Sabato e domenica, il fiume Po si riempie di atleti. Potere di Rowing for Rio, la regata internazionale di para-rowing organizzata dalla società Canottieri Armida che nel 2015 festeggia il proprio decennale. Una ricorrenza speciale nell’anno in cui il capoluogo piemontese si fregia del titolo di Capitale Europea dello Sport e a meno di 11 mesi dalla Paralimpiade brasiliana dell’anno venturo (7-18 settembre 2016), in cui vedremo impegnati i nostri migliori rappresentanti italiani. Equipaggi che saranno presenti anche nel weekend di gare torinesi, insieme ai quasi 200 atleti provenienti da ogni angolo dello Stivale e ai rappresentanti di altre nazioni.
La manifestazione è stata presentata presso il Salone dell’Assessorato allo Sport della Città di Torino in via Corte d’Appello 16. Gli onori di casa sono stati fatti dall’assessore allo Sport e al Tempo Libero della città di Torino, Stefano Gallo: «È bello vedere eventi che si ripetono negli anni e allo stesso tempo sanno rinnovarsi grazie all’impegno delle società. Oltre a dar lustro alla città, Rowing for Rio non fa che arricchire l’offerta di sport che Torino propone sia dal punto di vista di quello praticato sia dello spettacolo».
La parola è poi passata al presidente della Canottieri Armida, Gian Luigi Favero, che ha riportato l’attenzione su tre aspetti che hanno caratterizzato l’anno della società biancoblù: «Rowing for Rio è la degna conclusione di un’annata che ci ha visto conquistare il primo titolo italiano paralimpico con il 4 GIG LTA ID, poi vi presento l’8+ Open Mind che è il primo equipaggio di para-rowers capace di competere lo scorso marzo ad Amsterdam contro atleti normodotati ed, infine, vi chiedo un applauso per il piemontese Alberto Di Seyssel, che ha conquistato la qualificazione per l’Olimpiade di Rio dell’estate prossima».
«Sarà uno spettacolo grandissimo, nel quale verranno sintetizzati i capisaldi del canottaggio e del para-rowing: l’agonismo, parte essenziale di ogni regata e che costituisce lo stimolo e lo spirito primo dell’atleta; la solidarietà, patrimonio del pararower, dell’equipaggio e del tecnico che ogni giorno si mette in gioco; la passione, che denota i moltissimi volontari che consentono agli atleti di praticare il canottaggio e il pararowing ogni giorno – ha aggiunto il presidente del Comitato Piemontese di canottaggio e vicepresidente del Coni regionale, Stefano Mossino -. Ma sarà anche una manifestazione sportiva nella quale il canottaggio sarà consacrato come sport per tutti, praticabile ad ogni età, in ogni condizione fisica e ad ogni livello. A quelli che chiedono che cosa ci sia da vedere nelle gare dei disabili, dico di venire in riva al Po questo weekend per capire che questi atleti sono un grande esempio per tutti. Inoltre, sarà bello celebrare durante la cena sociale di domani sera tutti i campioni che si sono distinti in questo straordinario 2015 per il canottaggio piemontese».
Grande sostegno anche dall’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris, che nei giorni precedenti aveva inviato una lettera alla Canottieri Armida per congratularsi dei risultati ottenuti ai recenti Campionati Italiani: «Sono vicino a questo sport e a questi splendidi ragazzi. Quest’evento è un grande appuntamento per il nostro territorio e valorizza al meglio i nostri splendidi scorci. Auguro a tutti i partecipanti di andare fortissimo anche in questo weekend».
La chiusura è stata della vice allenatrice della Nazionale azzurra di para-rowing, Cristina Ansaldi: «Oltre ad avere equipaggi qualitativamente forti abbiamo avuto la risposta di circa 200 atleti provenienti da tutta Italia e qualche adesione straniera. Il bello di quest’anno è che la nostra manifestazione verrà arricchita da altri eventi del mondo dei normodotati che si sono inseriti alla perfezione nel nostro format, con l’aggiunta in extremis della sfida tra Politecnico e Università che verrà recuperata domenica mattina dopo il rinvio per il maltempo. Sarà una festa per tutti e invito tutti coloro che vogliano avvicinare il canottaggio a venire a provare a remare con noi sabato pomeriggio».
La manifestazione si dipanerà su due giorni e vede coinvolti nella giornata di sabato i festosi atleti Special Olympics, la sfida degli 8+ della Cittadella della Salute e la Special President Cup. Mentre nella mattina di domenica, dopo la novità rappresentata dalla sfida degli equipaggi universitari di Politecnico-Università, il testimone ritornerà sui para-rowers su distanza regolamentare e gare promozionali per tutti (remoergometro, equipaggi misti e 8+).
A raccordare le due giornate si svolgerà la Cena di benvenuto, offerta dalla società agli atleti partecipanti e agli ospiti, nella quale verrà premiata la compagine azzurra distintasi ai recenti Mondiali in Francia (validi per la qualificazione paralimpica) e timonata dal mitico “Peppiniello” Di Capua, gli atleti piemontesi dell’8+ OPEN MIND grandi protagonisti nella stagione 2015 ad Amsterdam alla Heineken Regatta e l’8+ Junior giunto terzo alla Junior City Eight a Lucerna.
In questo contesto verrà presentato anche il Padrino della manifestazione, il padovano Rossano Galtarossa, 4 volte medagliato a cinque cerchi di canottaggio e con all’attivo 5 partecipazioni olimpiche in carriera.
Il weekend sarà una festa per tutti, con l’occasione di provare in prima persona a remare gratuitamente sotto l’attenta osservazione degli allenatori federali.
Qui potete trovare il programma con gli eventi del weekend:
Sabato 17 ottobre
ore 09:30 Sfilata Team Special Olympics
ore 10:00 Inizio evento Special Olympics
ore 12:00 Special President Cup
ore 12:15 Sfida 8+ Cittadella della Salute
ore 12:30 Premiazioni
ore 13:00 Pranzo
ore 16:00 Allenamento
ore 19:30 Cena di benvenuto
Domenica 18 ottobre
Ore 09:30 Sfida Politecnico-Università
ore 10:00 Gare promo 250m – 2x Canoe (atleti con disabilità fisica e partner)
ore 10:30 Gare 1000m – LTA, LTA ID, TA, AS e Gare promo remoergometro (atleti non ancora in grado di fare equipaggio)
ore 13:00 Gare promo 250m 1x e 8+
ore 13:30 Premiazioni
ore 14:00 Pranzo di arrivederci
Ufficio Stampa