35 auto, storiche e bellissime. Attraverseranno una parte dell’Italia del Nord la prossima settimana, provenendo da Montecarlo e dirette a Stresa, poi Megeve fino a Tourettes, sempre in Francia. In Italia attraverseranno la Liguria, ma soprattutto il Piemonte, percorrendo le strade di ben 7 province (Cuneo, Asti, Vercelli, Verbano Cusio Ossola, Novara, Biella, Torino).
Si chiama Spirti of Yves, e fa parte di quelle manifestazioni di auto storiche che in questi anni Louis Vuitton, la celebre Maison di moda, ha organizzato in giro per il mondo. Con una differenza però: l’iniziativa è stata voluta ed ideata da un gruppo di appassionati francesi, in onore di un caro amico scomparso nel 2014. Il loro amico si chiamava Yves Carcelle (per oltre 20 anni amministratore delegato della Louis Vuitton) e da qui il nome della semplice iniziativa alle cui spalle c’è la Maison, che però ha scelto di non comparire ufficialmente. Nell’aprile del 2012 il celebre marchio Louis Vuitton organizzò fra Piemonte, Lombardia e Veneto una competizione chiamata Serenissima Classic Run, che partiva da Montecarlo ed arrivava a Venezia, con tappe a Stresa e Verona e poi a Venezia, con 42 vetture mitiche che vennero esposte, per la prima volta nella storia, a fine competizione sul sagrato dell’Isola di San Giorgio a Venezia. La “passeggiata” quest’anno coinvolge circa 35 vetture storiche, che saranno facilmente riconoscibili da un adesivo sulle loro portiere, ma gli equipaggi a bordo non saranno sottoposti a controlli orari, e non attraverseranno settori cronometrati.
Questa volta non si tratta dunque, né di una competizione, né di una manifestazione non competitiva, ma di un semplice transito per le vie italiane e per le città italiane: entrando da Albenga – provenendo da Montecarlo, appunto – le vetture saliranno a nord passando per Castelvecchio di Rocca Barbena, Erli ed entrando in Piemonte da Garessio.
Il 12 aprile il via alla manifestazione che si fermerà a pranzo ad Alba, parcheggiando le 35 ‘bellezze’ in piazza Duomo, e proseguirà poi fino a Stresa, dove soggiorneranno per una notte al Grand Hotel des Iles Borromees. La mattina dopo, 13 aprile, ripartiranno da Stresa e saliranno verso Gignese per contornare poi il Lago d’Orta e raggiungere, dopo un passaggio su Biella, Caravino e il Castel Masino, uno dei Beni della FAI. Un pranzo fugace al Castello e poi via, verso la Valle d’Aosta e il Tunnel del Monte Bianco che li porterà in Francia, e per la precisione a Megeve. Il giorno dopo, 14 aprile, ripasseranno brevemente in Italia, entrando dal Frejus e uscendo poi dal Monginevro.
A disegnare il percorso, come ogni anno, Renè Metge, celebre pilota francese e disegnatore di percorsi che vanta nel suo palmares la 24 di Le Mans, ma anche la vittoria di ben 3 Dakar nell’81, 1984 e 1986 e la soddisfazione di aver tracciato nel 1992 la famosa Parigi Mosca Pechino, sulle tracce del Principe Borghese.
Ufficio Stampa
E. Caracciolo