VINCE L’ATLETA DI CASA OBIETTIVO SPORT MARCO VIGANO’
Due giorni di tennis, cinquanta partecipanti, Marco Viganò vincitore. Si conclude così la prima edizione del “Rodeo Città di Caponago”, organizzato dall’ASD Obiettivo Sport per aprire il 2016 tennistico e limitato ai tennisti 4.1 classifica FIT. Un grande successo, a partire dai primi incontri della fase iniziale di sabato 2 gennaio, fino all’ultima partita, la finalissima che ha visto affrontarsi l’atleta di casa Viganò e la testa di serie del torneo Alberto Nieddu, domenica 3 gennaio.
«Siamo molto soddisfatti, tutto è andato per il meglio, i tennisti si sono divertiti, e tutti quanti ci hanno fatto i complimenti per l’organizzazione. Ringraziamo tutto il nostro staff, in particolare Davide Figini e Manuela Vettore per il grande supporto» dichiarano gli organizzatori di Obiettivo Sport.
I campi da tennis del Centro Sportivo comunale di Caponago sono stati teatro di match avvincenti, in cui spesso i pronostici sono stati sovvertiti. Alla fine è uscito vincitore Marco Viganò, classe ’96 e residente a Liscate, tennista di Obiettivo Sport apparso in grande forma fin dal primo incontro, disputato nel primo pomeriggio di domenica. Dopo l’ottavo di finale, in cui ha battuto il bresciano Alessandro Sassoli, Viganò ha dato vita a un intenso quarto di finale contro Simone Patrignani. Perfetto equilibrio per tutto l’incontro, con i due tennisti che hanno risposto colpo su colpo all’avversario: dopo il primo set, vinto da Patrignani 2-4, Viganò è salito in cattedra portando a casa il secondo e terzo set, entrambi per 4-2. Risultato apparentemente netto in semifinale, con il tennista di casa che ha battuto con un 4-0 4-0 il giovane sedicenne Daniele Sironi, autore comunque di un grande torneo ed uscito a testa alta fra gli applausi dei presenti.
Dall’altra parte del tabellone, rispetta i pronostici Alberto Nieddu, della Sport Center 2011 Brugherio, che si presenta al Rodeo da testa di serie e dunque da uomo da battere. Dopo aver battuto con fatica agli ottavi di finale un brillante Daian Anfuso, Nieddu si è trovato di fronte un altro giovane che si è distinto particolarmente, Matteo Meregalli (Sporting Garbagnate): 4-1 5-4 il punteggio finale, in favore di Nieddu. In semifinale Nieddu ha trovato l’ostacolo Luca Pibiri, avversario che si è dimostrato ostico e ha alzato bandiera bianca solamente al terzo set.
La finale, come previsto, si rivela equilibrata e combattutissima. Nonostante la stanchezza per le lunghe semifinale, Viganò e Nieddu scendono il campo dando il massimo e danno vita a un incontro deciso solamente al terzo set. Vince Viganò, che rimonta ancora una volta dopo il primo set finito 2-4 in favore di Nieddu. Ma l’atleta di casa è in forma, e dimostra di volere più di ogni altro la vittoria, rialzando la testa nel secondo set (4-2) e chiudendo definitivamente i conti con il terzo set (5-3) che gli vale la coppa più ambita.
«Alla fine delle prime due partire ho visto che stavo giocando benissimo e ho pensato che sarebbe stato difficile battermi – racconta nel dopo partita Viganò –. Poi, vedendo giocare i miei avversari ho pensato che erano più forti e ho avuto qualche dubbio su una possibile vittoria». Non sono mancati i momenti difficili per il tennista allenato dal maestro William Rota: «Uno dei momenti più difficili è stato il terzo set dei quarti, quando servivo per il match point e mi sono ritrovato sotto 0-40; fortunatamente poi ho rimontato. Un altro momento difficile è stato il terzo set della finale, le gambe non andavano più e l’avversario mi ha rimontato da 3-1 a 3-3». «Nel tennis non è mai finita, però quando ho avuto 3 match point consecutivi ho capito che avrei vinto, in quel momento ero concertassimo» prosegue il vincitore, che conclude: «Ringrazio il coach William Rota che mi ha preparato e sostenuto durante tutto il torneo, e tutto lo staff Obiettivo Sport per avermi sostenuto in tutte le partite e nei momenti difficili».
Nel corso del torneo, sono tanti i giovani di buone speranze che si sono messi in mostra tenendo testa tennisti più esperti e con molti tornei sul curriculum, a manifestare come il movimento tennistico sia vivo, soprattutto a livello giovanile. Oltre ai già citati Sironi, Meregalli e Anfuso, si sono distinti Giona Colombo ed Edoardo Lecchi di Obiettivo Sport, Matteo Schembri (Tc Sesto San Giovanni), David Riccobono (Tennis Stradivari Cremona), Lorenzo Conti (Milago Tennis Buccinasco), Emanuele Bozzer (Golarsa Academy), Matteo Sesana (Tc Erba), Simone Sala e Tommaso Lamperti (ASD Parabiago).
La due giorni di tennis, si è conclusa con la festa di premiazione al Copacabana di Cambiago, dove oltre a Viganò e Nieddu sono stati premiati Gianni Colombo come “Best tennis talent scout”, e Nando Carafa con il “Premio Socialize” e Luca Viscardi con il “Premio Fair Play”.
Un grosso in bocca al lupo inoltre per il bravo David Riccobono, costretto al ritiro ai quarti di finale, per una migliore e più solerte possibile ripresa.
Il prossimo appuntamento targato Obiettivo Sport è la terza tappa del circuito tennistico “Memorial Ermanno Orler”, sabato 16 e domenica 17 gennaio a Bellinzago. Il Rodeo di Caponago tornerà nel week end del 30-31 gennaio, questa volta femminile 3.1; il 13-14 febbraio ritorna il Rodeo maschile, categoria limitato 3.1.
L’associazione sportiva Obiettivo Sport, nata nel 1999, gestisce i centri sportivi di Arcene, Caponago, Gessate, Pozzo d’Adda e Treviglio, e organizza tornei per oltre venti discipline differenti tra cui tennis, calcio a 5 e appunto tennis tavolo.
Ufficio Stampa