CONSOLINI: “LAVOREREMO PER FARCI TROVARE PRONTI”
I ragazzi di Unipol Banca Under 15 hanno centrato il primo, importantissimo obiettivo di stagione. Vincendo il concentramento interregionale di Borgo Pace, hanno staccato il pass per le Finali Nazionali Eccellenza della categoria, in programma dal 30 maggio al 5 giugno a Bassano del Grappa.
Giordano Consolini, timoniere del gruppo che nel fine settimana ha messo in fila tre successi contro Borgomanero, Pontedera e Brindisi, è ovviamente soddisfatto, soprattutto tenendo conto dell’approccio mentale che il gruppo ha mostrato in un momento chiave della stagione.
“Abbiamo vinto il concentramento con tre vittorie, e soprattutto giocando le prime due decisive partite con una buona intensità difensiva, che ci ha permesso di giocare in contropiede e venire a capo delle difficoltà che gli avversari avevano impostato per noi. La cosa che mi dà più soddisfazione è aver visto i ragazzi reagire molto bene ai momenti di difficoltà che si sono trovati di fronte in determinate fasi di gara”.
Momenti diversi l’uno dall’altro, come è normale in queste situazioni.
“Nella prima partita, contro Borgomanero, siamo partiti decisamente male, ma proprio grazie al lavoro difensivo siamo riusciti a recuperare, per poi prendere il largo. Nella sfida con Pontedera, invece, l’inizio è stato decisamente buono, e alla fine del secondo quarto eravamo sopra di diciotto punti. Poi loro hanno cambiato difesa, utilizzando la zona che ci ha messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a restare uniti per venire a capo della situazione”.
A quel punto il terzo impegno, contro l’Aurora Brindisi, era già diventato una formalità: il primo posto nel concentramento era blindato.
“Sì, ma la squadra è comunque scesa in campo determinata, e ha giocato una buona partita. Ho potuto dare spazio a tutti i ragazzi, e non c’è nessuno che non si sia fatto trovare pronto. Tutti si sono espressi al meglio”.
Missione compiuta. Almeno la prima, perché il 30 maggio inizia l’atto finale a Bassano. Sedici squadre, le migliori d’Italia.
“C’è ancora tanto da fare, in queste tre settimane cercheremo di migliorare ulteriormente, di fare passi avanti. Ma intanto, certamente, il fatto di poter partecipare a eventi di così alto livello tecnico, agonistico ed emozionale non può che far progredire questi ragazzi. Sono occasioni importanti di verifica per chi li allena, ma anche per loro significano tanto: moltiplicano gli stimoli e la voglia di migliorare giorno dopo giorno. E parlando di giovani di quindici anni, direi che è la cosa più importante”.
In questa lunga stagione, Consolini e il suo staff (gli assistenti Davide D’Atri e Alessandro Gatti, il preparatore Paolo Zonca, il dirigente accompagnatore Stefano Rubini) hanno già avuto modo di constatare la crescita del gruppo. Buone vibrazioni, insomma.
“Sono soddisfatto, naturalmente senza esagerare con l’enfasi perché sarebbe prematuro e sbagliato. Ora ci attende l’impegno più tosto, andiamo a Bassano del Grappa dove si ritroveranno le sedici formazioni più forti d’Italia. Per arrivarci al meglio, ci attendono tre settimane di lavoro intenso, ben fatto”.
Tra quelle sedici, qualcuna ha già mostrato di poter puntare in alto.
“Ci sono squadre fortissime, alcune le abbiamo già incontrate durante la stagione e ce ne hanno dato dimostrazione. Se devo spendere qualche nome, dico subito la stessa Bassano: gioca le Finali Nazionali in casa, è stata messa assieme con un’idea precisa, dopo la fusione con Padova, e l’estate scorsa si è rinforzata con acquisti importanti. Poi c’è Reggio Emilia, che conosciamo molto bene. E ancora le due formazioni di Varese, una eccellente Milano, Cernusco”.
Lì in mezzo, bisogna trovare la collocazione per la Virtus di Consolini.
“Vedremo. Oggi l’importante è far tesoro di questa esperienza al concentramento interregionale, mettersi in palestra e lavorare bene per queste tre settimane”.
m.tar.
Marco Tarozzi
Resp. Comunicazione