Moretti dura poco più di 60 minuti. Ippolito in tribuna per problemi alla gamba. Gli altri, reduci da un virus, stringono i denti portando l’incontro al tie-break
Volley Potentino – Club Italia Roma 2-3
(29-27, 23-25, 22-25, 26-24, 9-15)
POTENZA PICENA: Cavuto (U) 9, Codarin 4 Pierotti 18, Partenio 5, Miscio 1, Cristofaletti 9, Calistri (L), Moretti 10, Ferrini (U), Biglino ne, Quarta 10. All. Graziosi
CLUB ITALIA: Piccinelli (L), Margutti 10, Caneschi (U) 3, Zoppellari (U) 2, Zonca 26, Osak ne, Marta (L), Argenta 26, Galassi 11, Gaia, Tofoli, Di Martino 6. All. Totire
Arbitri: Somansino di Teramo e Feriozzi di Ascoli Piceno
Note: durata set 31’, 29’, 30’, 28’, 16’. Totale 2h 14’. Potenza Picena errori al servizio 14, ace 2, muri 11. Club Italia: errori al servizio 19, ace 10, muri 14.
I sogni di rivincita del Volley Potentino s’infrangono sul muro solido del Club Italia e sullo stato di grazia degli uomini di Michele Totire al servizio. Nella Sesta giornata di ritorno della Serie A2 UnipolSai, i giganti marchigiani cadono al tie-brek di fronte al pubblico amico dopo una partita che definire rocambolesca è dir poco. Debilitati da un virus intestinale che aveva colpito mezzo roster alla vigilia della gara, privi di Andrea Ippolito e con Federico Moretti non ancora in grado di reggere un match intero, i campioni in carica della serie cadetta vincono il primo set dopo un estenuante braccio di ferro, ma cadono al fotofinish del secondo e vacillano nel terzo per poi riaprire i conti sul filo di lana del quarto parziale. Al tie-break sono gli ospiti a fare il bello e il cattivo tempo, trainati dai best scorer Argenta e Zonca (52 punti in due equamente ripartiti). Tra i biancazzurri buono l’impatto di Moretti, che, però, finisce la benzina. Il tecnico di casa fa girare la squadra anche in regia, ma la tenuta a muro e i 10 ace complessivi del Club Italia suonano come una sentenza. Con il punto acquisito Potenza Picena si porta a quota 31 in classifica in attesa della trasferta a Reggio Emilia (21 febbraio alle 16).
I padroni di casa scendono in campo con Partenio al palleggio per Moretti opposto, Quarta e Codarin al centro, Cavuto e Pierotti laterali, Calistri libero. Torna dall’inizio il terminale offensivo Federico Moretti dopo un lungo stop, ma lo schiacciatore Andrea Ippolito non riesce a recuperare e si ferma per un fastidio alla gamba. Gli ospiti rispondono con Zoppellari in cabina di regia per Argenta opposto, Margutti e Zonca in banda, Galassi e Di Martino al centro. Nel ruolo di libero alternanza tra Piccinelli in ricezione e Marta in difesa
Nel primo set i biancazzurri partono col fiatone (0-4), per poi scuotersi (4-4) e aumentare il ritmo con il ritrovato Moretti (8-6). Il tifo del PalaPrincipi e gli attaccanti di casa stentano a domare il sestetto federale, avanti di 2 punti sull’ace di Zoppellari (9-11). Capitolini abili dai 9 metri e tenaci nel mettere pressione alla difesa marchigiana (10-15), ma i beniamini del palas completano la rimonta con Pierotti autore di giocate da campione in serie (19-17). La frustrazione induce all’errore gli avversari, tanto che Totire inserisce Gaia e Tofoli. Un errore al servizio e l’ace di Di Martino riportano tutto in parità (21-21). Il bolide di Cavuto e gli errori del Club Italia rilanciano Potenza Picena (24-22), che spreca due chance e si ritrova sotto (24-25). In cattedra il muro tricolore nei minuti finali (25-26). I giganti potentini si rifugiano nel mani fuori (27-27). Nel momento chiave Moretti attacca con ferocia agonistica e piazza anche il muro vincente (29-27). Tre i set point sprecati dal Club Italia, più efficace al servizio (4 ace) e a muro. Attacco potentino più preciso con Moretti (7) e Pierotti (6) prolifici.
Nel secondo set Potenza Picena parte più concentrata (7-4), ma il Club Italia gioca bene le proprie carte e mette il naso avanti prima del time out con l’attacco vincente di Zonca (11-12). Si procede punto a punto, poi i giovanissimi di Totire soffrono l’ennesima impennata di ritmo dei biancazzurri che non lasciano più alcuno spazio al team federale (18-14). Totire striglia i suoi. La squadra di giovani promesse rientra determinatissima e impatta col pallonetto di Argenta (22-22). Di Martino e compagni tornano avanti a muro e vincono il set sull’attacco out di Pierotti (23-25).
Nel terzo set parte meglio il Club Italia (2-5) e Graziosi inserisce Ferrini per Pierotti. Col passare dei minuti Potenza Picena non reagisce e Graziosi ridisegna la formazione con Cristofaletti opposto e Pierotti di nuovo in campo (5-11). Padroni di casa in difficoltà per tutto il parziale (7-17). I biancazzurri si rimboccano le mani e moltiplicano le forze e con l’innesto di Miscio diminuiscono il margine di errore (15-20). Totire non gradisce la frenata dei suoi e chiama un time out discrezionale sul 17-21, ma al rientro “l’imperatore” Quarta stampa un muo dei suoi (18-21). Potenza Picena lotta col coltello tra i denti, ma cede 22-25 sulla giocata di Argenta, autore di ben 8 punti nel set.
In avvio di quarto set il Volley Potentino riparte con Cristofaletti opposto e Pierotti in banda, mentre l’alzatore Partenio ritorna al suo posto in cabina di regia. L’avvio è di marca biancazzurra sul mani out di Pierotti (7-5), ma il Club Italia non molla un centimetro (7-8) e al time out gode di una lunghezza di vantaggio (11-12). Con Miscio di nuovo in campo si procede punto a punto e i padroni di casa tornano avanti (14-13) pur soffrendo il servizio ospite. Confronto accesissimo a rete con Cristofaletti che fa la differenza nella fase più calda (21-19). Club Italia pareggia (21-21) e passa in vantaggio con l’ace di Zonca (22-23). Nel drammatico finale il muro di Miscio annulla un match point (24-24), quello di Codarin riporta avanti i biancazzurri, che portano il set al time out grazie al primo tempo fuori misura di Galassi (24-26).
Al tie-break Miscio parte dall’inizio in cabina di regia, ma a salire in cattedra è il muro ospite che fa il bello e il cattivo tempo quanto la stanchezza dei marchigiani (2-9). Il rientro in campo di Partenio e l’innesto di Ferrini riabilitano un gruppo che aveva smesso di lottare (6-9). Sull’8-11 contestassimo un attacco degli ospiti fischiato dentro dagli arbitri (8-12). Una sorta di colpo di grazia per i campioni in carica della Serie A2 che annullano un match point, ma crollano 9-15 sul lungolinea di Zonca.
Centrale Lorenzo Codarin: “Il Club Italia è una buona squadra che sbaglia poco. Noi abbiamo lottato fino all’ultimo nonostante la situazione di emergenza che ci ha visto allenarci in sette atleti alla vigilia dell’incontro. Sono dispiaciuto, ma sono convinto che ci prenderemo le nostre rivincite”.
Ufficio Stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli