Le gialloblù falliscono un rigore e colgono tre legni.
S. BERNARDO LUSERNA TO 0
AGSM VERONA 3
Reti: Pt. 30′ Ledri, st. 36′ Ramera, 38′ Pirone
San Bernardo Luserna: Serafino, Favole S., Bosi, Falbo, Puglisi, D’Ancona, Bianco (15′ st. Moretti), Barbieri, Favole A., Massareli, Trapani (17′ st. Cantoro).
A disposizione: Asteggiano, Malatesta, Mazzucchetti, Felizia, Di Lascio, Moretti, Cantoro.
Allenatore: Tatiana Zorri.
Agsm Verona: Harrison, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone, Gabbiadini, Fuselli, Laterza (40′ st. Baldo), Squizzato, Salvai (42′ st. Soffia), Belfanti (18′ st. Ramera).
A disposizione: Ohrstrom, Ramera, Soffia, Baldo.
Allenatore: Renato Longega
Arbitro: Davide Simonini di Gallarate
Assistenti: Iennarelli e Rossano.
Note. Campo in erba artificiale, giornata con cielo nuvoloso. Spettatori circa 300. Ammonite Laterza, Gabbiadini, Fuselli, Favole S. Recupero 2+4.
Venaria Reale (To).
Inizia il girone di ritorno del massimo campionato femminile con le campionesse d’Italia in carica dell’Agsm Verona impegnate a Torino sul campo del neo-promosso San Bernardo Luserna. Mister Longega deve rinunciare in avanti all’infortunata Tatiana Bonetti e opta per l’innesto del difensore Veronica Belfanti nello schieramento titolare con Ledri e Di Criscio avanzate nel pacchetto di centrocampo.
Le scaligere prendono gradualmente campo e provano le prime conclusioni con Ledri e Carissimi.
Capitan Gabbiadini prova la girata in porta da dentro l’area ma Serafino è attenta.
Verona in vantaggio alla mezz’ora: la numero uno piemontese Serafino esce su Pirone, la sfera perviene però alla solissima Michela Ledri che insacca nella porta sguarnita.
Il Luserna prova a pungere in mischia ma è sfortunato nel rimpallo.
Sul capovolgimento di fronte Gabbiadini, forse credendo che il gioco sia stato fermato, calcia incredibilmente a lato.
Dopo 48 minuti di gioco molto spezzettato si va al riposo con l’esiguo vantaggio gialloblù.
Il Verona appare molto determinato in avvio di ripresa ma la palla non vuol saperne di entrare a pochi centimetri dalla linea di porta.
Scaligere vicinissime al gol con Fuselli che riceve l’assist di Pirone e incorna colpendo l’incrocio dei pali.
L’assedio nell’area piemontese provoca un calcio di rigore all’ottavo minuto per un fallo di mano in mischia. Gabbiadini si incarica della battuta dagli undici metri ma la sua conclusione è debole e Serafino para.
Clamorosa traversa colta da Melania Gabbiadini che spara una bordata a botta sicura ma la sfera non vuole entrare.
Ledri crossa dalla sinistra e il pallone va ancora ad accarezzare la traversa.
Dopo una serie innumerevole di tentativi l’Agsm Verona perviene finalmente al raddoppio: Ledri rimette in mezzo dal fondo, velo di Gabbiadini per la neo entrata Ramera che insacca.
Valeria Pirone sfiora la terza marcatura ma il pallone termina di un nulla a lato. rete rinviata solamente di un minuto perché sempre Pirone trova la giocata giusta ed infila il pallone dello zero – tre.
Con una seconda frazione sempre all’assalto le gialloblù legittimano una vittoria che avrebbe potuto assumere proporzioni anche più larghe.
Non cambia nulla in vetta con le veronesi che inseguono ad un punto il terzetto di testa. Perde terreno invece il Tavagnacco frenato sul pari a Ravenna.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne torneranno finalmente sul terreno amico di via Sogare per affrontare il Sudtirol.
L’Ufficio Stampa