“E’ un vero peccato aver perso una partita così, abbiamo giocato per me il secondo tempo migliore della stagione per continuità e applicazione difensiva. Purtroppo però il primo tempo è stato veramente negativo, abbiamo sbagliato completamente approccio alla partita, dopo 12 minuti avevo già utilizzato tutti i nove componenti la rosa senza però trovare risposte adeguate di squadra a livello difensivo, sprofondare a -20 è stata la logica conseguenza. Dispiace costatare che ancora non abbiamo capito cosa significhi giocare in trasferta nel girone Sud, come a Vasto anche oggi ci siamo fatti condizionare dal gioco al limite del fallo dei nostri avversari e ci siamo banalmente innervositi di fronte a contatti a nostro favore non fischiati. Quando abbiamo capito che questa sarà la costante di tutte le trasferte di questa stagione eravamo già finiti sotto di 20 e dopo non era facile rimettere in piedi la partita, anche se ci siamo riusciti alla grande. Circosta ha dimostrato tutto quello che già sapevamo di lui, nel primo tempo ci ha letteralmente massacrati, ma il problema fondamentale è che simili giocatori non devono essere lasciati entrare in ritmo perché poi diventa molto difficile riuscire a fermarli e questa nostra leggerezza è stata veramente grave. Di bello c’è però il fatto che i ragazzi non mollano mai, anche oggi come a Vasto hanno rimesso in piedi una partita che sembrava ormai ampiamente conclusa e il tiro aperto di Pasquinelli all’ultimo secondo poteva portarci ai supplementari, così come pochi minuti prima due triple molto comode di Catalani potevano darci vantaggio e inerzia favorevole.
(1-20 da tre per Senigallia, contro il quasi 40% di Taranto). Adesso entriamo nella fase critica della stagione, il calendario ci metterà di fronte nelle prossime 6 partite 4 tra le squadre favorite del campionato, allenarsi con grande intensità mantenendo il giusto spirito positivo sarà la chiave del prossimo mese e mezzo di stagione. ”
Ufficio Stampa
Gherardo Massi