RENATE – PRO PATRIA 3-1
RENATE (3-5-2): Moschin; Teso (21′ st Di Gennaro), Malgrati; Riva; Anghileri, Valagussa (17′ st Graziano), Pavan, Scaccabarozzi, Chimenti; Florian (14′ st Ekuban), Napoli. A disposizione: Castelli, Solini, Sciacca, Ntow, Buongiorno, Iovine, Curcio, Galli, Romanò. All. Colella

PRO PATRIA (4-3-2-1): Monzani; Petdji Tsila, Ferri, Pisani, Possenti; D’Alessandro, Sampietro, Bastone (19′ Vernocchi S.); Vettraino, Santana (23′ st Guercilena); Montini (37′ st Ravasi). A disposizione: Bosio, Zaro, Vernocchi M., De Vincenzi, Filomeno, Manti, Marra, Adici. All. Alvardi
ARBITRO: Sig. Detta di Mantova (Sig. Affatato di Vco – Sig. Biava di Vercelli)

RETI: 3′ Napoli (R), 9′ Teso (R), 33′ Santana (P), 20′ st Ekuban ®

NOTE: Giornata mite con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti Ferri, Possenti, Pisani (P). Calci d’angolo: 5-5. Recupero: 2′ pt + 3′ st. Spettatori: 300 circa.

MEDA – Missione compiuta! Grazie alla vittoria contro la Pro Patria nell’ultimo turno di campionato, per il sesto anno consecutivo l’A.C. Renate rimane tra i Professionisti. E ci riesce grazie ad una lenta, costante ed inesorabile rimonta, partita sull’imbrunire del girone d’andata, e protrattasi in un ritorno da assoluti protagonisti. Ventotto i punti conquistati dai ragazzi di Giovanni Colella (straordinario il suo lavoro in questi mesi), un bottino di assoluto rispetto in un girone mai così complicato e ricco di avversarie blasonate. Fino a dicembre, la salvezza pareva una mission impossible, ma nel corso dei successivi mesi, il duro lavoro quotidiano ha dato i frutti sperati. Insomma, un’altra impresa per il piccolo, grande Renate, che non finisce mai di stupire! 

In quella che potrebbe essere la giornata che fa calare il sipario sulla stagione 2015/2016, mister Giovanni Colella decide di optare per il fattore continuità. Sono ben dieci i giocatori confermati rispetto alla trasferta di Cuneo, con l’eccezione di Florian, che sarà partner di Napoli al posto di Ekuban. Tutti i 23 nerazzurri sono a disposizione, pronti a dare un contributo in caso di necessità. Differente la situazione in casa bustocca: mister Alvardi ha parecchie assenze tra infortuni e squalifiche, ma non rinuncia ai suoi “senatori”, nonostante una retrocessione già certificata da settimane. La vera novità è il debutto tra i pali del giovanissimo Monzani, mentre rispetto all’ultima gara (persa 0-3 contro il Mantova) si rivedono anche Ferri e Santana.

Al “Città di Meda”, non potrebbe esserci miglior avvio per le pantere, che al 3′ passano subito in vantaggio. Valagussa innesca Anghileri sulla corsia di destra, il suo assist è un “cioccolatino” per Napoli, che dall’altezza del dischetto trafigge un incolpevole Monzani. Gli uomini di Colella non si accontentano, continuano a premere sull’acceleratore. Valagussa sfiora il gol con un gran destro su cui esalta l’estremo difensore. Sul susseguente corner battuto corto da Napoli, la sventola di Scaccabarozzi si stampa sulla traversa, ma Teso è lì, ed il suo tap-in aereo vale il pesantissimo 2-0. La gara s’incanala sui binari più graditi ai brianzoli, che con il passare dei minuti si limitano a gestire la comoda situazione. Almeno fino alla mezzora inoltrata, quando dai 25 metri Santana s’inventa una splendida conclusione che supera Moschin e rimette in partita i tigrotti. E’ un Renate che deve subito “tornare sul pezzo”, e prima del rientro negli spogliatoi, è Florian ad andare vicino al tris. Prima con un destro alto su invito di Napoli, quindi con un colpo di testa da posizione ravvicinata che sbatte a terra e si perde sopra la barra trasversale. Pantere avanti alla fine del primo tempo, ma alla salvezza mancano ancora 45′.

Si ricomincia con gli stessi protagonisti della prima frazione, e con un Renate più che mai intenzionato a chiudere definitivamente le ostilità. Al 6′, sul tiro-cross di Scaccabarozzi, Napoli in “estirada” si fa murare da Monzani, e lo stesso fa Pisani sulla successiva conclusione a botta sicura di Chimenti. Un minuto dopo, fenomenale slalom di Napoli, che salta avversari come birilli, ma vede il suo piatto destro deviato in corner. Sarebbe stata una rete-capolavoro per l’ex Pisa, che dalla bandierina pesca col contagiri Pavan, il cui colpo di testa viene respinto da un attento Monzani. Solo nerazzurri ad avvio ripresa. Intanto, Colella ricorre alle prime sostituzioni. Ekuban rileva un generoso Florian, Graziano invece prende il posto di Valagussa. E proprio Ekuban, alla prima palla buona, colpisce e affonda la Pro Patria. Splendido il guizzo tra due difensori bustocchi, potente e preciso il destro che inchioda Monzani. L’orgoglio non manca comunque alla Pro Patria, che con Montini va vicino alla marcatura che riaprirebbe di nuovo i giochi. Sul numero 9 ospite è però bravissimo Moschin, che gli dice no e regala ai suoi un finale tutto in discesa. Al 36′ è ancora il portiere scuola Chievo a salire in cattedra sul bolide dalla distanza di Guercilena. A pochi secondi dai 3′ di recupero Pavan sfiora il poker con un morbido pallonetto che meriterebbe ben altra sorte. E’ l’ultima emozione di un pomeriggio memorabile per il Renate, che scrive un’altra straordinaria pagina nella propria storia…

Fabio Mariani, Addetto Stampa