A.C. Bra: Serie D, Castellazzo-Bra 2-1
CASTELLAZZO: Basso, Cascio, Cartasegna, Rossi, Robotti, Limone, Cimino (35° st D’Angelo), Molina (40° st Clementini), Ponti (25° st Bottino), Rosset, Piana.
A disp: Rovera, Lucarino, Migliavacca, Rossini, Mutti, Guerci.
Allenatore: Alberto Merlo.
BRA: Diouf, Spera, Di Savino, Amato, Bottasso, Prizio, Mazzafera, Chiazzolino (32° st Ottonello), Ferrario, Erbini (20° st De Peralta), Mulatero (20° st Jeantet).
A disp: Carli, Piscopo, De Stefano, Coccolo, Sorato, Cogerino.
Allenatore: Massimo Gardano.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria (assistenti: Salvalaglio di Legnano e Santarpia di Sesto San Giovanni).
Marcatori: 30° pt rig. Rosset (C), 35° st Ferrario (B), 49° st Rossi (C).
Note: espulso Piana (C) al 33° st per doppia ammonizione; ammoniti Ponti (C), Cartasegna (C), Limone (C) e Ferrario (B).
Tonfo, inatteso, del Bra, ieri pomeriggio, al “Comunale” di Castellazzo Bormida.
L’ormai ex fanalino di coda, di misura e allo scadere, castiga i cuneesi. Campo alessandrino, storicamente indigesto ai colori giallorossi: l’ultimo precedente risaliva al campionato d’Eccellenza (che ha poi regalato la promozione in Serie D dopo 11 anni d’attesa) quando, domenica 29 aprile 2012, il Castellazzo batteva il Bra per 4-1 nella terz’ultima giornata di ritorno.
Tornando alla quattordicesima di ritorno della Serie D 2015/2016, Massimo Gardano sceglie il seguente undici (nella tradizionale divisa giallorossa): Diouf (tra i pali), Spera, Bottasso, Prizio e Di Savino (in difesa), Amato, Chiazzolino e Mazzafera (a centrocampo), Ferrario, Erbini e Mulatero (in attacco).
Primi trenta minuti di supremazia territoriale da parte degli ospiti poi puniti, però, al primo episodio: fallo di mano in area di Spera e direttore di gara che assegna il calcio di rigore, trasformato da Rosset che spiazza Diouf. 1-0 alla mezzora esatta.
Il Bra reagisce e, con Erbini e Ferrario, impegna Basso che si salva in entrambe le circostanze. Squadre all’intervallo sul vantaggio dei biancoverdi alessandrini.
Al rientro dagli spogliatoi, Prizio è attento nello spazzare via un pericolosissimo pallone nei pressi della linea di porta (2°). Con il passare dei minuti, i braidesi crescono d’intensità e al 20°, dalla panchina subentrano De Peralta e Jeantet, per Erbini e Mulatero.
Traversa clamorosa colpita da Ferrario alla mezzora: sfera che sbatte contro il legno orizzontale e rimbalza sulla linea di porta. Al 32°, poi, Ottonello rileva Chiazzolino.
Un minuto più tardi, il Castellazzo resta in dieci uomini: secondo cartellino e conseguente rosso per Piana.
Minuto 35 e il Bra perviene al pareggio: guizzo di De Peralta e pallone a Carlo Emanuele Ferrario che non perdona, 1-1! Venticinquesimo gol stagionale per l’attaccante comasco classe 1986, sempre più re dei bomber.
Ci si avvia verso la conclusione del match con De Peralta che non trova lo spiraglio vincente in due occasioni. Il signor Cosso di Reggio Calabria indica quattro minuti di recupero e, al 49°, si materializza il 2-1 del Castellazzo: calcio d’angolo, colpo di testa del difensore Alessandro Rossi (classe 1994, ex Bra) e nulla da fare per Diouf.
Giallorossi fermi all’undicesimo posto, a 45 punti.
Domenica 10 aprile (ore 15) si torna al Complesso sportivo “Attilio Bravi”: il Bra ospiterà la vice-capolista Caronnese.
Danilo Lusso A.C. Bra