PAOLO DI CANIO INTERVISTA CLAUDIO RANIERI
ALL’INTERNO DI HOUSE OF FOOTBALL

La replica in onda domani alle 13.45 su Fox Sports

Chi porteresti a cena dei tuoi calciatori?
“Andrei a cena con Vardy, perché è il più bizzarro ma parla talmente veloce che non lo capisco, parla come gioca. Forse andrei a cena con Kantè perché non parla mai e sarebbe l’occasione buona per farlo parlare e sapere cosa pensa”.

Da chi ti faresti difendere in caso di rissa?
“In una partita del girone d’andata ebbi un’incomprensione con un allenatore di una squadra avversaria. Al ritorno chiesi simpaticamente a Wasilewski e a Morgan di scortarmi all’ingresso al campo”.

Il futuro di Mahrez e Kantè?

“Ho detto ai miei giocatori che se stanno qui hanno la possibilità di giocare, crescere, fare esperienza perché diventeremo una grande squadra.
Ho detto loro che possono partire ma che le altre squadre hanno già il magazziniere, quindi cosa vanno a fare?”

Paolo Di Canio ha intervistato in esclusiva per Fox Sports all’interno del programma da lui condotto, House of Football, il tecnico del Leicester Claudio Ranieri. La replica dell’intervista andrà in onda domani su Fox Sports (canale 204, Sky) alle 13.45.

Claudio Ranieri intervistato da Paolo di Canio a Fox Sports durante House of Football ha detto: “Quando passerà questa fase e sarò meno sotto l’occhio del ciclone mi godrò tutte le emozioni ancora di più. A Natale dissi ai ragazzi ‘Proviamoci!’ senza dire mai cosa, anche se loro mi capivano. Dicevo loro di spingere fino in fondo partita dopo partita, che questo è campionato è pazzo. E così i ragazzi hanno fatto”.

Sul fatto di essere arrivato sempre a un passo dalla gloria ha aggiunto: “Fa parte del mio karma, ho conquistato tutto scalino dopo scalino. Se sono 20 anni che sono sulla breccia questo significa che qualcosa di buono c’è. Quando ho alzato la coppa sono stato il più freddo e razionale possibile. Quando guarderò i video sarà ancora più bello, mi scioglierò di più. L’emozione è stata tantissima quando con Bocelli abbiamo attraversato il campo. Prima di Pasqua con lui ci siamo sentiti e voleva essere con noi comunque sarebbe andata a finire. Le emozioni sono state tantissime, quando ha cantato, quando Stamford Bridge mi ha fatto, ieri, la passerella d’onore, Abramovic che si è voluto complimentare con me nello spogliatoio”.

Quando hai capito che il tuo avversario principale sarebbe stato il Tottenham? “Gli Spurs mi avevano impressionato già quando li abbiamo incontrati. Quando ti ho visto in tv, ad House of Football, ho capito che il Tottenham era la nostra avversaria principale. Tu la decantavi in tv e dopo averti visto ho capito che forse dovevamo avere più paura di loro che dell’Arsenal. Ma noi siamo stati bravi perché ogni volta che si avvicinavano in classifica, noi scappavamo di nuovo e per loro devono essere state botte tremende per la fiducia”.

Come è riuscito il Leicester a compiere questa impresa? “Siamo stati bravi ad essere determinati su ogni pallone e questa è stata una delle chiavi, non ti so dire quale sia la singola chiave del nostro successo. Sicuramente qualche ‘grande’ non ha fatto la ‘grande’ quest’anno, noi ci dovevamo solo salvare e a Natale eravamo salvi. Devo ringraziare i ragazzi che mi hanno fatto vincere quasi una cosa alla quale forse non speravo più anche se dentro di me c’è sempre la speranza di vincere qualcosa di importante”.

Chi porteresti a cena dei tuoi calciatori? “Andrei a cena con Vardy, perché è il più bizzarro ma parla talmente veloce che non lo capisco, parla come gioca. Forse andrei a cena con Kantè perché non parla mai e sarebbe l’occasione buona per farlo parlare e sapere cosa pensa”.

Chi porteresti al pub a bere una birra? “Come fai a portarne solo uno al pub. Devi portarli tutti quanti sennò perderei lo spogliatoio se ne portassi solo uno al pub”.

Da chi ti faresti difendere in caso di rissa?? “In una partita del girone d’andata ebbi un’incomprensione con un allenatore di una squadra avversaria. Al ritorno chiesi simpaticamente a Wasilewski e a Morgan di scortarmi all’ingresso al campo. Sceglierei loro”.

Il più simpatico? “E’ indubbiamente Vardy perché ha sempre la battuta pronta, quando parlo nei meeting mi anticipa sempre. Sa sempre prima quello che dico. Non ho mai avuto uno screzio con nessuno, con un’annata del genere come fai ad avere uno screzio? La forza di questa squadra sono stati quelli che sono andati in tribuna, nessuno diceva nulla e tutti in allenamento lottano come quando vedete le partite, tutti hanno la stessa intensità, determinazione”.

Chi è quello che veste peggio di tutti? “Quello che veste peggio di tutti non riesco a dirtelo. Sono giovani e non capisco la loro moda”

Un aneddoto sul presidente: “Dieci minuti prima di entrare in campo il giorno il mio compleanno mi ha portato due torte enormi con le candeline e ha regalato a tutti i tifosi una ciambella e una birra. In Italia queste cose non sarebbero mai successe”.

Sul suo sosia che ha ‘conquistato’ 26 donne in una settimana ha aggiunto: “Meno male che l’ha detto sennò povero me! Cambiamo discorso che è meglio così si evitano incomprensioni in famiglia (ride)”

Sui tifosi: “Una tifoseria particolare, meravigliosa. Più volte ci siamo trovati sotto di 2 gol ma nessuno ha mai contestato come succede in Italia. Loro ci soffiavano dietro, sono stati la nostra batteria vitale e credo che senza di loro non ce l’avremo fatta”.

Sul futuro ha concluso: “Vogliamo avere un doppio giocatore per ogni ruolo prendendo giovani che hanno un grosso futuro. Non andiamo a cercare la stella, abbiamo uno spogliatoio unito, sono tutti amici, devono entrare giocatori con quelle caratteristiche che si aiutano l’uno con l’altro semmai con un po’ di qualità in più”.

Sulla possibilità che Mahrez e Kantè possano lasciare il Leicester: “Ho detto ai miei giocatori che se stanno qui hanno la possibilità di giocare, crescere, fare esperienza. Si può essere affascinati dalla grande squadra ma si può essere anche delusi dalla grande squadra. Ho detto loro che sono talmente bravi che non sanno nemmeno quanto e che noi diventeremo una grande squadra. Se qualcuno però vuole andare via sono il primo ad accompagnarlo in stazione. Non voglio giocatori che non sono contenti. Scherzando con loro ho detto che le altre squadre hanno già il magazziniere, cosa fanno a fare lontano da Leicester?”.

L’intervista completa sarà in onda in replica domani su Fox Sports (canale 204, Sky) alle 13.45.

Ufficio stampa Fox Sports