All’Olimpico di Cortina il pubblico continua a dimostrarsi un po freddino nei confronti della squadra di casa, 540 gli spettatori, tra i quali si trova una piccola ma chiassosa delegazione della Curva Filatoio ormai saldamente legata da amicizia con gli Ampezzani.
La Valpe lamenta le assenze di Roehl  non ancora pronto al rientro, Beca ancora impossibilitato a giocare in seguito alla sassata presa a Torino, Canzanello sempre in cerca della scartoffia utile a scendere sul ghiaccio e, manco a dirlo, di Nicoletti che ha ormai assunto i connotati di leggenda, come il Sasquatch o lo Yeti. È disponibile invece Armand Pilon che evidentemente ha la testa dura.
La Partita comincia con la Valpe che, dato lesito positivo dellaltro ieri, non cambia sistema e si lancia allattacco.
Petrov comanda agli ingaggi, Schina sconforta i tentativi ampezzani, Caffi viene impegnato a più riprese.
Ci va un po al Cortina per rendersi pericoloso ma el puma era lì in attesa.
Ranallo prova a scuotere i suoi ma riesce a scuotere i nostri con un colpo proibito e viene accompagnato a calmarsi un po.
Primo PP per i Bulldogs che lo sviluppano lentamente e non ci sono grossi problemi per Caffi, ne ha di più Silva colpito sul casco da un tiro di Petrov. Chissà cosa avrà pensato Curcio.
Fontanive, che sembra giocare in più linee contemporaneamente,  colpisce Canale e Olivero, gli arbitri dicono che valeva. Della Rovere va via da solo e viene messo giù, vale anche questa, entusiasmo del nostro.
Dietro lo striscione Ivan cè si canta e si salta.
Cortina intanto attacca con più convinzione ed efficacia. Madolora lavora alle sue percentuali su Gellert, Fontanive, Esposito.
Zandonella spreca e manda fuori, finisce fuori anche Ilic colpito ad una mano. Viene subito visitato dal personale della CRI con i quali ormai la Valpe sta instaurando un rapporto di amicizia. Ilic rimane fuori fino al termine del periodo e Johnson & soci sono costretti a fare anche il suo.
Moser ci prova, quasi ordinaria amministrazione per Mado, per niente facile invece la parata su Crowley che recupera il disco gira attorno alla porta ma Mado è già lì e lo mura di nuovo. Ancora il nostro piazzato ottimamente su Moser.
Della Rovere e Caletti capiscono il momento e taglieggiano gli ampezzani in impostazione.
Davanti a Caffi nasce un mischione indecifrabile, gli arbitri vogliono vederci chiaro e accendono la tv. Ci vuole un po, per fortuna Fontanive one-man-show sa intrattenere il pubblico. Alla tv dicono che non è successo nulla.
Mancano 2 minuti scarsi e la Valpe deve aver rifiatato nell attesa perché riparte come ad inizio tempo, alla festa a casa di Caffi ci vanno un po tutti, nessuno sul rimbalzo del tentativo di Johnson, Signoretti con deviazione maligna di Caletti e poi ancora Johnson per altre due volte.
Il gong salva il Cortina. 0-0, negli otto primi tempi finora disputati la Valpe ha segnato solo 3 dei 21 gol totali.
Il secondo tempo inizia, Ilic è sul ghiaccio, il serbo stringe i denti e risponde presente.
Sugli spalti tifosi Valpe e cortinesi saltano insieme mischiando i colori.
Caffi è chiamato in causa da Silva che subito dopo si produce in un anticipo difensivo.
Fontanive scalda la pinza di Mado, Schina, sempre in posizione, sempre in tempo, è ormai protagonista della difesa biancorossa, silenzio e un gran numeri di fatti.
Esposito prende un colpo da Petrov che prende la via della panca puniti. Lestone ha un repertorio vastissimo: classe, pattinata, generosità e maniere forti, tutto lì a disposizione, come un coltellino svizzero.
Madolora frena Adami con un po di affanno, Della Rovere spedisce un tracciante a un sospiro dal palo.
Cortina sospira prendendo un palo esterno. In ripartenza buona occasione per la ditta Caletti-Johnson.
Al rientro Petrov ricomincia dal segno e massaggia Fontanive, altro colpo  di Della Rovere che questa volta gli arbitri giudicano scorretto. Nuova penalità. 2 in 5 nessuna nel primo tempo.
Fa buona guardia Madolora sui tentativi non da urlo che la sua difesa concede agli azzurri.
