A DARFO BOARIO TERME ELENA CECCHINI SI CONFERMA CAMPIONESSA D’ITALIA DONNE ELITE
Per la terza volta consecutiva è la friulana (classe ’92) Elena Cecchini la campionessa italiana della categoria Donne Elite. La portacolori del Gs Fiamme Azzurre ha fatto sua anche quest’anno la maglia tricolore vincendo oggi pomeriggio in solitaria sul traguardo di Darfo Boario Terme (Brescia), davanti alla piemontese Elisa Longo Borghini (Gs Fiamme Oro) e all’altoatesina Anna Zita Sticker (Inpa-Bianchi). Con questo successo Elena Cecchini eguaglia il record di Maria Canins, l’unica atleta che fino ad oggi era riuscita ad imporsi in tre edizioni consecutive del campionato italiano femminile, dal 1987 al 1989. La rassegna tricolore organizzata a Darfo Boario Terme dall’As Boario del presidente Ezio Maffi si era aperta in mattinata con la gara per Donne Junior (vinta dalla piemontese Elisa Balsamo) Alla gara per Donne Elite, valida anche per l’assegnazione del Trofeo Città di Darfo Boario Terme – Mem. Cav. Augusto Maffi, hanno preso il via 80 atlete in rappresentanza di 25 squadre (con 120 chilometri da percorrere). Dopo una serie di tentativi di fuga, la prima vera azione di giornata nasce al chilometro 36 e porta la firma di Simona Frapporti (Gs Fiamme Azzurre), che solitaria guadagna subito un buon margine (2’44” il vantaggio massimo, al 52° chilometro). Al suo inseguimento, tutta sola, si porta Ilaria Sanguineti (Bepink), che però non riesce a raggiungerla. Entrambe vengono poi riprese dal gruppo, con l’azione della Frapporti che termina al chilometro 83. Al termine del penultimo giro esce dal gruppo Elisa Longo Borghini (Gs Fiamme Oro) e al suo inseguimento si portano in sei: Elena Cecchini, Tatiana Guderzo e Rossella Ratto (Gs Fiamme Azzurre), Soraya Paladin (Top Girls – Fassa Bortolo), Anna Zita Maria Stricker (Inpa-Bianchi) e Giorgia Bronzini (Forestale Cicli Olympia). Al chilometro 105 la piemontese viene raggiunta dalle inseguitrici, così al comando si forma un gruppetto di sette unità, ma subito dopo parte Elena Cecchini, che accumula una ventina di secondi di vantaggio (a sette chilometri dal traguardo) e non viene più ripresa. Al suo inseguimento si porta Elisa Longo Borghini, che però non riesce a raggiungere l’atleta friulana e deve accontentarsi del secondo posto, proprio come un anno fa. Alle loro spalle poi, Anna Zita Stricker vince la volata delle inseguitrici e va a completare un podio di grande caratura internazionale.