Ci sono partite che non si possono raccontare, ma bisognerebbe averle vissute per capirle. L’AVS Mosca Bruno esce sconfitto per 3-2 al termine di un match incredibile, dopo due straordinarie rimonte, dopo aver avuto la palla per chiudere il match 3-1 ma soprattutto dopo aver lottato contro un muro di  gomma. Il Valsugana Padova infatti – onore ai patavini per averci sempre creduto e non essersi demoralizzati dopo le due clamorose rimonte incassate nel quarto e quinto set – ha esibito difese destinate probabilmente a rimanere uniche: le bordate bolzanine si sono infrante su spalle, gambe, toraci e altre parti del corpo padovane, per poi essere rigiocate e, il più delle volte, trasformarsi in beffardi punti ospiti. E la beffa è stata ancora più cocente per l’andamento del tie-break: dopo aver visto svanire il 3-1 che avrebbe significato sorpasso in classifica, l’AVS ha incassato il colpo ed è andato pesantemente sotto (7-13). Capitan Gavotto e compagni non hanno mollato ed hanno dato vita ad un’altra strepitosa rimonta, chiusasi però ancora con l’amaro in bocca. Adesso c’è da affrontare la trasferta di Alba per chiudere l’andata: i giochi in chiave playoff sono ancora apertissimi.

IL COMMENTO DEL COACH. “C’è rammarico. C’è tanto rammarico – commenta Andrea Burattini – perché abbiamo avuto l’occasione di battere e scavalcare una diretta concorrente. Loro sono stati bravi a difendere l’impossibile, noi abbiamo giocato sicuramente meglio rispetto alle ultime partite ma non è bastato. Dopo un primo set perfetto, rispetto a Padova abbiamo pagato qualche problema in ricezione e la gestione delle palle imprecise. Mi è piaciuto il carattere dei miei ragazzi perché abbiamo fatto due rimonte straordinarie, ed è su questo aspetto che dobbiamo puntare per guardare con fiducia al futuro. Sabato prossimo chiudiamo l’andata ad Alba dove bisogna assolutamente fare i tre punti, e poi ci giocheremo tutto nel girone di ritorno”. Ma ecco la cronaca del match.

PRIMO SET. Nell’AVS Mosca Bruno esordisce il nuovo acquisto Carmelo Mazza, schiacciatore di lunga esperienza prelevato dalla A2 di Alessano. L’altra banda scelta da coach Burattini è Capra, per il resto Gavotto opposto al regista Izzo, Paoli e Leonardi al centro, Chiappa libero. Coach Mario Di Pietro parte con Bosetti in regia (si alternerà spesso con Di Pietro junior) opposto a Bellini, Ricchieri e Luisetto al centro, De Nigris e Monari in posto 4, Lelli libero. L’avvio è equilibrato e costellato di errori ospiti: sul 5-4 AVS, i punti bolzanini sono tutti regali padovani tra invasioni e attacchi out. Un buon turno di Paoli al servizio, condito da un ace e da un muro di Leonardi porta l’AVS da 3-4 a 8-4. Paoli mura Bellini per il 13-7, sul 14-8 arriva il primo punto con la nuova maglia di Mazza, che ne farà altri 4 nel set; l’AVS chiude in scioltezza con Capra.

SECONDO SET. Si riparte con due punti di fila Mazza, che mostra un vasto repertorio di colpi tra pipe, pallonetti e palloni sulle mani alte del muro. Paoli mura per il 3-1 e l’AVS mantiene il doppio vantaggio fino al 9-7. Poi un turno al servizio di Luisetto manda in tilt la ricezione bolzanina e Padova sorpassa: 9-11. Un muro di Ricchieri porta gli ospiti a +3 (10-13), Gavotto tiene in scia i suoi (18-20), poi inizia lo show difensivo del Valsugana che non lascia più cadere un pallone e impatta con lo stesso punteggio del primo set.

