La matematica dice che le speranze ci sono ancora, ma per l’AVS Mosca Bruno la sconfitta maturata in casa della capolista Montecchio significa molto realisticamente addio ai playoff. Prata e Bergamo infatti, entrambe vittoriose e ora appaiate al terzo posto, sono distanti 11 lunghezze: impensabile che non facciano neanche un punto nelle ultime 4 partite.
Il commento del coach. Andrea Burattini è comprensibilmente amareggiato. “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, che in ogni set hanno tenuto testa alla capolista prima delle loro accelerate nel finale. Abbiamo sofferto le loro battute, in particolare di Bertelle e Pranovi, mentre in attacco ci hanno fatto soffrire sempre con Pranovi, un giocatore di grande spessore. Noi, come spesso ci è capitato quest’anno, abbiamo dovuto fare i conti con un problema: oggi infatti Gavotto ha giocato con 38 di febbre. Ma probabilmente sarebbe cambiato poco: Montecchio non si trova in vetta per caso, ma perché è una squadra forte. Adesso cerchiamo di onorare il campionato e chiudere la stagione nel migliore dei modi”.

PRIMO SET. L’AVS parte con la consueta formazione: Izzo in regia opposto al febbricitante Gavotto, Capra e Rossatti in posto 4, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Anche Michele Marconi risponde con la formazione tipo: Sartori in palleggio opposto a Michele Pranovi, Frizzarin e Masiero al centro, Bertelle e Garghella di banda, Lollato libero. L’AVS scende in campo priva di timori reverenziali e regge tranquillamente il passo sia al primo (8-7) che al secondo time out tecnico (16-16 firmato da Rossatti). La capolista a quel punto, trascinata dal solito Pranovi, cambia marcia e infila un parziale di 9-4 che stende l’AVS.

SECONDO SET. I bolzanini non si abbattono e rientrano in campo decisi a vendere cara la palle. Si viaggia spalla a spalla fino al 6-5, poi Gavotto, Capra e Paoli ribaltano la situazione: 6-8. Montecchio riacciuffa gli ospiti sul 10-10, l’AVS risponde con Izzo per un nuovo +2 (12-14). Il doppio vantaggio rimane fino al 15-17, quando si ripete in fotocopia quanto visto nel primo set: un impressionante filotto di Montecchio che tra muri e ace vola sul 22-17. Leonardi accorcia (22-19) ma i vicentini non concedono più nulla e vanno a chiudere 25-21.

TERZO SET. L’equilibrio iniziale dei primi due set permane anche nel terzo parziale. Rossatti e Capra portano avanti l’AVS, ma Montecchio replica subito: 4-3. L’AVS non è da meno e con Paoli mura per il 4-5, poi Gavotto allunga e costringe Marconi a chiedere tempo (5-8). La pausa fa bene ai padroni di casa, che si riportano subito sotto (7-8), ma Gavotto ferma la rimonta e Leonardi a muro accelera: 8-11. La capolista reagisce e sul 12-14 colleziona un filotto importante (17-14) frenato finalmente da Gavotto (17-15). Due attacchi di Rossatti mantengono l’AVS a stretto contatto (18-17), poi però Montecchio mette a segno l’ennesimo break micidiale: un parziale di 7-1 che significa 3-0 e promozione diretta pressoché sicura.

SOL LUCERNARI MONTECCHIO VI – AVS MOSCA BRUNO 3-0

(25-20, 25-21, 25-18) (75-59)

SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Sartori 3, Michele Pranovi 20, Bertelle 10, Garghella 7, Masiero 9, Frizzarin 9, Lollato (L), Conti. N.e. Matteo Pranovi, Lovato, Ceccon, Franchetti, Battocchio (L2). All. Michele Marconi.

AVS MOSCA BRUNO: Izzo 2 (2 attacchi), Gavotto 12 (11 att + 1 ace), Capra 8 (7 att + 1 muro), Rossatti 11 (11 att), Paoli 8 (4 att + 4 muri), Leonardi 4 (3 att + 1 muro), Chiappa (L), Bleggi. N.e. Spagnuolo, Albergati, Brillo. All. Andrea Burattini.

ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Marco Laghi di Ravenna.

DURATA SET: 24’, 28’, 24’.

NOTE: Sol Lucernari Montecchio: muri 5, ace 3, battute sbagliate 7, errori 7.

AVS Mosca Bruno: muri 6, ace 1, battute sbagliate 7, errori 10.

Nelle immagini di Francesco Servadio alcuni momenti della partita di andata

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano