Ma nonostante i tre punti è quinto posto. In Coppa Italia si va a Piacenza
Le toscane partono forte e si impongono in volata nel primo parziale, poi le bianconere trovano il giusto ritmo e le giuste giocate per raccogliere tre punti che non bastano a scalare la classifica e conquistare una posizione favorevole per disputare tra le mura amiche il quarto di finale di Coppa Italia.
Risultato finale:
LIU•JO MODENA 3
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1
Durata dell’incontro: 1h 42min
Risultati parziali:
23-25
25-16
25-21
25-14
GianniPiù MVP del match: Dora Horvath
Primo arbitro: Vittorio Sampaolo
Secondo arbitro: Davide Prati
Spettatori: 1836
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Sestetto base per coach Beltrami che può schierare Ferretti al palleggio, Diouf opposta, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Per Scandicci c’èl’ex bianconera Giulia Rondon in regia, Nikolova opposta, Stufi e Toksoy Guidetti al centro, Loda e Pietersen in posto quattro con Merlo libero.
Nikolova e Pietersen portano subito avanti Scandicci, l’olandese però trova il muro prima di Folie e poi di Diouf, ma mette poi a terra il pallone del 5-4 per la propria squadra. Le toscane provano a cercare il break con tre punti consecutivi di Nikolova che portano all’8-11 e sempre la compagna e banda olandese in diagonale realizza il punto del 10-12 che porta al time out tecnico. Modena trova buone soluzioni a muro, ma fatica di più in attacco, al rientro in campo però uno sprazzo offensivo di Horvath unito all’ace di Heyrman regalano il sorpasso prima che Nikolova a sua volta risponda. E’ una fase centrale di set punto a punto, con anche Diouf che inizia a macinare qualche attacco vincente. Sul 18-19 firmato ancora dall’opposta bulgara di Scandicci coach Beltrami ferma il gioco, sarà un finale di set in grande equilibrio con le ospiti che provano ad allungare e riescono a chiudere sul contrattacco out di Di Iulio che vale il 23-25.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara e Heyrman in fast prova subito a suonare la carica per Modena. Diouf e Di Iulio l’aiutano per portare le bianconere avanti 5-4 poi lo scatto arriva quando torna ad infuocarsi Horvath: 11-8 prima e 12-9 al time out tecnico dove nasce la rimonta ospite poi subito rintuzzata da Diouf con due attacchi e un ace per il 15-12. Nikolova attacca out da posto quattro, 17-13 e time out per coach Bellano, ma non serve a rallentare la corsa delle bianconere che adesso si è fatta inarrestabile. Scandicci è costretta a due errori su palloni sporchi, poi Horvath mura e Heyrman mette a terra palloni in attacco. Il set lo chiude Folie con la fast che vale il 25-16.
Terzo set.
Gara di nuovo in parità e di nuovo in equilibrio perché Scandicci in avvio di terzo set ritrova buone scelte offensive. Quando Modena, però, trova l’antidoto con il muro ripassa, come sul 7-6 quando arriva il block in vincente di Heyrman. Due punti consecutivi di capitan Di Iulio valgono il 10-8 e poi l’ace di Heyrman porta la gara al time out tecnico sul 12-9. Il tecnico di Scandicci Bellano cerca quindi di pescare qualcosa di buono dalla panchina inserendo Alberti e Fiorin per Toksoy Guidetti e Loda. Lo sprint modenese arriva fino al 16-10 firmato dall’attacco di secondo tocco e dall’ace di Ferretti. Coach Bellano ferma il gioco e al rientro il suo sestetto trova un parzialino di 3-0 che dimezza lo svantaggio e spinge coach Beltrami a sua volta a fermare il gioco. Idea vincente perché da qui arrivano i muri di Folie e Diouf che scavano nuovamente il solco. Uno sprazzo di Di Iulio chiude di fatto i conti con Horvath che regala il 24-18, Loda che annulla tre set point e poi attacca in rete per il 25-21 finale.
Quarto set.
Ancora i sestetti d’inizio gara nel parziale che in un senso o nell’altro può decidere la partita chiudendola o portandola al tie-break. Attacco e muro di Diouf valgono il 4-2 Modena, poi per Scandicci inizia a trovare soluzioni vincenti Loda, ma anche errori come la battuta in rete subito dopo un ace. Folie dai nove metri, invece, regala l’8-5 Modena prima del riaggancio ospite e del nuovo strappo firmato Diouf e poi Di Iulio che in pipe porta il set al time out tecnico sul 12-9. Prova a non voltarsi più indietro il sestetto di coach Beltrami che mette in difficoltà le ospiti e le costringe ad errori in situazioni complicate, sul 18-13 firmato da Horvath dai nove metri arriva il time out di coach Bellano. La schiacciatrice ungherese troverà una serie devastante dai nove metri, impreziosita da un altro ace pulito oltre a diversi servizi che hanno scardinato la ricezione di Scandicci. A chiudere tutto ci pensa capitan Di Iulio con l’attacco del 25-14.
Il coach Alessandro Beltrami: “Il primo set penso sia normale, almeno nella mia esperienza ho vissuto altre volte queste situazioni. Abbiamo fatto solo un allenamento dopo Bergamo, siamo partiti contratti e abbiamo sprecato perché Scandicci non era in formissima stasera. Poi abbiamo preso le misure, il ritmo, abbiamo fatto bene muro difesa e la battuta a tratti, ci sono stati troppi errori soprattutto nel secondo e terzo set. Se la classifica rispecchia il nostro valore? Quello che detto il campo è questo e non possiamo cambiare, poteva essere meglio perché in tutto il girone d’andata abbiamo avuto partite non buone come a Montichiari e Novara, anche se Novara è forte, ma ci sono state situazioni in cui potevamo fare meglio. Altre partite, invece, sono andate meglio di come si sperava tipo la vittoria su Casalmaggiore o quella a Piacenza. Alla fine il bilancio è che l’andata è finita come doveva più o meno, ma dobbiamo imparare a diventare ancora più continui. A Bergamo non è un problema perdere perché loro hanno giocato molto bene, ma noi quando gli avversari giocano bene dobbiamo provare a stare attaccato. E’ la cosa su cui dobbiamo migliorare”.
La GianniPiù MVP dell’incontro Dora Horvath: “Penso che ci sia rimasta un po’ di tensione all’inizio dopo la sconfitta di Bergamo, ma sono contenta per la reazione che poi abbiamo avuto. Sono abbastanza soddisfatta del nostro girone d’ andata, il campionato è molto equilibrato ed un quinto posto non significa essere lontani da primi. Siamo molto attaccati, la stagione è ancora lunga e c’è tanta strada da fare, noi siamo su quella giusta. Ogni tanto ci vuole pazienza e un po’ più lucidità però questo viene allenandosi pian piano, siamo una squadra talmente nuova e che sta insieme da poco tempo che ne serve ancora altro. Le avversarie più forti che abbiamo incontrato? Conegliano è molto forte fisicamente, ha giocatrici molto toste, ma quasi tutte le avversarie sono forti”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 17 gennaio, alle ore 18 presso il Mandela Forum di Firenze, prima giornata di ritorno del 71° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Il Bisonte Firenze e Liu•Jo Modena.
Andrea Lolli
Ufficio Stampa L•J Volley