Wright nel secondo
“Dada” tra i top five della manifestazione assieme a McCollum, Collins, Micov e Omic: “Un riconoscimento al percorso fatto insieme in Europa”. Wright: “Gioco con un gruppo di ragazzi straordinari”

Non si ferma più la pioggia di riconoscimenti tribunati a livello europeo alla Dolomiti Energia Trentino e ai suoi portacolori. Dopo la nomina di Maurizio Buscaglia ad allenatore dell’anno di Eurocup, Euroleague Basketball ha infatti selezionato oggi i primi due quintetti della competizione, inserendo  l’ala  bianconera Davide  Pascolo tra  i  migliori  cinque  giocatori  del  torneo  assieme   a Errick McCollum (Galatasaray), Mardy Collins (Strasbourg), Vlado Micov (Galatasaray) e Alen Omic (Gran Canaria). Il panel di esperti di Euroleague ha poi nominato pure Julian Wright nel secondo quintetto del torneo, assieme a Kevin Pangos (Gran Canaria), all’emergente Mateusz Ponitka   (Stelmet    Zielona    Gora),    a Victor    Rudd (Nizhny    Novgorod)    e    a Stephan    Lasme (Galatasaray).
Tra i criteri presi in esame nella valutazione, oltre al valore intrinseco delle performance offerte  dagli atleti sul campo, anche la loro capacità di produrre statistiche (tra i dieci nominati trovano infatti posto il primo ed il secondo di tutte le principali categorie statistiche della manifestazione) oltre che la loro capacità di contribuire al successo della propria squadra (8 dei 10 giocatori selezionati hanno infatti raggiunto le semifinali, con gli altri due, Rudd e Ponitka, usciti ai quarti di finale).
Per Davide Pascolo, in particolare, la nomination è stata motivata “con la sua capacità di essere il cuore e l’anima della storica corsa di Trento fino alle semifinali della manifestazione. Pascolo ha concluso al settimo posto nella graduatoria individuale per indice di valutazione (19,1 di media a gara), grazie a un 11esimo posto per punti segnati (15 di media) e a un 13esimo per rimbalzi catturati (6,1 a sera). E’ andato in doppia cifra in 20 delle 22 gare di Eurocup disputate e è stato capace di alzare il proprio livello di gioco nel corso della fase ad eliminazione segnando 17,7 di media, con 8 rimbalzie 22 di valutazione”.
“Wright – si legge ancora nel comunicato ufficiale di Euroleague Basketball – si è rivelato essere compagno di reparto ideale per Pascolo, chiudendo come secondo della squadra dietro a Davide sia per punti segnati (14,6), che per rimbalzi (5,6) e indice di valutazione (16,8), guidando nel contempo come aquilotto con più recuperi (1,5) e stoppate (1,1). Anche se a stupire più di ogni altra cosa sono forse stati i 3,1 assist che lo hanno reso il miglior passatore di tutta l’Eurocup tra i lunghi, e gli almeno 13 punti segnati in tutte le gare della fase a eliminazione”.
DAVIDE PASCOLO (Ala DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Essere nominato nel primo quintetto di una manifestazione importantissima come Eurocup rappresenta una enorme soddisfazione personale, ma credo che ottenere questo riconoscimento sia stato possibile solo grazie allo straordinario percorso che abbiamo fatto tutti insieme, come squadra e come club, arrivando a soli due punti dalla finale. Quindi ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni di squadra, lo staff e l’organizzazione, che assieme mi hanno permesso di poter dare il massimo delle mie possibilità sul campo”.
JULIAN WRIGHT (Ala-Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Primo di tutto ci tengo a  ringraziare e attribuire i meriti di tutto questo a Dio per le abilità che mi ha donato. Voglio ringraziare il coaching staff e i miei compagni per aver reso questa esperienza fatta assieme qualcosa di fantastico. Sono stato fortunato a poter godere del loro straordinario aiuto durante tutta la stagione: credo che ogni premio individuale vada sempre letto come il risultato del lavoro di una squadra. Il fatto che Dada sia stato inserito nel primo quintetto non fa altro che mostrare che straordinario gruppo di ragazzi sia quello in cui ho il piacere di giocare: tutti disposti a lavorare duro, con grande altruismo, pronti a dare qualsiasi cosa abbiano per il bene della squadra. E il fatto che coach Buscaglia sia stato nominato allenatore dell’anno mostra quale sia lo sforzo che tutta l’organizzazione fa per cercare di arrivare agli obiettivi che si è prefissa”.