L’australiano Adam Scott (201 – 70 65 66, -9) e lo spagnolo Sergio Garcia (201 – 65 69 67) hanno preso il comando a un giro dal termine dell’Honda Classic, torneo del PGA Tour che si sta svolgendo al PGA National (Champion Course, par 70) a Palm Beach Gardens in Florida, dove Francesco Molinari è scivolato in  70ª posizione con 216 (76 68 75, +6). La lotta per il titolo sembra ristretta alla coppia di testa che ha un vantaggio di quattro colpi su Blayne Barber (205, -5) e di cinque su Justin Thomas e su Rickie Fowler (206, -4), leader dopo 36 buche e defilatosi con un 74 (+4). Sono saliti al sesto posto con 207 (-3) il nordirlandese Graeme McDowell e il fijiano Vijay Singh, affiancati da Scott Brown, e sono al nono con 208 (-2) Luke List e l’australiano John Senden.
Ci sarà poca gloria per Jason Dufner e per l’inglese Paul Casey, 32.i con 212 (+2), per Phil Mickelson  e per l’irlandese Padraig Harrington, campione uscente, 43.i con 213 (+3), per l’inglese Ian Poulter, 56° con 214 (+4). Più in basso il sudafricano Retief Goosen e l’inglese Luke Donald, 60.i con 215 (+5), e l’altro sudafricano Ernie Els, che ha lo stesso punteggio di Molinari. E’ uscito al taglio il nordirlandese Rory McIlroy, numero tre mondiale, 78° con 144 (+4) e fuori per un colpo.
Adam Scott (66, -4) con otto birdie avrebbe potuto fare il vuoto, ma con un incredibile quadruplo bogey alla buca 15 (par 3) ha concesso l’aggancio a Sergio Garcia, che ha realizzato cinque birdie e due bogey per il 67 (-3). Francesco Molinari, ancora in cerca della condizione migliore, dopo il bel recupero nel secondo turno (68, -2)  ha perso 42 posizioni con un 75 (+5) dovuto a un birdie e a sei bogey. Il montepremi è di 6.100.000 dollari con prima moneta di 1.098.000 dollari.

EUROPEAN TOUR: OTTAVO SUCCESSO DI LOUIS OOSTHUIZEN, 71° NINO BERTASIO – Il sudafricano Louis Oosthuizen (272 – 70 64 67 71, -16) ha concluso vittoriosamente I’ISPS HANDA Perth International, torneo in combinata tra European Tour e PGA Tour of Australasia svoltosi sul tracciato del Lake Karrinyup CC (par 72), a Perth in Australia, dove Nino Bertasio è terminato 71° con 292 (69 75 74 74, +4).
Oosthuizen, 34enne di Mossel Bay, leader con tre colpi di vantaggio dopo 54 buche, non ha tenuto un gran ritmo nel turno decisivo, ma il 71 (-1) gli è stato sufficiente per portare a otto i titoli nel circuito, comprensivi di un major (Open Championship, 2010), lasciando a un colpo il francese Alexander Levy (273, -15). In terza posizione con 274 (-14) l’australiano Jason Scrivener, in quarta con 275 (-13) il transalpino Gregory Bourdy e lo statunitense Peter Uihlein, in sesta con 276 (-12)  ancora un francese, Romain Wattel, in settima con 277 (-11) l’australiano Brett Rumford e in ottava con 278 (-10) Mardan Mamat di Singapore. In 15ª con 280 (-8) l’australiano Marcus Fraser, molto atteso dagli appassionati locali dopo il successo della scorsa settimana nel Maybank Championship Malaysia.
Oosthuizen, al quale è andato un assegno di 186.760 euro su un montepremi di 1.150.000 euro, ha iniziato con un bogey, poi ha messo insieme tre birdie nella fase centrale e quando ormai aveva la vittoria in tasca si è concesso un bogey a chiudere. Bertasio, che aveva iniziato il torneo al 13° posto, è scivolato lentamente verso le retrovie, perdendo una buona occasione. Nel suo 74 (+2) finale cinque birdie e sette bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 144 (par), Renato Paratore, 86° con 146 (73 73, +2), Francesco Laporta, 102° con 147 (73 74, +3), Matteo Manassero (76 73) ed Edoardo Molinari (75 74), 126.i con 149 (+5).                                                                                              

