Interessante anticipo della nuova stagione agonistica per Roberto Malvasio che domenica sarà tra i partecipanti al 4° Master Drivers – “La Domenica del Pilota”, evento motoristico non competitivo previsto in Umbria lungo la SS3 Flaminia nel Comune di Scheggia. Il meeting, organizzato dal Team Racing Gubbio, è riservato ai piloti che nel 2016 prenderanno parte alle serie tricolori della Velocità Montagna (Civm e Tivm) e dell’Europeo: Roberto Malvasio vi parteciperà con la Honda Civic 2000 RS Plus della DP Racing de L’Aquila, vettura con cui affronterà l’intero Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna).
“Si tratta – osserva il pilota di Ronco Scrivia – di una giornata di allenamento e test utile per riprendere confidenza con le vetture, dopo la pausa invernale, in attesa della gara d’esordio nella serie tricolore, il Trofeo “Scarfiotti”, l’1 maggio sul percorso Sarnano – Sassotetto, nelle Marche. Per me sarà un’ottima occasione per prendere confidenza con la nuova vettura con cui quest’anno affronterò l’intero campionato, dopo una stagione alla guida del prototipo Osella PA21, motorizzato Honda 1600, con cui ho conquistato la Coppa Nazionale di Classe CN1 nel Civm oltre a quella del girone Sud del Trofeo Italiano Velocità Montagna”.
Ancora prima di iniziare la stagione, Roberto Malvasio è consapevole delle difficoltà che dovrà sostenere. “Mi attende un’annata impegnativa – analizza – in cui proseguirò il mio apprendistato in questa specialità cercando di mettere a frutto quanto appreso nel 2015. Dovrò affrontare il cambio di vettura, dovuto a scelte tecniche, da un prototipo ad una Racing Star ottimamente preparata, come rilevato da un primo approccio in pista, a Ortona, sul Circuito Internazionale d’Abruzzo, e a cui dovrò adattarmi rapidamente; inoltre dovrò affrontare anche alcuni percorsi per me nuovi ed anche logisticamente difficili”.
Il programma del Master Drivers prevede le verifiche dalle ore 7.30: la partenza della prima auto è fissata alle 9.30, con passaggi continui fino alle 17.30; saranno garantite minimo quattro salite a ciascun pilota.
Ufficio Stampa