RENATE – FERALPISALÒ 1-0
RENATE (3-5-2): Moschin; Sciacca, Malgrati, Teso; Anghileri, Graziano (18′ st Pavan), Valagussa, Galli (39′ Scaccabarozzi), Iovine; Napoli, Florian (37′ st Ekuban). A disposizione: Castelli, Riva, Solini, Di Gennaro, Ntow, Buongiorno, Chimenti, Romanò, Curcio. All. Colella
FERALPISALÒ (4-2-3-1): Caglioni; Tantardini, Leonarduzzi, Ranellucci, Allievi; Pinardi, Settembrini; Bracaletti (13′ st Maracchi), Guerra (28′ st Cesaretti), Tortori; Romero. A disposizione: Bavena, Carboni, Codromaz, Belfasti, Bertolucci, Ragnoli, Fabris, Quadri, Ceria. All. Diana
ARBITRO: Sig. Lacagnina di Caltanissetta (Sig. Pacifico di Taranto – Sig. Spreafico di Lecco)
RETE: 34′ st Pavan
NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti, Valagussa, Galli, Iovine (R), Settembrini, Leonarduzzi (F). Calci d’angolo: 9-1 per il Renate. Recupero: 2′ pt. Spettatori: 200 circa.
MEDA – Tre punti di incalcolabile peso specifico per le pantere nerazzurre, che al termine di una gara difficile e per lunghi tratti sofferta, trovano in Nicola Pavan l’inaspettato match winner. Il guizzo del centrocampista ex Pavia ci porta a 28 punti in classifica e ci consente di appaiare il Cuneo, scavalcando il Pro Piacenza fermato sul pari dalla Pro Patria. Dopo due sconfitte consecutive, i ragazzi di Giovanni Colella tornano a muovere la classifica, e lo fanno in modo deciso e promettente.
Nel secondo match casalingo consecutivo, dopo il pesante rovescio contro l’Alessandria, mister Colella – finalmente con tutti gli effettivi a disposizione – opta per alcuni cambi nell’assetto iniziale. Tra i pali, dopo tre mesi si rivede Simone Moschin, mentre in difesa è Sciacca a farsi preferire rispetto a Di Gennaro. In mezzo al campo i “sacrificati” di turno sono Chimenti e Scaccabarozzi, con Graziano ed il rientrante Galli ai lati del confermato Valagussa. Davanti il tandem è composto da Napoli e Florian, con Ekuban e Curcio (titolari contro I grigi) a partire dalla panchina. E’ una Feralpi diversa rispetto alla solita che si attende, vuoi soprattutto per la presenza dal 1′ di Romero. Il modulo è un 4-2-3-1 con Pinardi e Settembrini cerniera davanti alla difesa, Braceletti e Tortori sulle corsie e Guerra dietro il già citato Romero.
Pronti via, ed è una Feralpi iper aggressiva al “Città di Meda”. Al 5′ bella azione manovrata con il filtrante di Bracaletti per l’inserimento di Guerra, che in corsa calcia sull’esterno della rete. Un minuto dopo, Tortori a sinistra sguscia via a Sciacca, ma sul suo destro a giro Moschin ci mette le punta delle dita e concede solo un corner ai gardesani. E’ un forcing quello della formazione di Aimo Diana, che al minuto 8 va ancora vicinissimo al vantaggio. Il destro di Guerra non viene trattenuto da Moschin, ma sulla riga di porta è “eroico” l’intervento di Malgrati. Il Renate si riorganizza e prende le misure degli avversari, ma al 22′ altro sussulto quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Pinardi, Guerra dal fondo centra la base del palo. E’ una prima frazione di pura sofferenza per i ragazzi di Colella, che al 39′ perdono nuovamente Galli, per un problema apparentemente di natura muscolare. Al suo posto c’è Jacopo Scaccabarozzi. Il solo guizzo di marca nerazzurra arriva a pochi passi dal 45′: calcio di punizione di Napoli, torsione aerea di Florian e sfera non molto distante dal palo presidiato da Caglioni. Ancora Feralpi pericolosissima a recupero scaduto, con Bracaletti per la scivolata di Guerra, e palla ancora ad incocciare il palo prima del fischio di Lacagnina.
Si ricomincia con i 22 che hanno chiuso a reti inviolate la prima parte di gara. Prima conclusione verso lo specchio di porta da parte dei padroni di casa, ma il destro a giro di Napoli è troppo “tenero” per Caglioni, che blocca senza problemi. Al 15′ tornano a farsi vedere i “leoni del Garda: filtrante di Pinardi, destro secco di Romero da posizione defilata e respinta di Moschin. Colella intanto opera il secondo cambio con Pavan al posto di Graziano, e l’ex Pavia che fa scalare Valagussa in mezzala. Renate più vivo e propositivo nella ripresa, di certo meno timoroso. L’intensità della Feralpi scema visibilmente nella ripresa, ed i nerazzurri provano a far male in ripartenza, come al 30′, quando sull’invitante palla dentro di Iovine, Ranellucci spizza la sfera quanto basta per vanificare l’inserimento da dietro di Valagussa. Al 34′, la partita si sblocca, nel verso tanto caro ai nerazzurri. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo da destra, a centro area il contrasto Malgrati – Romero fa ruzzolare la sfera dalle parti di Pavan, che di prima intenzione, con il mancino la mette laddove Caglioni non può arrivare. Pantere galvanizzate dal fondamentale vantaggio, brave a non concedere il minimo abbozzo di reazione alla Feralpi, che anzi al 44′ rischia sul sinistro al limite di Napoli che accarezza il palo e si spegne sul fondo. Nel primo dei tre minuti di recupero, grande volata di Ekuban, che da posizione defilata cerca il cross e quasi trova l’autorete di Leonarduzzi. Non c’è spazio per la sofferenza nel finale, Renate batte Feralpi e si gode un weekend di assoluta gioia…
Fabio Mariani, Addetto Stampa