Dieci medaglie e primo posto nel medagliere juniores maschile
Dieci medagliedi cui sei d’Oro, due pesisti italiani campioni europei juniores e primo postonel medagliere maschile juniores, davanti a Nazioni qualche anno fa considerateinavvicinabili come la Turchia, la Russia, l’Armenia, l’Azerbaijan e laBulgaria, solo per citare le prime sei messe in fila dall’Italia. E’ unbilancio fantastico quello della spedizione in Lituania delle NazionaliJuniores e Under23 che in ottica futura ci lasciano ben più di un motivo peressere ottimisti.
Mirco Scarantino e NinoPizzolato hanno lasciato agli avversari soltanto le briciole: Mirco hachiuso il cerchio con tre Ori con cui ha salutato da invincibile il suo trienniojuniores. Con lui in pedana, in Europa, nella 56 kg si è lottato solo per laseconda posizione; siamo certi che gli avversari vedranno come una liberazionein suo passaggio nella classe seniores.
Tris d’oro ancheper Antonino Pizzolato che nella categoria fino a 85 kg si è preso il primo meritatoTitolo internazionale in carriera, firmando peraltro la seconda prestazioneassoluta individuale (punti sinclair) dei campionati. Nino ha migliorato duevolte il record italiano juniores di strappo mettendo nel mirino quelloassoluto. Formidabile il ragazzo trapanese che il prossimo anno rivedremosenz’altro protagonista nella difesa del Titolo.
Argento e piazzad’onore per Giorgia Russo, in garanella 53 kg nelle gare Under23 che ha dato ancora una volta dimostrazione digrande solidità; Giorgia sarà tra le Azzurre che a novembre, a Houston, darannobattaglia per conquistare già da ora i pass per i Giochi di Rio.
Tornando alle gareJuniores, medaglie nelle singole specialità anche per Michael Di Giusto e MirkoZanni: il primo nello slancio della 62 kg è arrivato alle spalle solo delneo campione europeo, il turco Aydin, rimanendo pochi kg sotto il podio deltotale. Super prestazione di Zanni che senza nulli ha chiuso quarto a un solokg dal podio della 69 kg, conquistando il Bronzo nello strappo. Il pordenoneseha sfoggiato una prestazione tecnica di altissimo livello, migliorando ancorail proprio personale, aggiornato a quota 292 kg.
Sesto posto finaleper Fabio Arcara, in gara con Mirco Scarantino nella 56 kg juniores,e per Vittoria Carnevale Pellino,all’esordio in una gara internazionale, nella 53 kg, mentre l’altra esordiente,Carol Tartaglia, in gara nella 58 kg Under23 si è piazzata in settima posizioneal termine di una prova senza errori. Gli occhi sono ora puntati tutti sul MondialeSeniores di Houston che, a novembre, emetterà i primi verdetti in otticoOlimpiadi 2016.
Queste le paroledel Presidente Urso di ritorno dallatrionfale spedizione lituana:
“Ancora una volta il minuzioso lavoro di squadra ele scelte tecniche ci hanno dato ragione. Ogni singola prestazione di questistraordinari atleti e atlete racchiudono un lavoro ormai consolidato di ungruppo eccellente di professionisti che ci permette oggi di vedere l’Italiadella pesistica, per la prima volta nella storia di questa federazione, davantia tutti gli altri team nel medagliere maschile. Ho apprezzato moltol’atteggiamento degli atleti nella gestione della competizione: è il frutto diuna maturazione professionale che non può che giovare in vista degli impegnifuturi considerato che, prestissimo, molti di loro saranno impegnati adifendere le posizioni per la qualificazione olimpica di Rio 2016. Mi correl’obbligo di esprime tutto il mio apprezzamento agli atleti e alle loro societàdi appartenenza, ai tecnici e a tutto lo staff sanitario che in assolutasinergia hanno dimostrato, già da parecchio tempo, grandissima professionalità.
Ufficio Stampa FIPE