TERZO SET. Parte meglio l’AVS (7-5) con una buona serie di Capra, poi tre punti di fila di Gavotto lanciano i padroni di casa sull’11-8. Il vantaggio aumenta e si fa rassicurante (18-12) con altri due punti del capitano bolzanino. Padova non molla e grazie a due errori AVS, un muro di Gozzo e un ace di Bellini ricuce lo strappo: 19-18. Poi c’è addirittura il sorpasso ospite con Ricchieri (20-21), ma Leonardi mura per il controsorpasso (22-21), Bellini impatta e poi ci pensano ancora Leonardi (2 punti) e Gavotto a chiudere.

QUARTO SET. Padova sbaglia le prime due battute e sembra aver accusato il colpo, ma è un’illusione: i patavini invece approfittano di una sfilza di errori bolzanini (4) e di uno scatenato Ricchieri (3 punti di fila) per volare sul 3-8. Le cose però non cambiano e gli ospiti prendono il largo andando a +8: 9-17. Sul 12-18 va a battere Mosaner (subentrato al posto di Paoli) e stavolta sono i padovani ad andare in tilt: tra errori ospiti, attacchi e muri bolzanini il set si riapre (17-18). L’aggancio arriva con un ace di Izzo (19-19), sul 19-21 Gavotto e Leonardi firmano la nuova parità (21-21), due attacchi out di De Nigris e Gozzo lanciano l’AVS sul 23-21. Una sfortunata invasione di Mazza provoca il 23-23, lo stesso siciliano si procura la palla set (24-23), vanificata da un errore al servizio di Leonardi. Gli ultimi due punti sono altrettanti errori AVS: un’alzata imprecisa di Izzo e un attacco di Mazza che stavolta non trova le mani del muro.

QUINTO SET. Il tie-break si apre con un beneaugurante muro di Mosaner, poi Gavotto firma l’ace del 4-2 che costringe Di Pietro al time out. Poi tocca a Burattini dover fermare il gioco dopo due punti di Bellini e un attacco De Nigris (4-5). Rossatti (entrato al posto di Mazza) firma il 5-5, poi tornano protagoniste le incredibili difese di Padova che spicca il volo. Sul 7-13 nessuno scommetterebbe un centesimo su un AVS incredulo di fronte a quello che accade aldilà della rete. Succede invece che Capra firma l’8-13 e poi va a battere, infilando un turno di servizio micidiale (condito da un ace) che culmina con il 13-13 firmato Leonardi. Speranze riaccese, ma la beffa è in agguato. Dopo l’errore al servizio di Capra è Leonardi a murare Gozzo per il 14-14, poi Bellini chiude uno scambio lunghissimo e alla fine è Gozzo a far esultare gli ospiti.

AVS MOSCA BRUNO – VALSUGANA PADOVA 2-3

(25-18, 18-25, 25-22, 24-26, 14-16) (106-107)

AVS MOSCA BRUNO: Izzo 5 (2a + 2m + 1b), Gavotto 20 (15a + 4m + 1b), Capra 15 (14a + 1b), Mazza 14 (13a + 1b), Paoli 8 (5a + 2m + 1b), Leonardi 12 (8a + 4m), Chiappa (L), Rossatti 3 (3a), Mosaner 1 (1m), Bleggi. N.e. Albergati, Spagnuolo, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.

VALSUGANA PADOVA: Bosetti 1 (1a), Bellini 23 (19a + 4b), De Nigris 7 (6a + 1m), Monari 14 (13a + 1m), Ricchieri 12 (9a + 3m), Luisetto 9 (6a + 2m + 1b), Lelli (L), Gozzo 9 (7a + 2m), Di Pietro, Zanon. N.e. Grigoletto (L2), Friso, Ursic, Turrato. All. Mario Di Pietro.

ARBITRI: Pierluigi Sodano di Vibo Valentia e Antonio Gaetano di Catanzaro.

DURATA SET: 25’, 28’, 32’, 31’, 20’.

NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 13, ace 5, battute sbagliate 11, errori 21.

Valsugana Padova: muri 9, ace 5, battute sbagliate 11, errori 17.

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano