In occasione del campionato regionale di nuoto Fisdir e Finp
La piscina comunale di Fiuggi ha ospitato il campionato regionale di nuoto Fisdir e Finp – XXII Meeting Croce Rossa Italiana. Alla manifestazione hanno partecipato numerosi atleti con disabilità intellettive, relazionali e gli atleti della categoria C21 riservata alla sindrome di Down. Ottimo esordio per la neonata squadra dell’Asd Aquaria che si è distinta nella gara dei 25 metri dorso grazie ai suoi due atleti presenti, Roberto Meroni e Giuseppe Rufo che, rispettivamente con il tempo di 28’51” e 28’04”, si sono entrambi classificati al primo posto della loro categoria aggiudicandosi due fantastiche medaglie d’oro. Il progetto dell’Aquaria nasce grazie all’unione delle competenze di due diverse professionalità: quella del tecnico Paolo Bonaccorso, istruttore di nuoto per disabili e quella della dottoressa Alessandra Marinelli, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e idrokinesiterapista. «Volendo dare una lettura tecnica alla gara – afferma il tecnico Bonaccorso – è importante sottolineare il fatto che entrambi i ragazzi hanno nuotato in maniera più fluida migliorando in gara i loro rispettivi primati personali ottenuti in allenamento. Ciò a dimostrazione del fatto che la competizione sportiva accresce le doti di controllo, consapevolezza corporea e stimola a dare il meglio di sé».
Parole condivise da Alessandra Marinelli. «Il riconoscimento più bello e gratificante – aggiunge la terapista – è senza dubbio il sorriso dei bambini e la soddisfazione nel loro sguardo. Solo chi vive la disabilità dall’interno può capire quanta gioia e quanta realizzazione si provi. Un ringraziamento speciale va, però, alle famiglie dei nostri ragazzi che ci permettono di dar vita a tutto questo».
Una grande soddisfazione per tutto lo staff dell’Aquaria.
«Era molto tempo che volevamo creare una squadra di nuotatori speciali – conclude il presidente dell’Aquaria, Mauro Gasbarroni – ma cercavamo allenatori adeguatamente specializzati, dei veri professionisti. Paolo e Alessandra formano un connubio perfetto in tal senso, in grado di dare ai ragazzi l’assistenza e la preparazione necessaria affinché questa non si limiti ad essere una bella esperienza ma si trasformi anche in un momento di crescita e formazione personale per gli atleti. Ora aspettiamo nuovi iscritti per ingrandire la squadra e chissà che un giorno non si arrivi alle paralimpiadi»..