Yaka Volley U17 Malnate 0 – Albisola 2
Parziali set: 22-25, 20-25
Yaka Volley : Regattieri , Somaini , Raimondi , Aliverti, Daverio, Bollini, Abou Zeid (L), Caspani, Stumpo, N.E. Gusella, Conconi (L2), Caletti, – Allenatori: Alessandro Mattiroli – Paolo Castiglioni
Terza e ultima giornata della Winter Cup che ha visto la giovanissima Under 15 arrivare 11esima ( su 21 squadre, ndr ), mentre alle ore 12,00 puntualissimi per il mezzogiorno di fuoco al Pala Panini di Modena, lo Yaka Volley under 17 allenata da Alessandro Mattiroli e Paolo Castiglioni si gioca la finale della Winter Cup contro lo Spinnaker Albisola del guro Pecorari. Il primo set vede una partenza sprint dei malnatesi, ma Albisola difende l’impossibile e vince di poco il parziale partendo poi meglio nel secondo, ma subendo la rimonta dello Yaka che però manca un po’ di concretezza nel finale lasciando spazio al gioco dei liguri. Difficile dire se questa partita l’abbia vinta Albisola o l’abbia persa lo Yaka, sicuramente buon livello da ambo le parti, ma questa esperienza è servita per misurarsi con altre formazioni e capire i margini di miglioramento in vista della ripresa del campionato di serie D dove la squadra malnatese sta giocando.
“Vincere e’ sempre bello … Ma arrivare secondi in una manifestazione così importante deve essere un momento di grande orgoglio per la società e per tutti quelli che in vario modo hanno contribuito al risultato … ragazzi un grande complimento, ora sapete cosa si deve fare per vincere alla prossima e FORZA YAKA SEMPRE” (cit.)
Mattiroli parte col sestetto con Regattieri in palleggio Somani opposto , Somani e Aliverti centrali e Daverio Bollini schiacciatori con Abou Zeid libero .
È di Bollini il primo punto che apre l’incontro , subito però recuperato da Albisola col primo break dello Yaka 5-2 grazie al servizio di Regattieri e al muro di Daverio con Bollini in pipe per il 6-2. Rega insiste al servizio per il 7-2 con Pecorari che chiama subito time-out. Ancora Daverio, implacabile, per l’8-3 gli fa eco Bollini che gioca bene una palla sporca per il 10-6 e Rega di prima firma l’11-6, ma Albisola non trema e recupera punti (11-9) con Mattiroli che interrompe il gioco. Con fatica lo Yaka tiene il vantaggio (14-11), ma Albisola non sta a guardare (14-13) e agguanta il pareggio a 15, con Daverio che riporta avanti lo Yaka 17-15, con gli Yakesi che forzano al servizio con Raimondi per il 19-16, ma nuovo recupero di Albisola (19-18) che difende tutto quanto è possibile. Nuova fucilata di Boillini per il 20-18, per un finale di set che vede Albisola pareggiare a 21e si porta poi avanti 21-23 arrivando prima al setball 21-24, vanificato dall’errore al servizio, ma Albisola chiude 22-25.
Il secondo vede una partenza migliore di Albisola che concretizza subito il vantaggio 2-6 complice qualche errore di troppo dei giovani malnatesi. Abou Zeid da dietro le quinte si fa trovare pronto in difesa e lo Yaka recupera (6-4) con Caspani che tira senza paura per il -1 (7-8) e Aliverti in veloce per il pareggio a 8. Bollini firma il 9-8 e l’errore di Albisola regala il 10-8 allo Yaka, pareggio di Albisola a 11e magia del Rega per il 12-11, Daverio a muro (15-14) , ma ancora pareggio di Albisola 16 con le squadre che se la giocano punto a punto fino al 18-18 poi Albisola sorpassa 18-20 con Mattiroli che chiama time-out. Finale di set con Albisola avanti 19-23, arrivando prima al setball 20-24 coi liguri che chiudono subito 20-25.
Questo è il commento di Alessandro Mattiroli, coach di questa giovane squadra , a fine gara: “nulla da recriminare, abbiamo incontrato una squadra veramente ben organizzata per quello che è il settore giovanile, per vincere avremmo dovuto fare una partita perfetta al servizio e purtroppo così non è stato. Complimenti sinceri ad Albisola, per noi comunque arrivare in finale rimane un grande risultato avendo battuto squadre ben più blasonate di noi”
Soddisfazioni arrivano anche dall’allenatore dell’Under 15 Davide Partegiani: “ Siamo arrivati qui per far fare un’esperienza ai ragazzini , sono un gruppo giovane composto più che altro da under 14 alla prima esperienza a un torneo di questo livello. La cosa più importante è che queste partite sono servite per far crescere il gruppo rendendolo più affiatato. Il torneo è stato utile per capire a che livello sono le altre realtà e comprendere meglio il nostro livello, in modo da poter sviluppare al meglio il lavoro da fare nei prossimi mesi”