Sotto due set a zero, i biancazzurri riaprono l’incontro ma cedono 3-1

ORTONA – POTENZA PICENA 3-1
(26-24, 25-19, 29-31, 25-18)

Sieco Service: Fiore 15, Simoni 9, Guidone ne, Matricardi ne, Sesto 4, Toscani (L), Di Meo, Lanci 2, Paoletti 22, Borgogno 19, Maiorana, Orsini ne. All. Lanci
Volley Potentino: Cavuto (U) 14, Codarin 6, Pierotti (U) 1, Partenio 3, Miscio, Cristofaletti 7. Calistri, Moretti 12, Biglino 7, Ippolito 19, Quarta 2. All. Graziosi
Arbitri: Rolla di Perugia e Merli di Terni.
Note: durata set: 31’, 27’, 34’, 26’. Totale: 1h 58’    Ortona: errori al servizio 12, ace 4, muri 13. Potenza Picena: errori al servizio 18, ace 7, muri 7.
Solita battaglia nella classica di Ortona, ma il terzo turno di Serie A2 UnipolSai si rivela amaro per il Volley Potentino che cede in quattro set sul campo della Sieco Service nell’anticipo delle 16 al termine di un incontro ricco di contenuti. Tante tematiche impattanti nell’andamento della gara, a partire dall’assenza del libero Cortina tra gli abruzzesi per un virus intestinale che impone un cambio di strategia, l’uscita prematura dal match di un Moretti dolorante sostituito in avvio del terzo parziale da Cristofaletti, la giornata complicata dei direttori di gara, protagonisti indiscussi nel finale del secondo set, una rimonta clamorosa e rocambolesca dei potentini nel terzo parziale e, non per ultima, la prestazione notevole dei padroni di casa, in grado di rimanere compatti nel quarto set con Paoletti top scorer (22 punti) e carico per aver superato la soglia dei 1500 punti in serie A (1517). Da applausi lo spirito combattivo dei marchigiani, beffati da Ortona sul filo di lana nel primo set (25-23), da arbitri e nervosismo nella fase conclusiva del secondo parziale (25-19). Nel terzo set  Moretti (12 punti nei primi due parziali) esce di scena ed entra Cristofaletti contribuendo a un’impresa. Sotto 12-4 e 18-12, il Volley Potentino annulla tre palle match sul 24-21 con un grande Partenio al servizio e dà vita a un estenuante braccio di ferro chiuso dalla giocata di Ippolito (29-31). Nel quarto set sono bravi i padroni di casa a riprendere in mano la partita, nonostante la strenua resistenza degli ospiti, incitati a più non posso dai tifosi partiti dalle Marche. Gli uomini di Gianluca Graziosi mancano così l’impresa, ma escono a testa alta in ricezione e centrano 7 ace, seppur con qualche errore di troppo, mentre gli ortonesi vincono il confronto a muro (13-7) e chiudono con percentuali migliori in attacco. Domenica 15 novembre alle 18 alta gara tosta in programma. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia degli ex Casoli e Pinelli sbarcherà al PalaPrincipi.

LA CRONACA:

Formazione tipo per i marchigiani con Partenio al palleggio per Moretti Opposto, Codarin e Quarta al centro, Cavuto (cambio Under con Pierotti) e Ippolito in banda, Calistri libero. I padroni di casa si presentano senza il libero titolare, Cortina, bloccato all’ultimo momento da un virus intestinale. Al suo posto in campo Toscani. Con lui dall’inizio l’alzatore Lanci e l’opposto Paoletti, i centrali Simoni e Sesto, i laterali Fiore e Borgogno.

1 Set: Parziale equilibrato con le squadre fianco a fianco e i marchigiani superiori sia al servizio che in ricezione. La beffa della Sieco Service arriva in rimonta nel testa a testa finale con percentuali leggermente più precise in attacco e muri pesanti nei momenti clou. In avvio il Volley Potentino trova il doppio vantaggio dopo un attacco out di Paoletti (7-9), ma gli ortonesi centrano l’aggancio sull’invasione di Cavuto e passano avanti con l’ace di Fiore (10-9) per poi arrivare al time out sul +2 a muro (12-10). Sul 16-13 per gli abruzzesi, coach Graziosi chiama a rapporto la squadra (16-13). Una pausa salutare che aiuta a ricarburare i marchigiani, di nuovo in carreggiata con il pareggio di Moretti e l’ace del sorpasso firmato da Codarin per un parziale di quatto a zero. (16-17). Moretti e Cavuto rendono la vita difficile alla squadra di Lanci (21-23). Un’invasione di Potenza Picena rimette in discussione il set (23-23) con la Sieco Service che ha più benzina e vince in rimonta dopo aver fallito una prima palla set per il pallonetto vincente di Ippolito (26-24). Buona prova in ricezione di Ippolito e Cavuto, con quest’ultimo attivo anche in attacco (5punti) insieme a Moretti (8). Sul fronte opposto eccellente il contributo di Paoletti (7 punti). Meno preciso Borgogno, ma altrettanto decisivo (5 punti).

