CAMPIONATO A JOAKIM BJORKMAN
TITOLO ITALIANO A PIERFEDERICO ROCCHETTI
All’evento, dagli alti contenuti sociali, hanno parte 48 atleti di diverse nazioni

Sul percorso del Circolo Golf e Tennis Rapallo, a causa del maltempo, non è stato possibile far svolgere regolarmente la seconda giornata di gara della 16ª edizione dell’Italian Open for Disabled e pertanto, ai fini della classifica, sono stati considerati definitivi i risultati conseguiti dopo le 18 buche d’apertura.
Tra i concorrenti di prima e seconda categoria, che hanno fatto graduatoria unica, ha bissato il successo conseguito lo scorso anno sul percorso del Miglianico G&CC, lo svedese Joakim Bjorkman che ha concluso con 72 colpi, cinque di vantaggio sui francesi Mathieu Cauneau e Philippe Pee, nell’ordine sul podio. Bjorkman ha fatto doppietta, perché ha anche ricevuto il premio netto (69 colpi). In terza categoria dominio francese con ai primi tre posti Etienne Colbert (85), Mathieu Lebon (89) e Alexia Girault (90) e con José Bagnarelli (73) primo netto e con Alexia Girault (90) prima lady.
Nella quarta categoria, dove si è giocato con formula stableford, ha prevalso con 36 punti lo spagnolo Sebastian Lorente, davanti al ceco Jakub Kovarik (35). Bella prova di Edoardo Biagi, terzo con 33. Premi speciali a Sebastian Lorente (1° wheelchair) e a Chiara Pozzi Giacosa (1° blind by Panathlon).
Contemporaneamente si è disputato il Campionato Italiano che Pierfederico Rocchetti ha aggiunto alla sua lunga collezione di titoli tricolori con 77 colpi. Nella categoria pareggiata vittoria di Pietro Andrini (74) con un colpo di margine su Michael Terzi (75) e con cinque su Vincenzo Curtoni (79).
All’evento che ha travalicato i confini sportivi per esprimere alti contenuti sociali, hanno parte 48 atleti diversamente abili provenienti da Turchia, Francia, Portogallo, Germania, Repubblica Ceca, Irlanda, Spagna, Svezia e naturalmente Italia.
Sul tracciato rapallino, primo club nazionale certificato per giocatori diversamente abili, ancora una volta il golf si è dimostrato “sport accessibile a tutti e aperto anche a tante persone di diverse disabilità a cui questa disciplina può dare molte risposte” riportando le parole del direttore Fabrizio Pagliettini pronunciate alla vigilia. Poi alla conclusione ha aggiunto: “Dopo anni di assenza è tornata sul nostro circolo una gara per giocatori disabili. E’ una sensazione particolare, che non si riesce a spiegare. In realtà dopo aver organizzato una torneo di tal genere senti il bisogno di riaverlo nel club per rivivere le tante intense e indimenticabili emozioni che sa darti”.