BENG ROVIGO – LARDINI FILOTTRANO 2-3
BENG ROVIGO: Bacciottini 6, Polak 18, Moretto 14, Furlan 6, Grigolo 14, Pirv 17, Fiori (L), Tangini. N.e.: Norgini (L2), Poggi, Scapati, Tomsia, Lisandri, Vallicelli. All. Simone – Ghisellini.
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 3, Kiosi 13, Giuliodori 11, Rita 4, Villani 11, Coneo 14, Feliziani (L); Cogliandro 8, Moneta 14, Coppi. N.e.: Stincone. All. Pistola – Lionetti.
ARBITRI: Nicolazzo (Cz) e Pristerà (To).
PARZIALI: 24-24 (28’), 22-25 (26’), 25-15 (22’), 21-25 (25’), 14-16 (19’).
NOTE: Rovigo: battute sbagliate 10, battute vincenti 8, muri 7, ricezione positiva 48%, attacco 41%. Lardini: b.s. 10, b.v. 4, mu. 7, rice. pos. 52%, att. 42%.
Rovigo – Cuore, volontà, rabbia: la Lardini ritrova una vittoria (3-2) tanto sofferta quanto preziosa. La Beng si conferma osso duro da rodere, ma Filottrano riesce ad andare oltre le difficoltà oggettive del match, rimontare e trovare lo spunto vincente al tie-break. L’avvio sorride alla Lardini a segno con Coneo e Giuliodori (2-5), il servizio di Bacciottini e il muro di Furlan creano difficoltà a Filottrano che va sotto 10-8, ma per riemergere con due primi tempi di Rita (11-12). Per due volte la Polak trova la linea di fondo, la Lardini fatica a carburare in attacco e il muro di Bacciottini la riporta lontana dalle padrone di casa (15-12). Grigolo è una spina nel fianco (5 punti con il 71% di positività in attacco), ma la Lardini sfrutta al meglio il velenoso servizio di Agrifoglio che produce un ace e i punti di prima di Kiosi e Villani, soprattutto il sorpasso sul 19-20. E’ ancora il muro (di Moretto) a frenare le rosanero (21-20) che provano a trovare nuova energia con gli ingressi di Moneta e Coppi. Finale costellato di errori, da una parte e dall’altra: sbaglia la Beng (23-24), fa altrettanto la Lardini (25-24), così il pallone buono è quello di Grigolo (26-24) che consegna il primo set a Rovigo. La Lardini riparte dai punti di Rita e Kiosi (4-6), ma il tentativo di allungo è stoppato dall’ace di Bacciottini e dal muro di Pirv (9-8). Filottrano trova continuità in attacco con Moneta e sull’ace di Giuliodori rimette la testa avanti (10-11). Rovigo spinge su Polak, Agrifoglio cerca e trova Giuliodori (16-16). Il break la Lardini lo costruisce con Villani e Moneta (19-22): è proprio l’ex schiacciatrice di Monza ad affondare i colpi nel finale, prima consegnando tre set-point alla Lardini (21-24) e poi chiudendo il parziale (22-25). Filottrano ritrova qualche certezza in più in attacco (42% nel secondo set), ma in avvio di terza frazione perde completamente quelle in ricezione. Furlan prima, ma soprattutto Polak mandando in tilt una Lardini che si ritrova sotto 11-1. Il muro di Villani prima e l’ace di Agrifoglio poi provano a dare la scossa a Filottrano (11-4), che risale la china con Coneo e Moneta (13-9). Ma la salita torna ad essere impervia (22-12) di fronte ai tanti errori (6 in attacco nel terzo set) e una Beng visibilmente su di giri. Due primi tempi di Cogliandro provano a tenere in vita (22-15) un set che si chiude sull’ace di Pirv (25-15). Pistola ridisegna la Lardini che sfrutta il servizio di Cogliandro (3-5) e il muro di Giuliodori (5-6). Un’invasione di Furlan riporta Filottrano a +2 (9-11), ma che non sia serata lo si capisce dai palloni che cadono sul campo rosanero che nemmeno a farci apposta (12-11). La Lardini ci mette anche tanti errori (16-14), ma sa stringere i denti in difesa e con la rientrante Kiosi e il muro di Moneta mette la freccia per il contro-sorpasso (16-18). Moneta conserva il prezioso break (18-20), ma sul finale di set irrompe Coneo che mette la firma su tutti gli ultimi cinque punti della Lardini, chiudendo a muro (21-25). Due errori della Beng e un gran colpo in attacco di Moneta lanciano Filottrano in avvio di tie-break, le combinazioni al centro con Giuliodori (3-5) e Cogliandro consentono alla Lardini di guadagnare terreno (5-8). Le rosanero ritrovano i punti di Kiosi (7-11): il capitano risponde a Grigolo (9-12), la fast di Giuliodori riporta a quattro le lunghezze di vantaggio della Lardini (9-13). Che però deve fare i conti con il muro di Moretto (11-13) e con la diagonale di Grigolo (13-13). Pirv sbaglia il servizio (13-14) e dopo un doppio rosso alle panchine (14-15) e tanta confusione in campo è Cogliandro a scaraventare a terra il pallone della vittoria.
Ufficio Stampa