2 set: Nel secondo set si torna a lottare, ma sulla scia del precedente parziale l’inerzia della gara è per la squadra di casa, avanti 9-6 al primo scatto. I biancazzurri si riavvicinano con un muro incisivo, anche se è l’attacco di Sesto a portare tutti al time out tecnico con Ortona avanti 12-10. In campo ci sono Miscio e Biglino, ma il pubblico di casa spinge i propri beniamini verso l’impresa (17-14). Una situazione difficile per gli ospiti che ricorrono al time out sul 20-16 per la Sieco Service. La grinta di coach Graziosi ricarica i suoi uomini che ritornano in campo con piglio rinnovato e dimezzano il divario sul duello vinto a rete da Ippolito (21-19). Nel finale caos per la coppia arbitrale che prima fischia un’infrazione dubbia ai biancazzurri, poi non si accorge della richiesta di time out di Graziosi e regala un punto agli abruzzesi per poi rispondere con un cartellino giallo alle proteste dello stesso allenatore. Il nervosismo in campo fa il resto. Potenza Picena eccede nel nervosismo e spara fuori l’attacco nell’azione successiva, mentre la Sieco Service chiude con un ace di Paoletti su Cavuto. (25-19). I 7 punti di Paoletti e le statistiche dei fondamentali premiano Ortona.

Set 3: Al rientro in campo Volley Potentino accusa il colpo e parte malissimo per poi centrare una rimonta da antologia al fotofinish. In avvio con Partenio di nuovo in campo, ma in versione diesel, Potenza Picena non riesce subito a organizzare offensive pericolose, tradita dal nervosismo. E’ Ortona a fare la voce grossa. Sul muro di Sesto del 7-3. Moretti appare spossate e in affanno. Graziosi gioca la carta Cristofaletti, ma il 12-4 degli uomini di lanci è emblematico del momento delicato. Potenza Picena gioca con il cuore e spaventa gli avversari con una rimonta impensabile costruita con pazienza e con i punti di Ippolito (15-12). Una volta con il fiato sul collo gli uomini di Lanci tornano a forzare e sul 18-12 al tecnico Graziosi non rimane che chiedere il time out della speranza. Lodevole la tenacia potentina con una grande chance sprecata sul 20-17. Quello che sembrava un finale di gloria per Paoletti e compagni si trasforma in un thrilling per la prestazione generosa della capolista (23-20). Sotto 24-21 Potenza Picena annulla tre palle match dopo un errore di Sesto e due ace di Partenio (24-24). Il Volley Potentino si rende protagonista di un mezzo miracolo con il muro di Codarin (24-25). Gli abruzzesi stoppano la serie vincente (25-25). Si procede punto a punto con il miracolo completato da Ippolito (29-31) al termine di un tira e molla al cardiopalma. Grande il contributo dello schiacciatore romano (9 punti) e del centrale Biglino (5). Sul fronte opposto buona la prova in banda di Borgogno (7 punti con l’80%).

4 set: Nel quarto parziale si fa subito a sportellate, ma è Ortona ad avere il muso avanti al time out dopo il diagonale di Paoletti (12-9). Il buon turno al servizio del centrale Simoni, coronato dall’ace del 16-11, impone una pausa al Volley Potentino, chiamato a raccolta dal tecnico Graziosi. Sotto 19-12 e penalizzata dagli errori di troppo, Potenza Picena cerca un’altra rimonta impossibile con l’Under Pierotti in campo e subito in evidenza (19-15). Lanci blocca il gioco con un time out per evitare una nuova beffa. Sul 22-17 un presunto doppio tocco di Ippolito, contestatissimo da Potenza Picena, scalda gli animi (23-17) e mette un piede nella fossa ai biancazzurri. Sul muro di Simoni Ortona vanta 6 palle set (24-18). Il palleggiatore Lanci chiude i conti con un tocco di prima intenzione (25-18). I marchigiani reggono in ricezione, ma sono meno efficaci a muro e in attacco.

Gianluca Graziosi (tecnico del volley Potentino):
«Se avessimo perso in tre set sarei tornato nelle Marche delusissimo e arrabbiato, ma il gruppo mi ha dimostrato di saper lottare e di crederci anche in situazioni sfavorevoli. Abbiamo buttato via il primo set e questo è un male. Non abbiamo gradito qualche scelta arbitrale nel secondo e nel terzo parziale, ma su questo non possiamo farci nulla. E’ stata invece positiva la risposta dei giovani che hanno realizzato una bellissima rimonta riaprendo il match. Sono certo che i nostri atleti più esperti possono dare di più. Ho un roster molto interessanti, ma certi errori non dobbiamo più farli. Nel quarto set ho riproposto Cristofaletti perché aveva fatto bene e Moretti mi sembrava molto affaticato. Una sconfitta del genere a Ortona ci sta. Il campionato è lungo».

Ufficio stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli