In uno dei frangenti più importanti della sua stagione la Stella Azzurra Roma tira fuori una prestazione di sostanza per sbancare il parquet di una diretta concorrenza per la salvezza. In casa dell’Oasi di Kufra Fondi i ragazzi di Germano D’Arcangeli lo fanno anche in volata, passando in un finale al cardiopalmo per 67-66 dopo che l’arresto e tiro del fodano Joel Myers non ha trovato la via del canestro per il sorpasso allo scadere. Così il match della dodicesima giornata d’andata del girone C di Serie B sorride a Radonjic e compagni, che contro una rivale diretta ottengono la seconda vittoria fuoricasa della stagione, la loro quarta in totale. Prova di grande carattere per la giovanissima squadra stellina su un campo caldo dove non era facile non perdere la testa. Invece i nerostellati sono restati sempre sul pezzo e sono stati bravi, nel quarto periodo, a costruirsi un mini-vantaggio difeso col coltello tra i denti nel concitato finale.
Nel primo tempo la Stella era rimasta in scia dei padroni di casa soprattutto grazie alla vena realizzativa in uscita dalla panchina di Emanuele Trapani, 16 anni e 18 punti nei primi venti minuti, marchiando i minuti a cavallo dei due quarti iniziali con 11 punti consecutivi frutto di penetrazioni al fulmicotone per portare avanti i suoi (14-18 al 12°). Subìta la rimonta e il sorpasso dei padroni di casa (34-25 al 18°, Luzza 11 punti dalla panchina), la tripla da metà campo allo scadere di Da Campo dava morale alla giovane truppa capitolina, che andava negli spogliatoi sotto di 6 lunghezze (40-34) ma capace da lì di piazzare un break di 13-0, con Guariglia che iniziava a fare la voce grossa sui due lati del campo: e quando Vitale rubava palla a metà campo e s’involava felicemente in contropiede era 40-45 a favore dei nerostellati al 24°. Fondi comunque non mollava, il veterano Pino Romano veniva gettato nella mischia da coach Macaro malgrado un problema fisico e la 42enne ala piccola (e presidente della squadra) aiutava i pontini ad impattare all’arrivo dell’ultima minipausa, 52-52.

Al quarto conclusivo la Stella si presentava con una situazione falli pesantissima, tanto che nella prima metà del periodo perdeva per raggiunto limite due titolari come capitan Radonjic e Da Campo e qualche minuto dopo anche Lazar Nikolic. Ma i 205 centimetri di Guariglia continuavano a farsi sentire dentro le due aree colorate e un suo bel movimento spalle a canestro in post basso metteva il +5 con meno di 4′ da giocare, 60-65. Lì Fondi tentava l’ultimo assalto, saliva la pressione anche sugli arbitri, ma due giovanissimi stellini, il ’99 Trapani e il 2000 Ianelli, trovavano l’assist e il canestro al volo del 64-67 a 2′ dal termine. La Stella non riusciva più a trovare altre soluzione vincenti in attacco sino a fine gara e così, quando l’ennesima percussione di Trapani veniva stoppata a 10” dalla fine sul 66-67 e con rimessa dal fondo assegnata a Fondi, i padroni di casa potevano orchestrare l’ultimissima azione per il possibile sorpasso-vittoria: dalla rimessa la palla veniva affidata a Myers, il figlio d’arte correva verso il canestro stellino ma il suo tiro in sospensione non trovava la retina, liberando l’esplosione di gioia dei ragazzi di D’Arcangeli.

Emanuele Trapani al record in carriera tra i senior con 21 punti (7/9 da due, 2/6 da tre, 1/1 ai liberi), Mattia Da Campo ad aggiungere 17 punti, ma nel quarto periodo, e non solo, super Tommaso Guariglia, che chiude con 16 punti+10 rimbalzi+2 stoppate da signore degli anelli. In classifica la formazione stellina sale a 8 punti e stacca di 4 lunghezze gli avversari pontini, con tanta voglia di chiudere in bellezza il suo 2016 con la nuova trasferta di mercoledì prossimo, 16 dicembre, in casa de Il Globo Isernia, altro scontro-diretto per la salvezza.