BOCCONI MILANO 1999: Groni, Wolleb, Lazzari, Ronchi, Roncucci (dal 45’ st Argiolas), Calvo, Vai, Possenti, D’Ugo, Ivaniuc (dal 27’ st Granello), Comai. A disposizione: Martiradonna, Granello, Vignati, Curati, Calgaro, Tolda, Argiolas.

OROBICA CF: Salvi, Vezzoli (dal 1’ st Merli L.), Gaspari, Fodri, Vavassori, Barcella, Quistini (dal 1’ st Massussi), Brasi, Merli C., Poeta (dal 32’ st Zamboni), Coffetti. A disposizione: Monaci, Livoti, Asperti, Merli L., Massussi, Parsani, Zamboni. All.: Marianna Marini.
ARBITRO: Sig. Luca Baldelli di Reggio Emilia – GUARDIALINEE: Sig. Andrea Perali di Chiari e Sig. Claudio Lacavalla di Milano.
MARCATRICI: 7’ pt Ivaniuc (B), 34’ pt Quistini (O), 44’ pt Calvo (B), 6’ Merli L. (O), 24’ st Lazzari (B), 45’ st Comai (B).
AMMONITE: 42’ pt Calvo (B), 22’ st Merli C. (O).

Una brutta Orobica cade al cospetto di una Bocconi ben quadrata, compatta e cinica nell’approfittare delle varie sbandate della squadra bergamasca. Una sconfitta pesante che relega la formazione di mister Marini nelle parti basse della classifica. Orobica che si schiera senza punte di ruolo proponendo per la prima volta in stagione Quistini. Che non sia giornata per le ospiti lo si capisce dopo soli 7 minuti con il vantaggio delle milanesi: bell’esterno sinistro di Possenti a liberare Ivaniuc  che anticipa Salvi uscita un pò fuori tempo e depone la palla a porta vuota. Sotto di un goal le bergamasche non riescono a reagire e sono le padrone di casa ad insistere all’11′ con una punizione di Vai di poco alta sopra la traversa. Grossa occasione per la Bocconi al 19′ quando Possenti si mangia il raddoppio mettendo alto da pochi passi un cross dal fondo sulla destra del fronte d’attacco. Finalmente si vedono le ospiti al 23′ con Gaspari il cui tiro ravvicinato viene deviato da un difensore. Al 28′ tocca a Ivaniuc provarci dalla distanza ma la conclusione è sbilenca. Sempre fuori è un altro tiro dal limite un minuto dopo ad opera di Vai. In un modo o nell’altro l’Orobica perviene al pareggio al 24’ con Quistini lesta a depositare in rete un tiro-cross di Gaspari, servita brillantemente da Fodri, dalla destra dell’area piccola. Sul finire del tempo le padrone di case tornano in vantaggio al 44’ con un colpo di testa ravvicinato di Calvo sugli sviluppi di un corner, lasciata inspiegabilmente sola dalla difesa orobica. Ultimo episodio al 46’ con una penetrazione di Vai sulla sinistra ma è brava Salvi a respingere la conclusione.
Nella ripresa mister Marini gioca le carte Merli Luana e Massussi che danno i loro frutti prima al 3’ con un traversone di Merli ben parato da Groni e poi al 6’ con il nuovo pareggio dell’Orobica: Fodri si invola centralmente e serve sulla sinistra e sui piedi ancora Merli una palla che la stessa indirizza sul palo opposto dove Groni non può arrivare. Altra buona occasione all’8’ con Poeta ma la punizione da fuori area termina di poco alta sopra la traversa, imitata da Fodri un minuto dopo con palla nelle mani sicure di Groni. Terzo calcio piazzato nel giro di tre minuti, questa volta per la Bocconi con Calvo che non trova la porta calciando sopra la traversa. Occasione per il 3 a 2 bergamasco al 12’ con un lancio da centrocampo di Cristina Merli che serve sul vertice sinistro dell’area Massussi la quale entra in area e conclude sfiorando il palo più vicino. Insistono le ospiti con i calci da fermo ed al 15’ il tiro effettato della specialista Cristina Merli non trova l’angolo alla sinistra di Groni per pochissimo. E’ sempre e solo Orobica anche al 21’ con Vavassori che in seguito a calcio d’angolo calcia in piena area ed il suo sinistro sibila a fil di palo. Dopo aver subito per tutto il secondo tempo la Bocconi passa inaspettatamente in vantaggio al 24’: angolo regalato da Coffetti e sulla battuta Lazzari mette in rete quasi sulla linea di porta dopo un’uscita a vuoto di Salvi.
E’ purtroppo il ko per l’Orobica che non riesce più a costruire azioni da goal. Anzi sono le milanesi ad essere pericolose prima al 37’ con un tiro da fuori di Calvo che termina a lato e poi al 40’ con Roncucci che dal limite e con Salvi fuori porta non riesce ad inquadrare la porta sguarnita permettendo il disimpegno della difesa.
Comunque il quarto goal cade al 45’ con un ennesimo errore in disimpegno della retroguardia bergamasca e palla che finisce a Comai brava a battere Salvi con un preciso destro.
L’Orobica quindi se ne torna in quel di Azzano dopo una pessima prestazione, non basta giocare solo venti minuti per vincere una partita, e a mani vuote iniziando quindi il campionato nel peggiore dei modi, dopo un avvio incoraggiante in Coppa Italia. Troppi e vistosi errori in difesa, centrocampo evasivo e non concreto ed attacco poco incisivo. Il tutto accompagnato da scarsa combattività. Tutto ciò è veramente strano per una formazione che la scorsa stagione, specie nel girone di ritorno, ha giocato quasi alla pari con alcune formazioni di A ben più blasonate. Occorre quindi fare un esame di coscienza e chiarire bene quali sono gli obbiettivi. Questo per togliersi da una zona di classifica che potrebbe diventare molto pericolosa.
Nel prossimo impegno torna la Coppa Italia con un avversario tosto come l’Inter capolista in campionato.

Ufficio Stampa