Sale a Collalbo una Valpe reduce da festeggiamenti sportivi e natalizi, morale alle stelle e gran considerazione per i mezzi a propria disposizione. Il Renon è reduce da due sconfitte consecutive, la semifinale di Coppa Italia persa contro una tostissima outsider e lultimo turno di campionato in cui ha dovuto inchinarsi allultima in classifica. Due trend opposti a confronto.

La Valpe è ancora priva di Caletti ma per il testo tutti presenti e tirati a lucido.
Il primo tempo inizia senza troppi tatticismi: Renon a testa bassa, prua dritta verso Madolora e tanta tanta cattiveria. La Valpe mira a reggere botta, aspettare il momento giusto e coglierlo.
Non ci sono particolari difficoltà da superare per i Bulldogs, i neri attaccano decisi e decisamente vengono gestiti. Cook è un pericolo incombente, è da settembre che segna gol a grappoli e non gli servono molti tiri per andare a bersaglio, Madolora interviene sulle sue prime conclusioni. Anche la Valpe picchia qualche colpo, Petrov e De Biasio stuzzicano Engelage, il resto della truppa si fa valere, Scelfo rimbalza dopo una carica a Della Rovere, ambizioso.
Si arriva a metà tempo senza troppo penare, poi una penalità a De Biasio scompagina il tutto. 20 e Cook timbra il cartellino, Madolora battuto e 0-1.
Sarebbe lora di reagire ma incassiamo subito unaltra penalità con Silva. Lassedio è consistente e il Mado è impegnato da Tudin in due occasioni, ma lattaccante è troppo vicino per trovare traiettorie vincenti, Ceresa spara fuori di poco.
Rientra Silva e la Valpe prova finalmente a fare la sua parte.
Soprattutto la seconda linea sembra in grado di far danni, Signoretti sfiora il palo, Simon Kostner sorvola la traversa.
Schina si fa valere in difesa, poi Beca e Petrov concludono una bella azione ancora con mira insufficiente.
Una bussata di Signoretti prelude ad una controfuga di Cook che infila Madolora tra i gambali. 0-2 taglia gambe al 18.
Ansoldi e due volte Cook provano a dare corpo ulteriore al vantaggio approfittando di una Valpe un po frastornata, la sirena salva il pugile alle corde.
14-5 i tiri, risultato giustino.
Il Renon, forte del risultato, si butta in avanti in forze, Ansoldi e Scelfo impegnano Madolora, Olivero, servito da Nicolao, scalda un po anche Engelage.
La quarta linea Renon fa il colpaccio grazie a Fauster che salta troppo facilmente Canale e si invola, 3-0 a 2 19. Notte fonda.
Petrov scheggia Engelage, poi si ritorna dalle nostre parti ed è un supplizio. Van Guilder spara sul Mado, disco non trattenuto e Nicoletti protegge il suo portiere evitando il peggio. Qualche baruffa ci fa riprendere fiato.
Ancora Van Guilder e Tudin non danno tregua, non la vediamo mai!
A giro dorologio Borgatello, Ansoldi e Eisath si presentano per fortuna più minacciosi che efficaci.
Spinell grazia Madolora dopo un suo pasticcio, la bufera impazza e le idee cominciano ad essere annebbiate.
Cook prova a fare tripletta, non va.
Poi Renon va fuori giri e ci concede respiro, sgambetto di Simon Kostner e superiorità Valpe a metà tempo.
Petrov e Nicoletti al tiro ma per Engelage ci va ben altro e così arriva un altro aiutino dai neri che evidentemente così cattivi non sono, fuori Ebner per gancio. 5 contro tre per 1 20. È obbligatorio capitalizzare per provare a raddrizzare in maniera insperata la partita.
Johnson prova a risolvere con uno dei suoi bolidi ma Engi fa buona guardia, la difesa libera il terzo con un fuori pista di Cole che si accomoda in una panca puniti sempre più affollata. Ora i conti son pure complicati, a farla breve se non si accorciano le distanze ora, si va tutti dietro la lavagna in ginocchio sui ceci.
Escono solo tiri fuori misura e allora Barrasso decide di fermare il tutto e schiarire le idee ai suoi.
Il gol di Petrov arriva finalmente anche se in mischia, gli arbitri titubano un po poi lo convalidano. 1-3 al 32.
Cè ancora superiorità semplice da sfruttare per dare continuità agli attacchi.
