Per la Junior (senza Johnson e Fall) non bastano 4 giocatori in doppia cifra
Novipiù Casale che si presenta alla gara contro la Givova Scafati orfana di Fall e non potendo ancora schierare il neo arrivato Jonhson. La partita è da subito nelle mani della squadra di casa che non va mai in svantaggio, confermandosi così prima in classifica, ai danni di una Novipiù che ha messo in campo cuore e carattere.
Primo canestro firmato Ruiu, ma Mayo pareggia subito i conti con la Novipiù che tiene alto il livello della difesa, 8-5 dopo 3’. La tripla di Simmons aumenta il vantaggio della Givova, con Casale che ha difficoltà nel far circolare palla e perde lucidità in difesa, regalando il +9 (14-5) a Scafati a metà quarto. Blizzard va a segno dalla media distanza provando a dare la carica e subito lo imita Bray, realizzando un ottimo gioco da 3 punti. Adesso sono i padroni di casa che hanno perso di lucidità, con la Novipiù che si è rifatta sotto 16-14 a 2’ dal termine. Le due squadre macinano punti e la tripla di Baldassarre chiude il primo quarto sul 24-18.
Secondo quarto che riprende con un solo tiro libero realizzato da Baldassarre e con Casale che ricuce il gap con la tripla di Ruiu. Scafati però non si lascia intimidire e si va sul 29-23, dopo 4’ e la Novipiù, nonostante il canestro di Tomassini, si perde ancora una volta in difesa, facendo prendere il largo a Scafati (37-27). Blizzard e Tomassini da 3 cercano di ridare continuità al tiro, ma la Novipiù è sovrastata da una buona precisione al tiro dei gialloblu, 45-34 a 3’ dall’intervallo lungo. Casale ci riprova con Martinoni, ma la Givova è più lucida e si finisce 49-38.
Alla ripresa, primo canestro di Simmons seguito dalla tripla di Tomassini. Scafati però è inarrestabile, nonostante la Novipiù stia difendendo a pieno ritmo: 55-41 dopo 3’. Casale prova a rimanere aggrappata alla partita con la tripla di Blizzard e Ruiu, approfittando del leggero calo di attenzione della capolista, 59-46 a 4’ dal termine. Scafati ritorna a realizzare punti con Baldassarre e Simmons, ma la Novipiù lotta su tutti i palloni cercando di limitare notevolmente la Givova. I canestri di Blizzard e Mayo fissano il punteggio sul 66-50.
Ultimo quarto che si apre con il canestro di Valentini e la tripla di Blizzard. La Givova va a segno con Loschi, 70-55 dopo 3’. Le due squadre continuano a lottare su tutti i palloni, tenendo alta la difesa, ma la squadra di casa ha una marcia in più, riuscendo a mantenere il vantaggio guadagnato: 74-55 a 4’ dal termine. La tripla di Tomassini e il tiro libero realizzato da Martinoni, non intimoriscono Scafati che va a segno con Mayo, chiudendo con netto anticipo la gara. Gli ultimi minuti sono solo da regolamento: finisce
GIVOVA SCAFATI – NOVIPIU’ CASALE: 86–67 (24-18, 49-38, 66-50)
GIVOVA SCAFATI: Portannese 12, Crow 9, Spizzichini 6, Rezzano 4, Melillo 5, Baldassarre 16, Ammannato 2, Mayo 17, Simmons 8, Loschi 7. All. Perdichizzi
NOVIPIU’ CASALE: De Nicolao, Bray 13, Tomassini 11, Natali, Blizzard 15, Denegri ne, Martinoni 15, Vangelov 2, Ruiu 7, Valentini 4. All. Ramondino
LE DICHIARAZIONI DEL POST PARTITA
Coach Marco Ramondino – “Complimenti a Scafati sia per la vittoria che per la stagione che sta facendo. Da parte nostra, secondo me, pur nell’emergenza siamo riusciti per buona parte dell’incontro a mantenere un buon piano partita. Nel finale di terzo quarto abbiamo fatto qualche errore dovuto alla stanchezza e alla sfiducia e Scafati ha preso un buon vantaggio. Nel quarto periodo, poi, non siamo riusciti a fare uno strappo per mettere a Scafati il dubbio della vittoria. Con più freschezza e rotazioni forse sarebbe stato diverso, magari non avremmo vinto ma avremmo messo qualche granellino di sabbia negli ingranaggi scafatesi. Non facciamo allenamenti molto competitivi e questo si vede, diverse cose possiamo farle meglio e deve esserci anche un salto di qualità dal punto di vista delle responsabilità. Sarebbe l’occasione per fare un passo in avanti e avere più certezze in futuro. Le mie preoccupazioni ora sono le condizioni fisiche di Fall, che è l’unico nostro giocatore con un buon potenziale atletico e far integrare al più presto Johnson. Vogliamo provare a lottare per l’ottavo posto e abbiamo le potenzialità per farlo: dobbiamo vivere alla giornata, oggi soprattutto”.
Coach Giovanni Perdichizzi – “Giocare contro Casale prende molte energie mentali perché non sai mai cosa può presentare coach Ramondino. Avevo chiesto di stare concentrati e di giocare una partita intensa difendendo e imponendo il nostro ritmo. I primi due quarti abbiamo concesso canestri facili e non c’era ancora aggressività difensiva. Pian piano siamo cresciuti, abbiamo aumentato il ritmo e amministrato le energie di tutti. Casale è stata brava a non mollare mai, ma noi abbiamo giocato una gara solida, letto bene le loro difese e tirato bene con percentuali buone sia da due che da tre punti”.