Vittoria a Strasbourg per 68-74
I bianconeri passano alla Rheinus Sport con 16 di Wright, 14 di Lockett e 9 decisivi di Flaccadori: ritorno mercoledì 6 a Trento
Lì dove non sono riusciti lo scorso autunno squadroni come Real Madrid, Fenerbahce o Stella Rossa, riesce una clamorosa Dolomiti Energia Trentino, passando per 68-72 alla Rheinus Sport contro lo Strasbourg nell’andata della semifinale di Eurocup. In un ambiente rovente, contro la capoclassifica della Lega Francese che la scorsa settimana aveva eliminato niente meno che i russi del Nizhny Novgorod, la squadra trentina si è infatti resa protagonista di una performance che, eccezion fatta per un brutto break subito nella seconda metà del secondo periodo, può essere definita ai limiti della perfezione. Wright (16, 7 rimbalzi e 4 assist), Lockett (14 tutti importanti), e il solito Pascolo (13 e 7 rimbalzi) i migliori tra i bianconeri, anche se non possono essere dimenticate le super prove di Forray (11 con tre tiri da tre punti) e di un Flaccadori fondamentale (9) nei 19 minuti giocati. Tra i francesi eccellenti le prove di Fofana (15 e 10 rimbalzi) e Weems (15), ma molto continua è stata anche la partita di Campbell (11).
La cronaca: Forray e compagni entrano in campo azzannando la partita con l’aggressività della propria difesa, traendo dalla propria metà campo l’energia per attaccare, con quattro giocatori del quintetto base a segno già dopo tre minuti (2-10). Ad accendere l’attacco di Strasbourg deve pensare Kyle Weems (5), ma è Julian Wright con due triple (6) e 3 rimbalzi a dominare la gara (5-13 al 5′). Louis Campbell mette in ritmo sé, con la bomba, e compagni, assistendo la schiacciata di Fofana, ma Forray dall’arco (9 con 3/3 dall’arco) ha la faccia cattiva dei giorni migliori (13-23). Beabouis e Collins non vedono palla contro la pressione di Lockett e Sutton (1 furto a testa), e a fare il resto pensano il perno di Pascolo e una bomba sulla sirena di Flaccadori: al 10′ è 16-31 con una Dolomiti Energia esondante.
Il secondo periodo si apre con Poeta che dipinge pallacanestro pennellando assist a destra e a manca (6!) e armando la mano arroventata di Wright, che scollina la doppia cifra personale (11 con 3/3 dall’arco) e illude i trentini lanciandoli addirittura sopra di venti (16-36 al 12′). Alla Rheinus Sport però Real Madrid e Fenerbahce non sono cadute per caso: e il talento di Beabuois, unito alle soluzioni dai 6.75 di Campbell e Weems, infiamma i 6.200 alsaziani che spingono con il loro
assordante frastuono la difesa dei padroni di casa ad un terrificante parziale di 17-0 (33-36). Trento, a parte due soluzioni in penetrazione di Flaccadori (nella foto Montigiani) e Lockett, non segna più per 8 minuti, sparacchiando dall’arco (0-7) e soffrendo la feroce pressione dello Strasbourg, che va al break lungo in scia agli aquilotti (37-40) con 12 personali di Weems.
Al rientro dalla pausa lunga Weems riparte da dove si era interrotto sparando un siluro da 7 metri con mano in faccia di Sutton (40-42). Dominique gli risponde con movimento spalle a canestro, seguito a ruota da 4 punti in fila di Lockett (42-48). La battaglia è impressionante per il suo livello di fisicità, ma proprio quando sono muscoli e centimetri a comandare, Poeta con tripla e percussione al ferro e Pascolo con tiro in allontanamento mandano le squadre all’ultima sosta sul 51-59 bianconero.
L’ultimo periodo si apre con l’ex Mavericks Beuabois a mettere in mostra il suo talento con tiro da tre e recupero difensivo (56-61). Mardy Collins segna il primo canestro della sua partita a 5′ dalla fine, ma Flaccadori gioca come un veterano trovando soluzioni in avvicinamento e caricando di falli la difesa avversaria nel momento in cui il ritmo degli alsaziani rischia di travolgere i bianconeri (62- 65): con il suo atletismo anche Lockett trova occasione di andare in lunetta a ripetizione (64-69 con 4/5 dell’ex Marquette) ma lo Strasbourg, mai domo, non molla andando a servire nel pitturato un dirompente Fofana (15). Sono però un arcobaleno di Poeta (7) e una cucchiaiata di Pascolo a suggellare la vittoria aquilotta per 68-74 in attesa del ritorno di mercoledì 6 aprile al PalaTrento (ore 19.30).
STRASBOURG IG – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 68-74 (16-31, 37-40, 51-59)
Sig Strasburgo. Collins (2/7, 0/2), Beaubois 9 (2/5, 1,4), Lacombe 5 (0/1, 1/3), Leloup 5 (1/2, 1/3), Campbell 11 (0/2, 3/8), Cortale ne, Ntikilina (0/1 da due), Fofana 15 (6/7), Weems 15 (2/6, 3/7), Duport 4 (2/5, 0/1). All. Collet
Dolomiti Energia Trentino. Poeta 7 (2/2, 1/4), Pascolo 13 (6/9, 0/1), Forray 11 (0/1, 3/6), Lofberg ne, Flaccadori 9 (3/3, 1/3), Bellan ne, Sutton 2 (1/6, 0/1), Lockett 14 (5/7, 0/3), Lechthaler 2 (1/2), Wright 16 (3/7, 3/3). All. Buscaglia
Note. Tiri da due: Strasburgo 15/36, Trentino 21/37; tiri da tre: Strasburgo 9/28, Trentino 8/21; tiri liberi: Strasburgo: 11/14, Trentino 8/13; rimbalzi: Strasburgo 38 (Fofana 10), Trentino 32 (Pascolo e Wright 7); assist: Strasburgo 17 (Beaubois 5), Trentino 19 (Poeta 6).
AQUILA BASKET TRENTO 2013 S.R.L.
Arbitri. Seffi Shemmesh (Isr), Ioannis Foufis (Gre), Saso Petek (Slo)
MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Abbiamo avuto un buon impatto partita, controllando i rimbalzi, difendendo forte e trovando percentuali altissime da tre punti. Nel secondo quarto abbiamo iniziato ad abusare del palleggio giocando meno assieme, e siamo calati anche in difesa e a rimbalzo. Poi, dopo averne parlato all’intervallo, siamo riusciti a tornare ad esprimerci come potevamo, giocando assieme e ritrovando il filo grazie alle cose semplici: correndo aggressivamente il campo, ribaltando il lato in attacco, e bloccando come si deve. È una vittoria importante ma questa è solo la prima parte della semifinale. È ancora lunga e lo sappiamo”.