LET: NEL RACV LADIES MASTERS TITOLO A JIYAI SHIN, 27ª SERGAS, 51ª MOLINARO – La coreana Jiyai Shin ha aggiunto alla sua lunga catena di successi anche un titolo nel Ladies European Tour imponendosi con 278 colpi (68 70 71 69, -14)  nel RACV Ladies Masters, torneo organizzato in collaborazione con l’ALPG Tour, svoltosi sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 73), a Benowa in Australia.
Giulia Sergas si è classificata al  27° posto con 296 colpi (76 72 77 71, +4), risalendo dal 45°, e Giulia Molinaro al 51° con 301 (74 75 74 78, +9).
La vincitrice ha lasciato a debita distanza l’inglese Holly Clyburn, seconda con 281 (-11), la danese Nicole Broch Larsen e la svedese Camilla Lennarth, terze con 282 (-10). Al quinto posto con 284 (-8) la taiwanese Ssu-Chia Cheng, la statunitense Katie Burnett e la dilettante coreana Hey Jin Choi e all’ottavo con 287 (-5) la scozzese Pamela Pretswell, la thailandese Nontaya Srisawang e la canadese Brooke Henderson.
Jiyai Shin, 28 anni, è stata numero uno mondiale nel 2010 e nel suo palmares figurano undici titoli nel LPGA Tour, con due major, 21 nel Korean LPGA, uno nel Ladies Asian Golf Tour e 12 nel Japan LPGA, Ha attraversato un lungo periodo grigio, poi ha ripreso la scalata verso posizioni più adeguate alla sua classe conquistando tre successi nello scorso anno sul circuito giapponese. In vetta dopo tre turni, nel quarto ha tenuto a bada le avversarie con un parziale di 69 (-4 con sei birdie e due bogey).
La Sergas, che ha offerto una prestazione piuttosto altalenante, ha rimontato con un eagle, un birdie e un bogey per il 71 (-2). La Molinaro ha fatto 19 passi indietro con due birdie, quattro bogey e un triplo bogey (78, +5).

LPGA TOUR: IN THAILANDIA DOMINA LEXI THOMPSON – Lexi Thompson (268 – 64 72 64 68, -20), numero quattro mondiale, ha dominato nell’Honda LPGA Thailand, torneo a invito del LPGA Tour al quale sono state ammesse 70 concorrenti, tra cui nessuna italiana, disputato sul percorso del Siam Country Club (par 72), a Chonburi in Thailandia.
Acquisito un buon vantaggio di quattro colpi dopo 54 buche, la 21enne di Coral Springs (Florida) ha temuto alto il ritmo e con un 68 (-4 con un eagle, tre birdie, un bogey) ha allungato ulteriormente sulla coreana In Gee Chun (274, -14) e ha siglato il settimo titolo nel circuito (un major compreso). In terza posizione con 275 (-13) Jessica Korda e la coreana Amy Yang, campionessa uscente, in quinta con 277 (-11) la giapponese Haru Nomura, e le coreane Chella Choi ed Hee Young Park.
Mai in partita Paula Creamer, 24ª con 286 (-2), la coreana Inbee Park, numero due del Rolex Ranking, 30ª con 287 (-1), e Stacy Lewis, numero tre, 35ª con 288 (par). Deludenti la cinese Shanshan Feng e la norvegese Suzann Pettersen, 48.e con 291 (+3), l’australiana Karrie Webb, 60ª con 294 (+6), e Michelle Wie, 65ª con 299 (+11).

COPA R.C.G.SOTOGRANDE A JACK HULME, 28° MICHELE CEA – L’irlandese Jack Hume ha vinto con 285 colpi (72 64 72 75, -3), unico giocatore sotto par, la Copa R.C.G. Sotogrande European Nations Championship, disputata sul tracciato de La Reserva Club de Golf Sotogrande (par 72), sulla Costa del Sol spagnola. Il trionfo irlandese è stato completato con il successo tra i team (Alex Gleeson, Stuart Grehan, Jack Hume, Dermot McElroy) con 882 colpi (+18).
A metà della classifica individuale il quartetto azzurro: Michele Cea, 28° con 309 (80 80 76 73, +21), Jacopo Vecchi Fossa, 36° con 311 (76 80 78 77, +23), Luca Cianchetti, 40° con 312 (84 74 73 81 +24), e Guido Migliozzi, 49° con 316 (78 77 83 78, +28).
Sono terminati alle spalle di Hume, il francese Romain Langasque e il gallese Owen Edwards, secondi con 291 (+3), gli spagnoli Xabier Gorospe, terzo con 294 (+6), e Mario Galiano, quarto con 296 (+8), il danese John Axelsen e lo scozzese Robert MacIntyre, sesti con 297 (+9).
Nella graduatoria a squadre l’Irlanda ha preceduto Francia (892, +28), Galles (895, +31), Inghilterra (906, +42), Scozia (908, +44), e Danimarca (910, +46). L’Italia ha chiuso all’11° posto con 920 (234 231 227 228, +56) Ha accompagnato il team italiano Alberto Binaghi, direttore tecnico della compagine nazionale maschile.

Ufficio Stampa