CENTRALE DEL VOLLEY POTENTINO IN EVIDENZA NELLA TRASFERTA A BRESCIA
I giganti biancazzurri si dimostrano molto maturi sia in campo che fuori. Con il Volley Potentino primo in classica a punteggio pieno dopo due giornate, in coabitazione con Sora e Cantù, il centrale bolognese Augusto Quarta, classe ’93 di 2 metri, parla con saggezza e analizza il buon momento della sua squadra senza tanti voli pindarici, ma con la consapevolezza di chi lavora sodo per migliorarsi.
Se il buongiorno si vede dal mattino, Potenza Picena farà bene in regular season.
Quarta: «Siamo fieri di questo sprint con due successi importanti in avvio. L’intesa sta crescendo a vista d’occhio e lotteremo per entrare nei playoff».
Noti differenze e similitudini rispetto al passato nel modo di giocare del tuo team?
Quarta: «Abbiamo la stessa voglia di vincere della scorsa stagione, ma siamo già ben amalgamati e quest’anno il gruppo prevale sulle individualità in campo».
Una vittoria con la favorita Emma Villas e un trionfo a Brescia. Viziate i tifosi?
Quarta: «Le prospettive per fare bene ci sono, ma dobbiamo rimanere concentrati e ascoltare coach Graziosi. Sono i tifosi che viziano noi con il loro affetto».
Per un gruppo infarcito di giovani non è così facile mantenere la concentrazione.
Quarta: «Vero. A Brescia, dopo due set impeccabili, abbiamo rallentato il ritmo nel terzo parziale. Va dato merito agli avversari che sono stati bravi. Poi, però, ci siamo rialzati con una reazione corale. Un bel segnale in un momento delicato».
Oltretutto domenica ti sei reso protagonista di una bella prova anche in attacco.
Quarta: «Sono soddisfatto di come ho assimilato le direttive dell’allenatore e di come Graziosi mi aiuta a migliorare. Cerco sempre di fare del mio meglio».
Riuscite a schivare le pressioni nella veste di campioni in carica della Serie A2?
Quarta: «La serenità è la nostra forza. Pensiamo a una gara per volta, come se affrontassimo un turno a eliminazione diretta, senza fare troppi calcoli. Possiamo contare su compagni molto esperti, ma siamo per la maggior parte giovani. Non avvertiamo la pressione dei campioni e rispettiamo qualsiasi avversario. Semmai scendiamo in campo con l’entusiasmo e la dedizione di chi vuole migliorarsi».
Ufficio stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli