Con la prima uscita delle ragazze del nuoto sincronizzato si apre domani, domenica 20 dicembre 2015 dalle ore 10,30 presso le piscine Le Naiadi di Pescara, la stagione delle atlete guidate da Cristina Celiberti. La gara regionale con gli obbligatori 1 è aperta al gruppo Esordienti, Ragazze e Junior. Cristina Celiberti ha maturato varie esperienze sia come atleta in eventi nazionali sia come allenatrice, portando le atlete fino ai campionati italiani di categoria e agli assoluti. Una passione che dura da venti anni e che si perfeziona attraverso il duro allenamento e la ricerca di nuove sfide. “Quest’anno alleno la squadra di nuoto sincronizzato del Club Acquatico Pescara spiega la coach – , parteciperemo alle attività agonistiche promosse dalla Fin con le categorie Propaganda, Esordienti A, Ragazze e Junior. Iniziamo con questa prova regionale di domani e a marzo disputeremo già i campionati invernali. Le gare si faranno in Abruzzo e cercheremo di qualificarci per i campionati italiani. Il nuoto sincronizzato parla prettamente al femminile, c’è un gruppo formato da 17 ragazze anche anche se negli ultimi anni si sta aprendo anche ai ragazi. Ci alleniamo tutti i pomeriggi e, essendo delle ballerine in acqua, facciamo una parte di lavoro “a secco” per aiutare l’elasticità dei movimenti e una parte in vasca per la resistenza in apnea, senza tralasciare la tecnica perché le atlete devono svolgere esercizi codificati dalla Federazione davanti ai giudici. È uno sport difficile non tutti possono avventurarsi ci voglioni tante qualità, per questo è necessario iniziare fin da piccoli per salire un gradino alla volta. Ci sono delle atlete che si stanno mettendo in evidenza e che conoscevo già dallo scorso anno, loro hanno la possibilità di fare punteggio per i campionati italiani. Alle Naiadi ci sono state in passato ragazze che hanno conquistato buoni risultati anche ai tricolori. Alleno da venti anni, nelle altre regioni questo sport ha una tradizione più radicata, qui in Abruzzo c’è solo da qualche anno, ma ci stiamo facendo conocere. Attraverso la società guidata da Riccardo Fustinoni – spiega Cristina Celiberti – cercheremo di incrementare il nuoto sincronizzato, quando ci si avvicina a questo sport si scopre un mondo avvincente, anche se duro che necessita di una preparazione continua. Bisogna allenarsi tanto e questo a volte scoraggia le ragazze che si avvicinano tardi. A ridosso delle Olimpiadi, dal settembre successivo, arriva una bella flotta di bambine e soprattutto di mamme appassionate, che pian piano si perde scoraggiate dagli allenamenti e dal tempo richiesto. Questo sport praticato due volte a settimana non porta frutti. Io sono stata un’atleta di nuoto e pallanuoto e all’età di venti anni è nata la passione per il sincro proprio alle Naiadi, ero però troppo in avanti con gli anni per praticarlo a livello agonistico, così decisi di prendere i vari brevetti per insegnarlo e diventai allenatrice federale dopo aver svolto diversi corsi all’Acquacetosa. Ho avuto la possibilità di frequentare l’ex allenatrice della nazionale Laura De Renzis, che mi invitò ad allenarmi con le azzurre da quel momento mi sono talmente appassionata da dedicarmi solo al nuoto sincronizzato”.
Ufficio Stampa