UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
IL BISONTE FIRENZE 1

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Rousseaux 18, Degradi 4, Cialfi ne, Negretti ne, Fondriest ne, Hagglund 4, Thibeault 7, Papa 11, Lowe 22, Angelina ne, Pisani 6, Poma (L). All. Mencarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 1, Bechis 3, Mazzini ne, Turlea 13, Negrini ne, Parrocchiale (L), Vanzurova ne, Pietrelli 9, Calloni 12, Krsmanovic 8, Martinuzzo ne, Usic 16. All. Vannini.

Arbitri: Cappello – Venturi.

Parziali: 25-19, 17-25, 25-22, 26-24.

Note – durata set: 24’, 23’, 32’, 28’; muri punto: Busto Arsizio 9, Il Bisonte 14; ace: Busto Arsizio 6, Il Bisonte 1.

Il Bisonte Firenze perde a Busto con la Yamamay per 3-1, ma dispiace dover parlare di altre questioni alla fine di una splendida partita, che era importante per la corsa ai play off delle Farfalle e per quella salvezza delle bisontine: probabilmente il risultato non sarebbe cambiato …. ma nel terzo set c’è stato un clamoroso errore di punteggio, con un punto conteggiato per sbaglio alla Uyba che non è mai stato tolto nonostante le proteste di Firenze e anche la conferma degli scoutmen locali. Anzi, sul 24-21, invece di riportare indietro il punteggio di Busto, è stato aggiunto un punto a Firenze, ma è chiaro che al di là della decisione senza senso, il + 2 sul 23-21 sarebbe stato diverso da quello sul 24-22, con due set point per la squadra di casa. Ripetiamo, probabilmente Il Bisonte avrebbe perso lo stesso un set decisivo come il terzo, ma in questo modo è avvenuto in maniera irregolare, e nonostante tutto la squadra ha lottato ad armi pari fino ai vantaggi del quarto, quando un altro errore arbitrale, che in questo caso però ci può stare (attacco sull’asta di Rousseaux non visto), ha consegnato la vittoria alla Yamamay.

Francesca Vannini, che ha Vanzurova e Negrini in non perfette condizioni fisiche ma comunque in panchina, schiera Bechis in palleggio, Turlea opposto, Usic e Pietrelli in banda, Calloni e Krsmanovic al centro e Parrocchiale libero. Mencarelli invece risponde con Hagglund in palleggio, Lowe opposto, Rousseaux e Papa schiacciatrici laterali, Pisani e Thibeault al centro e Poma libero.

Dopo un inizio equilibrato, sono due muri di Rousseaux e Pisani e un attacco della stessa belga a creare il primo gap (7-3): la partita comunque è equilibrata, un muro di Pietrelli e un errore di Rousseaux riavvicinano Il Bisonte (15-13), e poi Usic firma il 18-17. Mencarelli chiama time out e in soccorso alla Yamamay arriva di nuovo il muro, con Papa e Hagglund (21-17): stavolta il tempo è di Vannini, ma il divario è troppo ampio e Thibeault chiude 25-19.

Busto parte forte anche nel secondo set (5-2), ma Firenze reagisce con Calloni e Pietrelli (7-7), e poi sorpassa per la prima volta con Usic (8-9), ricevendo anche un regalo da Lowe (8-10): il muro di Calloni e l’attacco di Turlea valgono il + 4 (8-12), il parziale arriva fino a un clamoroso 0-7 (8-14), poi due ace di Lowe riavvicinano la Yamamay (13-17). Vannini chiama giustamente time out, un muro di Calloni e un pallonetto di Pietrelli ricreano il + 6 (15-21), poi due errori di Lowe valgono il 17-25 e il pareggio.

Il terzo set è equilibrato, ma il primo allungo è della Yamamay con Lowe (10-6): Il Bisonte lotta, si riavvicina più volte, ma anche con un po’ di fortuna la squadra di Mencarelli sale 19-14. Il referto però segna clamorosamente 20-14, e nonostante i ripetuti richiami non viene corretto fino al 24-21 (nella realtà 23-21), quando finalmente gli arbitri si accorgono che qualcosa non va: il problema però è che invece di togliere un punto a Busto ne viene aggiunto uno a Il Bisonte (24-22), con il risultato che la Yamamay può sfruttare due set point senza averne realmente diritto. E sul primo è subito Degradi, appena entrata per Papa, a chiudere, nonostante le proteste di Firenze corroborate anche dai referti dello staff locale.

Nel quarto rimane Degradi in campo, e c’è ancora grande equilibrio fino a quando Turlea e Krsmanovic mettono due muri per il 10-12 al time out tecnico. Al rientro però improvvisamente l’attacco si inceppa, e con due palle out e una murata il punteggio si ribalta (14-12): Degradi con il servizio punisce ancora (17-12), entra Perinelli per Usic e interrompe il 7-0 (17-13) e poi Il Bisonte si avvicina (18-16). La Yama però piazza un graffio con Lowe (22-18), rientra Usic per Perinelli e Firenze ha ancora la forza per accorciare fino al fallo di Degradi (23-22): time out Mencarelli, Lowe procura due match point (24-22) e Il Bisonte li annulla entrambi con un errore di Rousseaux (24-23) e un tocco di Krsmanovic (24-24). La belga ne procura un terzo (25-24), e poi il suo attacco che tocca l’asta viene visto da tutti tranne che dagli arbitri, con la gara che si chiude così 26-24.

LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Questo è un campionato così, abbiamo perso dei punti per strada per nostri errori, altri per delle partite insufficienti a muro-difesa, ma stasera ci è mancata anche un po’ di fortuna, perché ci sono stati degli errori arbitrali come quello del punteggio nel terzo set: hanno regalato un punto a loro sul 19-14, poi ce lo siamo trascinato dietro, ma che ci dobbiamo fare.. La salvezza? Niente è impossibile, magari succede un miracolo e io ci spero perché sono qui da tre anni, ho conquistato la serie A1 e ci terrei molto a conservarla”.

Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze

Andrea Pratellesi