Gioco intenso, velocità, colpi e tiri a ripetizione da entrambi i fronti, gli arbitri non si vedono, arbitraggio perfetto. Perfetta è anche la partita, o almeno lo sarebbe se fosse baseball dove apprezzano i punteggi bassi.
Della Rovere ha la sua opinione in merito ed evidentemente pensa sia ora di levare lo 0 dal tabellone, prende un disco a Posa e lo caccia nellangolo. 1-0. Rapido e letale.
90 alla sirena, giusto il tempo per Mado di mortificare con bravura un tentativo di Zandonella.
Il secondo tempo registra un predominio torrese al tiro: 14-7.
Così come nel terzo tempo torinese il Cortina inizio con piglio diverso, rincuorato anche da un passivo più mite e motivati dal desiderio di evitare la quarta sconfitta consecutiva in casa.
Doppio Madolora su Crowley, ancora su Esposito, Ilic spedisce lontano il rimbalzo, De Zanna colpisce per ripicca Petrov costringendo gli arbitri a mandarlo a riflettere.
Il pr Della Rovere va a stuzzicare lincollerito Parco proprio sotto il suo balcone, benzina sul fuoco, evidentemente queste sono le situazioni e le sensazioni con cui si carica il gioiellino canadese.
Caletti fallisce il suo tentativo e Caffi para su Signoretti e poi in mischia cerca il contatto con Della Rovere, bei tipi tutti e due!
Sullalleggerimento Cortina impegna Madolora, Johnson è costretto allo sgambetto e finisce sul panchetto. Fiato per Cortina. In vista un minuto in parità ed uno con luomo in meno.
Madolora alla grande su Gellert per due volte e Schina un po ovunque sono i pezzi forti che la Valpe oppone al Cortina.
Appena in parità saggio di caparbietà di Ilic che pasticcia un po, perde il disco, insegue il colpevole e se lo riprende, insiste nellazione e costringe Riccardo Lacedelli al fallo!
Signoretti, Johnson e Della Rovere vengono contenuti alla grande da Caffi.
La Curvetta Filatoio nonostante laltitudine ha ancora energia da vendere!
In 5 contro 5 si gioca poco, Fontanive e Schina fanno scintille, fuori tutti e 2.
Mado se la sbriga alla grande quando chiamato in causa e intanto il tempo passa, meno di 8 al termine.
Reitera Lacedelli su Della Rovere e rivà in panca. I Bulldogs provano  a chiudere i conti. Grandinata di tentativi: Signoretti, Johnson, Petrov e Schina in un batti e ribatti a cui Pozzi non riesce a porre lieto fine.
Zandonella provoca Della Rovere che lo invita a spiegarsi meglio, ma lampezzano capisce di non avere argomentazioni valide e preferendo rimanere incompreso si allontana.
Che ve lo dico a fare… Della Rovere gasatissimo va a mostrare i muscoli a tutta la panchina cortinese. Parco e soci rispondono per le rime. Far west almeno a chiacchiere.
La Valpe torna a giocare e Caffi non trattiene una fucilata di Johnson e lindomabile De Biasio firma il 2-0!
Primo gol in PP del doppio confronto di questa due giorni tra Valpe e Cortina.
Pozzi prova a mettersi a referto ma niente da fare. Nicolao cilindra Fontanive.
Non appena può Parco chiama il timeout è prepara i suoi per lassalto con lextra attacker.
Fuoco alle polveri!
Mado respinge due tiri in arrivo da un terzo torrese che sembra la tangenziale allora di punta. Caletti ferma Fontanive, confusione non produttiva del Cortina alla quale pone fine Gellert che pesca uno strike entrando nella difesa come un missile e buttando in porta disco e Madolora! Una vera locomotiva a 30 secondi dalla fine. 2-1 e bufera in arrivo!
Parco insiste e tiene Caffi con sé, i suoi imperversano davanti a Madolora, la difesa traballa un po, a Caletti non riesce il giochetto di Giovedi, ci vorrebbero nervi saldi e un cronometro più veloce ma comune arriva finalmente la sirena e la Valpe corre sotto la Curva Filatoio on tour!
Quarti in classifica grazie al contemporaneo scivolone di Fassa, la strisciolina vincente diventa una striscia bella e buona.

La Valpe mostra di essere squadra, ogni partita ha un protagonista nuovo, Schina è il piatto forte del menù di oggi, sicuro, preciso, efficace.

Valpensiero

Josephine Rivoira
Ufficio Eventi e Marketing