A luglio il preolimpico di Basket al Palasport Olimpico
Belgrado, Manila e Torino: solo in queste tre città si svolgerà il Torneo preolimpico di pallacanestro che permetterà alle squadre vincitrici di staccare il pass per Rio.
Così, ancora una volta Torino sarà la cornice di un importante appuntamento con lo sport internazionale. Infatti, dal 4 al 9 luglio, il torneo Preolimpico di pallacanestro permetterà alle tre squadre vincitrici di acquisire gli ultimi posti per accedere ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro in programma dal 5 al 21 agosto 2016.
Dagli spalti del Pala Alpitour i torinesi e tutti gli appassionati del grande basket potranno seguire gli incontri tra Italia, Croazia, Tunisia, Grecia, Messico e Iran.
Nel Salone Basilica dell’NH Hotel gremito in ogni ordine di posto da giornalisti ed addetti al lavoro si è tenuta questa mattina la presentazione del Preolimpico.
Alla presentazione sono intervenuti il Presidente della FIP Giovanni PETRUCCI, il Direttore RCS Sport Paolo BELLINO, il Sindaco di Torino Piero FASSINO e l’Assessore Gian Maria FERRARIS.
L’intervento di PETRUCCI è stato di ringraziamento al Sindaco ed all’intera Città di Torino che vedrà ancora una volta ospitare un evento sportivo di prestigio.
Ha risposto ad una “pungente” domanda di Guido ERCOLE storica firma del giornalismo sportivo, asserendo che l’Italia non deve essere preoccupata di aver tanti infortunati, quali i vari Gentile, Bargnani ma anzi questo sarà motivo in più per farli riposare e recuprare al meglio in modo tale che potranno esprimere tutto il loro valore durante la competizione.
Ha proseguito il Direttore Paolo BELLINO, ricordando che Torino possiede l’unico impianto che possa ospitare un impianto di queste proporzioni. E poi ha sottolineato che tutta l’organizzazione crede nella ricettività della Città e nella grande passione dei suoi abitanti per lo sport che sicuramente e considerato già il successo delle prevendite dei biglietti non faranno mancare il loro tifo ed affetto per la Nazionale.
Ha concluso il Sindaco Piero Fassino sottolineando che ha accolto subito la richiesta di Petrucci di poter ospitare a Torino il preolimpico. E poi ha ricordato che il basket è uno dei grandi sport del nostro paese, ma anche nel mondo. E’ una delle discipline sportive maggiori come seguito. E’ seguito da giovani e meno giovani, da ragazzi e ragazze e persone di ogni tipo. Torino ha una tradizione anche in questo campo. Io ricordo l’Auxilium , la Berloni… oggi abbiamo la Manital, che ogni tanto ci fa un po’ soffrire ma nelle ultime partite ci ha dato soddisfazioni. Grazie per aver scelto Torino perché fa dello sport una sua identità. Molte discipline sono nate per prime qua. per esempio la ginnastica, il calcio…anche la pallamano, ma quella ce l’abbiamo solo noi. Qui sono nate grandi discipline e Torino è una città che ha dato grandi campioni alla Nazionale, come la Belmondo, i fratelli Damilano ma anche tanti altri che hanno rappresentato l’Italia.
A Torino sono anche nate le Universiadi, le Olimpiadi delle università. Poi è la città delle Olimpiadi del 2006, che sono state un punto di svolta per la città. Le Olimpiadi hanno rilanciato un cambiamento che la città stava intraprendendo. Oggi Torino è una grande città turistica, molto diversa dal passato.
Nei prossimi anni ci saranno altri eventi sportivi di portata mondiale, con il nuoto e la pallavolo, ma anche la chiusura del Giro d’Italia. La scelta di Torino quindi non è nè casuale nè episodica.
Maurizio RAVINALE