Villa vince a Pozzo d’Adda
Obiettivo Sport rilancia il racketlon. Sabato 20 e domenica 21 febbraio l’ASD Obiettivo Sport ha impugnato quattro racchette per un weekend all’insegna di squash, tennis tavolo, badminton e tennis.
La due giorni si è aperta sabato, al Polisquash di via Pascoli a Milano, con un pomeriggio dedicato allo squash, dove i maestri di Obiettivo Sport hanno tenuto lezioni di gruppo seguite da un torneo non competitivo per i principianti alle prime armi con questa disciplina. L’evento clou è stato senza dubbio domenica alla palestra di via dell’Unione di Pozzo d’Adda, la ripresa ufficiale delle attività della Federazione Italiana Racketlon per lo sviluppo di questa attività.
A segnare il ritorno del racketlon in casa Obiettivo Sport, un torneo di R3 (tennis tavolo, badminton e tennis) a cui hanno partecipato undici giocatori provenienti da Gorgonzola, Gessate, Pozzo d’Adda, Bellinzago e Cassano d’Adda. Com’era largamente preventivabile, a conquistare il primo posto nel torneo è stato Luca Villa, vicepresidente di Obiettivo Sport, e tra i primi giocatori d’Italia in questo sport.
Villa, che fa parte anche della squadra di tennis tavolo impegnata nel campionato di serie D2, ha vinto il torneo grazie alla vittoria in finale contro Jacopo Gaipa di Bellinzago. Una vittoria con un doppio 11-5 in tennis tavolo e badminton, punteggio che non ha reso necessario il terzo incontro di tennis.
Terzo classificato, e grande sorpresa del torneo, è Davide Figini, maestro di tennis a Caponago.  Senza una specifica preparazione a tennis tavolo e badminton, Figini ha dimostrato grandissima solidità mentale vincendo tre incontri con lo scarto di appena un punto.
Al quarto posto un veterano del racketlon, Fabrizio Filia, il quale ha ceduto il passo soltanto ad un ottimo Figini, oggettivamente troppo superiore a tennis.
Quinto classificato il giovane under 16 Edoardo Lecchi, che ha dimostrato grande talento soprattutto nel badminton oltre che nel tennis, suo sport nativo.
Da registrare anche le ottime prestazioni anche per i giovani ragazzi di Gtennis Gorgonzola e allievi di Silvio Scarfò: Federico Bignami, Alessandro Bianchi e Arman Mujkic, con quest’ultimo soprattutto in grado di sfoderare un prezioso tennis “serve and volley” fatto di delicati tocchi e colpi ad effetto.
Infine, da sottolineare anche l’esordio con ottima prestazione del giovanissimo Nicholas Grammatica, unico di tutti i partecipanti ad essere riuscito ad arrivare fino al tennis contro il vincitore Luca Villa.
Il racketlon tornerà con i prossimi tornei in organizzazione a Bellusco, Caponago e Milano, oltre naturalmente a tutte le altre tappe presenti nel  calendario della Federazione Internazionale Racketlon.

Il racketlon  è l’equivalente del pentathlon per l’atletica: la combinazione dei quattro sport olimpionici con racchetta, vale a dire tennis tavolo, badminton, squash e tennis. Una partita è composta da quattro set, disputati seguendo l’ordine di grandezza delle racchette; vince il set il giocatore che raggiunge i 21 punti e la partita viene vinta da chi colleziona più punti complessivamente. È uno sport di grande completezza, non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche della preparazione estrema, che riunisce quattro sport che sembrano simili ma in realtà sono molto diversi. Il racketlon nasce negli anni ’80 in Scandinavia, e solo successivamente si diffonderà nel resto dell’Europa fino ad arrivare in Italia negli anni duemila, quando Diego Bertoldo fonda la Federazione Italiana Racketlon, nel 2007.
L’associazione sportiva Obiettivo Sport, nata nel 1999, gestisce i centri sportivi di Arcene, Caponago, Gessate, Pozzo d’Adda e Treviglio, e organizza tornei per oltre venti discipline differenti tra cui tennis, calcio a 5 e tennis tavolo.

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