FINISCE 1 A 1 CON LA FORTITUDO MOZZECANE
OROBICA CF: Salvi, Vezzoli, Gaspari (dal 18’ st Parsani), Fodri, Vavassori, Asperti, Merli L., Brasi, Merli C. (dal 10’ st Massussi), Poeta, Zamboni (dal 27’ st Barcella). A disposizione: Algeri, Barcella, Benigni, Quistini, Massussi, Parsani, Coffetti. All.: Marianna Marini.
FORTITUDO MOZZECANE: Venturini, Caliari, Sossella (dal 32’ st Rasetti), Rizzi, Cavallini, Caneo, Signori (dal 42’ st Ivanova), Salaorni, Bertolotti, Mecenero (dal 21’ st Welbeck), Piovani. A disposizione: Perina, Ivanova, Rasetti, Welbeck, Voltolini. All.: Lucio Manganotti.
ARBITRO: Sig. Carmine Luciano di Bologna – GUARDIALINEE: Sig. Gian Paolo Esposito e Sig. Roberto Alzate di Bergamo.
MARCATRICI: 22’ pt Merli C. rigore (O), 52’ st Welbeck (F).
AMMONITE: 8’ st Zamboni (O), 9’ st Signori (F).
ESPULSA: 37’ st Caneo (F).
L’Orobica si mangia le mani ed esce con un solo punto dalla prima giornata di campionato. Subire un goal al settimo minuto di recupero lascia tanto amaro in bocca soprattutto quando la rete pare viziata da un fuorigioco. Partita sul campo molto dura dove l’atteggiamento ruvido e ostruzionistico delle ospiti non ha certo favorito il bel calcio. La maggiore fisicità delle venete si è palesata in molte occasioni anche al di là del normale e questo ha impedito alla buona qualità tecnica delle bergamasche di dare un qualcosa in più rispetto alle avversarie. Il tutto accompagnato da un terreno assai allentato per via della copiosa pioggia caduta in settimana. Orobica che ripropone dall’inizio Asperti e Cristina Merli per una maggiore quadratura a centrocampo e due punte quali Gaspari e Merli Luana. Sin dall’inizio le due squadre si mostrano molto coperte e le rispettive difese hanno la meglio sugli attacchi. Il gioco ristagna a centrocampo e le manovre ne risentono. Infatti bisogna attendere il 12’ del primo tempo per vedere una punizione di Piovani peraltro abbondantemente fuori cui risponde Zamboni al 15’ da fuori con Venturini che para in presa alta. La prima vera occasione da goal capita al 18’ a Cavallini che su cross dalla sinistra di Rizzi non trova la porta di testa all’altezza del dischetto del rigore. Al 22’ l’Orobica passa in vantaggio: ingenuo fallo di mano di Mecenero e Cristina Merli realizza il penalty con freddezza. Le bergamasche prendono le redini della partita e confezionano una buona azione al 30’ con Luana Merli che salta in corsa un’avversaria e conclude dal limite ma il tiro viene deviato in corner. Ancora Orobica al 36’, dopo una cross di Luana Merli dalla destra, Gaspari da buona posizione non riesce ad imprimere forza alla palla tale da impensierire Venturini. Il Mozzecane si rivede al 37’ con Cavallini che calcia debolmente di destro all’interno dell’area di rigore. Il tempo si conclude con una punizione dalla sinistra di Piovani a lato.
La seconda frazione di gioco inizia subito al 1’ con un pericolo per la porta di Salvi portato dalla solita Cavallini che non riesce a finalizzare da pochi passi un assist di Rizzi. Subito dopo l’Orobica cerca di rendersi pericolosa al 4’ ma la conclusione dal limite di Fodri finisce alta sopra la traversa. Al 6’ bell’affondo di Luana Merli che su lancio di Asperti dribbla un’avversaria e tira fuori dalla destra dal vertice dell’area piccola.
Ottima occasione per le padrone di casa al 7’ con Cristina Merli che non trova il colpo di testa risolutivo a pochi metri da Venturini. E’ sempre Orobica anche al 16’ con la scatenata Luana Merli che entra in area sulla sinistra ed accentrandosi calcia non di molto a lato. Dopo una girandola di sostituzioni finalmente si vedono le ospiti al 28’ grazie a Piovani che manda alto da fuori area a porta vuota ma azione viziata da un fallo sul portiere Salvi. Al 37’ il Mozzecane rimane in dieci per l’espulsione di Caneo. Quando ormai la partita sembra saldamente in mano all’Orobica ecco la doccia gelata al 7’ di recupero: inutile fallo a trequarti campo di Parsani e sulla conseguente punizione Cavallini, in sospetta posizione di fuorigioco, confeziona un assist per la neoentrata Welbeck che trafigge in diagonale il portiere orobico.
Dunque tanta amarezza per la squadra di mister Marini per una partita che con un po’ di attenzione si poteva portare a casa. Il risultato comunque ci sta per le occasioni avute da entrambe le parti. Da sottolineare il calo fisico delle bergamasche dalla metà del secondo tempo ma che comunque sarà colmato dalla crescente preparazione fisica. Qualche errore di troppo in fase di impostazione della manovra e imprecisione nelle conclusioni. Tutti dettagli che miglioreranno con la disputa di più partite e di allenamenti specifici. Ora si pensa alla prossima partita di Coppa Italia sul difficile campo di Como.