Lincipit è buono: Canzanello devia un tiro di Pozzi ma Engelage è attento, poi è Pozzi ancora a scaldargli i gambali.
La Valpe continua i suoi attacchi anche in parità numerica, Canzanello   è il più attivo. Ci vorrebbe un acuto della prima linea che ci ha veramente abituato bene nellultimo periodo.
Va di nuovo fuori Cole, Johnson ci illude perché dopo il suo tentativo si vede solo più il Renon a far passare il tempo rendendosi anche pericoloso con Borgatello.
PP infruttuoso e Renon riparte dal punto della prima penalità subita: dallassedio.
Olivero devia una conclusione di Cole, poi Madolora riprende servizio e salva su Cook.
Il secondo tempo va in archivio, il punteggio poteva essere peggiore nella prima metà e avrebbe dovuto essere migliore nella seconda. 19 a 12 i tiri, ma la nostra dozzina è figlia della superiorità prolungata.
Al ritorno in pista la Valpe ci prova con Johnson e Signoretti ma non ci sono le basi per far male al gigante piazzato nella porta avversaria.
Gli attacchi del Renon sono più incisivi e insistenti, cè voglia di ristabilire le gerarchie, Fauster ancora in cerca di gloria, Cook manda fuori di niente.
Ebner porta a 4 i neri prendendosi gioco della torrese e infilando sotto lincrocio, non sono passati nemmeno 5 minuti. 1-4!
La manovra della Valpe è faticosa, la speranza di raddrizzare la partita è ridotta al lumicino, in ogni caso, in men che non si dica, Eisath si aggiunge alla festa freddando Madolora sul suo palo. E tanti saluti anche al lumicino. 1-5 al 47 e Barrasso tira fuori Shane per evitargli  guai peggiori. Entra Pilu, ci sono 13 minuti per lui e non saranno semplici.
Un PP per Renon aggiunge benzina al fuoco, Schina va fuori come il primo tentativo di Cook, Renon non ha fretta e arriva l1-6 di Van Guilder.
Tre gol in quattro minuti scarsi abbatterebbero uno squadrone, figuriamoci la Valpetta di stasera.
Renon rifiata, il calendario è fitto per tutti. Si giochicchia e la Valpe si rifa viva con Beca e Della Rovere, nulla di che.
Cook e Van Guilder cercano punti ulteriori, Nicoletti viene punito e il Renon non ci mette lanima, ne usciamo indenni.
Ancora un PP per il Renon regala al pubblico di casa la gioia del settimo gol: Ceresa lautore. 1-7….
Finisce per fortuna lincubo di questa partita.
La striscia positiva della Valpe si esaurisce in maniera cruenta, non ha funzionato quasi niente, il motore principale: lapproccio 3D – duro, deciso, determinato – non si è visto mai.
Conviene fare un bel ctrl alt canc, resettare il sistema e ricaricare la versione della Valpe tosta dellultimo mese, troppi bagordi hanno annacquato gli occhi della tigre. Se cè una cosa a cui servono le legnate è a riportare i piedi per terra, visualizzare gli aspetti che ci avevano fatto volare e riappropriarsene.
Sotto allora!
Sempre forza Valpe!!

Dove eravamo rimasti?

Una bella secchiata dacqua gelida dovrebbe risvegliare anche dal più profondo torpore… vedremo stasera.
Arriva il Valpusteria, se il Renon era spinto da motivati desideri di vendetta, figuriamoci loro.
In ogni caso la Valpe deve semplicemente ritrovare la pagina che stava leggendo, stava andando alla grande, continuerà a farlo.
Il punto non è tanto essere i migliori quanto essere la miglior versione di noi stessi, poi, trattandosi di sport, vada come deve andare.
Ad ogni modo il campionato attraversa una fase molto fitta di impegni e un giro in altalena può capitare.
Sarà utile come sempre, ma soprattutto come lultima in casa contro Cortina, dare il contributo di colore e calore per spingere i ragazzi oltre lostacolo, e, perché no, magari fare un nuovo record di presenze, e avvicinare quello tuttora detenuto proprio dai lupi… tanto per prendere labitudine a scalare le classifiche.
Stasera tutti al Cotta dunque, la curva Filatoio sta già battendo il tempo.

Sempre forza Valpe!!

Ufficio Eventi e Marketing
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