie iniziative il “Family Open”, con i genitori che potranno lasciare i loro figli in un’area attrezzata con personale qualificato e con istruttori del CONI. Servizio di baby sitter per i più piccini. Ventisette ragazzi dai 6 ai 14 anni prenderanno parte a una pro am loro riservata, sulle terze nove buche del percorso, insieme ai pro dell’European Tour e ad alcuni dilettanti azzurri.
I neofiti potranno avvicinarsi al golf in quattro apposite postazioni sotto la guida di maestri PGAI, mentre al Demo Days si potranno provare le nuove attrezzature di tutte le case produttrici. Al Villaggio dello Sport CONI, con stand di altre federazioni, bambini e adulti avranno l’opportunità di  avvicinarsi alle diverse discipline.
Saranno riproposti gli Special Events, in cui gli spettatori verranno a contatto diretto con i loro beniamini interagendo con loro, mentre nel corso del torneo alcune iniziative saranno tese alla raccolta di fondi per il progetto scuola di ActionAid, Charity partner dell’Open d’Italia.
Nel Villaggio Commerciale il pubblico potrà usufruire di diverse realtà di Street Food e due aree ristoro saranno lungo il percorso. Il servizio di catering sarà a cura di “Da Vittorio”, ristorante di Bergamo, Tre Stelle Michelin.

Ingresso gratuito – Il 73° Open d’Italia, fiore all’occhiello dell’Italian Pro Tour, si disputerà sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà agli ultimi due giri i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione.
Ingresso libero per il pubblico. Saranno inoltre a disposizione delle navette gratuite che partiranno per il campo dal centro di Milano, con ritorno la sera. Chi userà mezzi propri potrà lasciarli nei parcheggi all’interno dell’Autodromo.

Il percorso – Il Golf Club Milano ospiterà la gara per l’ottava volta, seconda consecutiva. Nel 2015 il tracciato, sul quale erano stati effettuati dei lavori compreso il rifacimento del green della buca 10, ha avuto elogi incondizionati da parte di tutti i partecipanti. Quest’anno è stata effettuata una nuova importante modifica: sono stati uniti i tee delle buche 12 e 18, che hanno permesso di aumentare la lunghezza di entrambe.

Ufficio Stampa